Questa mostra è un'occasione unica per cogliere l'importante ruolo svolto da questo artista di fama internazionale, scomparso 10 anni fa, e i numerosi legami che la sua opera intreccia con la filosofia e la medicina tradizionale. Nato a Shanghai nel 1955, Chen Zhen proviene da una famiglia di medici. In quest'epoca di globalizzazione, l'artista è preoccupato dall'incontro tra le tradizioni cinesi e i principi della società occidentale. Queste opere sollevano chiaramente la questione del posto e del futuro dell'uomo in una "convivenza". Le opere di Chen Zhen entrano in dialogo, sia spirituale che formale, con quelle della collezione permanente del Musée Guimet.
Le opere esposte:
La Culla fa riferimento alla permanenza del ciclo della vita, mentre la Tavola rotonda, esposta nella rotonda del museo, evoca i temi della comunione, dell'unità e dell'armonia in riferimento al "Guanxi". Le sedie e il tavolo simboleggiano l'ordine umano ideale, sviluppando idee di rispetto reciproco, uguaglianza e multiculturalismo.
Le nozioni di rito di transizione, purificazione e semplicità sono presenti anche nelle opere La Stèle/le Cercueil , L'Hibernation/la Divagation e L'autel n°9.
CHEN ZHEN, opere del Centre national des arts plastiques al Musée Guimet di Parigi
Dal 29 settembre al 13 dicembre