Siete tra coloro che sono stati conquistati dalla serie "Occhi di gatto", trasmessa su TF1? Oltre a farci rivivere la storia del manga storico, questa versione parigina ci offre un'accattivante immersione nei luoghi emblematici della capitale e della regione dell'Île-de-France. Le sorelle Chamade, protagoniste di questo adattamento del manga cult, si evolvono in ambienti prestigiosi che arricchiscono la trama.
La serie Occhi di gatto, trasmessa su TF1 dall'11 novembre 2024, rivisita con successo il manga di culto di Tsukasa Hōjōenmescolando fedeltà e modernità. Le regole essenziali del mangaka, come il divieto di uccidere per le eroine o il loro attaccamento alle opere legate al padre, sono rispettate. Tuttavia, la trama viene trasposta a Parigi e arricchita da una storia di origini, offrendo una nuova prospettiva.
Come sottolinea il mangaka, questo adattamento francese ha scelto di distinguersi con una propria identità. La trasposizione della trama a Parigi, con un'estetica e influenze visive segnate dalla cultura francese, ne è un esempio lampante. Questa location è piaciuta a Tsukasa Hōjō, che è stato consultato in ogni fase della produzione. Anche la scelta di sviluppare una storia di origini per approfondire il passato delle eroine aggiunge un tocco di novità, assente nel manga originale.
Tsukasa Hōjō, consultato durante i cinque anni di produzione, elogia questo adattamento per aver trovato la propria identità pur onorando lo spirito originale. Un bel tributo, trasmesso fino al 9 dicembre 2024, che piace tanto ai fan quanto all'autore stesso.
Torre Eiffel : le sorelle Chamade intraprendono un'audace scalata della Iron Lady per rubare un'opera esposta a un evento prestigioso. Le riprese notturne hanno richiesto un'organizzazione meticolosa, anche a causa dei vincoli legati all'utilizzo degli ascensori e delle condizioni meteorologiche avverse.
Musée du Louvre: Il trio si infiltra nel famoso museo per recuperare un capolavoro della collezione del padre. Le scene mettono in risalto le iconiche gallerie e la piramide di vetro, simboli dell'arte e della storia francese.
Castello di Versailles: le eroine orchestrano un furto con scasso durante un gala organizzato nei sontuosi saloni del castello. Le riprese hanno catturato la grandiosità dell'ambientazione, anche se le riprese in questo monumento storico hanno comportato delle difficoltà logistiche. Lo sapevate? Alcune scene originariamente previste per il Castello di Versailles sono state girate al Castello di Vaux-le-Vicomte a causa di specifiche restrizioni. In particolare, per preservare gli storici pavimenti in parquet, è vietato ballare nelle sale di Versailles. Questo vincolo ha spinto la produzione a scegliere Vaux-le-Vicomte per le sequenze del ballo in maschera, che offre un'ambientazione sontuosa nel rispetto dei requisiti del patrimonio.
Monnaie de Paris: una scena di inseguimento mozzafiato si svolge sui tetti della Monnaie de Paris, offrendo una vista mozzafiato della capitale. Le attrici si sono esibite in acrobazie impressionanti, aggiungendo una dimensione spettacolare alla serie.
Musée Guimet: Nella serie "Occhi di gatto", Sylia esercita il suo mestiere al Musée national des Arts asiatiques - Guimet, situato al 6 di place d'Iéna, nel 16ᵉ arrondissement di Parigi. Inaugurato nel 1889, questo museo ospita una delle più grandi collezioni di arte asiatica al mondo, che abbraccia millenni di storia e cultura. Le scene girate in questo luogo iconico aggiungono una dimensione autentica alla serie, immergendo gli spettatori nel cuore dell'arte e della storia asiatica.
Chiatte sulla Senna: diverse scene chiave si svolgono su chiatte che navigano sulla Senna, aggiungendo un tocco romantico e autentico alla trama. Le riprese sono state influenzate dalle inondazioni della Senna, che hanno richiesto un costante adattamento da parte del team di produzione.
Nella serie "Occhi di gatto", le sorelle Chamade si incontrano in un caffè chiamato Le Petit Mazarin, nel cuore di Parigi. Questo locale emblematico funge da copertura per le loro attività notturne di ladre d'arte. Il caffè è anche al centro della trama, non da ultimo per la presenza di Abel Azoury, interpretato da Simon Ehrlacher, che è sia il fidanzato di Sylia che il proprietario del locale. In realtà si tratta del café-bistrot Moncœur Belleville, ribattezzato per l'occasione! È qui che le sorelle Chamade si ritrovano dopo le loro missioni. Si incontrano per fare il punto della situazione e organizzare le prossime operazioni, in un'atmosfera tipicamente parigina che unisce fascino e discrezione.
In "Occhi di gatto", Parigi svolge un ruolo centrale, offrendo i suoi quartieri emblematici come sfondo alle avventure delle sorelle Chamade. Nel Marais, le strade acciottolate diventano teatro di inseguimenti senza respiro, con le eroine che usano le vie intricate per seminare i loro inseguitori. A Saint-Germain-des-Prés, Tam incontra i suoi informatori in caffè chic, che incarnano la doppia vita delle sorelle, fatta di raffinatezza e pericolo. Montmartre, con le sue scale a chiocciola e le sue viste panoramiche, è lo scenario di una scena memorabile in cui le eroine sfuggono alla polizia in una corsa frenetica. Il vivace e denso Quartiere Latino si presta a infiltrazioni discrete, mentre le banchine della Senna, con il loro romanticismo notturno, sono perfette per momenti di pianificazione strategica, con le luci della città che riflettono la loro intensità drammatica. Infine, la moderna ed energicaArena Bercy appare regolarmente nella serie come punto di incontro per Alex e i suoi amici, aggiungendo un tocco contemporaneo alle trame e riflettendo l'effervescenza culturale della capitale.
Questi luoghi emblematici, accuratamente integrati nella narrazione, rafforzano l'atmosfera parigina di "Occhi di gatto" e ci permettono di (ri)scoprire la capitale attraverso le avventure delle sorelle Chamade.
Più che una serie su Parigi, "Occhi di gatto" rende omaggio al patrimonio architettonico e culturale di Parigi e della regione dell'Île-de-France, offrendoci un'immersione visiva in luoghi iconici.
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