Era una delle promesse di Anne Hidalgo in campagna elettorale: il sindaco di Parigi ha voluto abbassare il limite di velocità sulla tangenziale di Parigi da 70 km/h a 50 km/h. I milioni di automobilisti che ogni giorno utilizzano la circonvallazione di Parigi saranno quindi costretti a rallentare dal 1° ottobre su un primo tratto, tra Porte des Lilas e Porte d'Orléans. Sarà un bel cambiamento per gli utenti della circonvallazione, che hanno già dovuto adattarsi alla corsia riservata agli atleti durante la competizione, e poi al car-pooling e agli autobus.
Il limite di velocità sarà abbassato in due fasi, con una riduzione iniziale prima che l'intera circonvallazione venga portata sotto il limite di velocità il 10 ottobre, ad eccezione dei veicoli di emergenza. Il personale del Comune di Parigi dovrà installare 160 cartelli in sei notti. La città dovrà inoltre pubblicare il proprio statuto comunale per garantire l'applicazione del provvedimento e la correzione degli autovelox.
Secondo gli specialisti del traffico, una tangenziale limitata a 50 km/h non solo ridurrebbe l'inquinamento e l' inquinamento acustico, ma renderebbe il traffico più scorrevole. Secondo i suoi calcoli, Bruitparif stima che una riduzione della velocità del traffico potrebbe ridurre il rumore di 2 o 3 decibel. Nell'ambito del suo Piano per il clima, la città di Parigi intende modificare il traffico su questa importante arteria della regione parigina, che raggiunge una velocità media di 30-45 km/h nelle ore di punta.
Per ricordare che il limite di velocità sulla tangenziale era di 90 km/h prima del 1993 ed è stato ridotto a 70 km/h nel 2014. Dan Lert, vice sindaco responsabile della transizione ecologica, ha dichiarato a una conferenza che ciò potrebbe evitare 1.500 morti premature nella periferia della capitale, grazie alla riduzione del biossido di azoto nell'aria dovuto al traffico stradale.
Questa misura potrebbe essere di breve durata, poiché il governo e molti lavoratori della regione parigina sono fortemente contrari a questa restrizione. François Durovray, il nuovo ministro dei Trasporti, ha dichiarato che Anne Hidalgo"non può decidere da sola" e che ci sono "conseguenze che vanno oltre la tangenziale".
