Lo sapevate? L'espressione "aspettare 107 anni" è legata alla cattedrale di Notre-Dame de Paris.

Da Audrey de Sortiraparis · Foto di Audrey de Sortiraparis · Pubblicato su 10 dicembre 2024 alle 18:45
"Non aspetteremo centosette anni!" Questa espressione tipicamente francese, tanto scontrosa quanto esagerata, affonda le sue radici nella Parigi medievale. Tra polvere e martelli, proviene dall'interminabile cantiere di Notre-Dame de Paris, dove l'attesa metteva a dura prova la leggendaria pazienza dei parigini.

Frettolosi, impazienti, un po' brontoloni: i parigini non sono cambiati da secoli. Se oggi li sentiamo cantare "Non aspetteremo centosette anni!" per esprimere il loro fastidio, questa frase affonda le sue radici in un episodio tanto storico quanto polveroso: la costruzione di Notre-Dame de Paris.

Flashback al 1163: la prima pietra viene posata e la cattedrale inizia a sorgere... lentamente. Anzi, molto lentamente. Ci vorranno quasi due secoli perché l'edificio raggiunga il suo splendore, una maratona piena di insidie: sfide architettoniche, conflitti politici, problemi finanziari, cambio dei direttori dei lavori, ecc. Tuttavia, i famosi 107 anni al centro dell'espressione si riferiscono alle fasi principali dei lavori terminati nel 1270, lasciando gli abitanti già allo stremo.

Di fronte a decenni di colpi di martello e polvere, il lamento dei parigini, stufi di questo interminabile cantiere, ha dato origine a questa frase pungente: "Non aspetteremo 107 anni!", un grido collettivo del cuore che è diventato emblema dell'impazienza francese.

Così i parigini hanno aspettato. Per molto tempo. Ma ammettiamolo, lo splendore di Notre-Dame vale bene qualche secolo di pazienza... anche per chi ha fretta!

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