I Giochi Paralimpici hanno allietato la fine dell'estate e l'inizio del nuovo anno scolastico a Parigi. Tra un'altra vittoria francese e l'altra, che ne dite di dare un'occhiata alle origini della parola "paralimpico"?
Per capire meglio il significato del termine paralimpico, dobbiamo innanzitutto considerare i Giochi Olimpici. I moderni Giochi Olimpici si ispirano alle competizioni sportive organizzate nell'antichità in Grecia, e più precisamente ai Giochi che si tenevano nella città diOlimpia. Il nome dei Giochi deriva quindi da questa città del Peloponneso.
Il termine paralimpico, invece, è un incrocio. La desinenza "lympic" deriva direttamente dalla parola "Olympic". Il prefisso "para" ha diverse origini, secondo il Comité régional et sportif d'Île-de-France. In origine, il termine "paralimpico" era una contrazione di "paraplegico" e "olimpico".
Oggi il prefisso "para" è di origine greca e significa"accanto", come nella parola "parallelo". I Giochi paralimpici si svolgono accanto ai Giochi olimpici: i due eventi sono collegati, ma diversi.
Vale la pena di notare, tuttavia, che il nome "Giochi paralimpici" non è sempre stato usato: in effetti, è molto recente! Le prime competizioni multisportive per atleti disabili si sono svolte nel 1948, presso loStoke Mandeville Hospital, un ospedale militare per feriti di guerra.
I primi Giochi paralimpici ufficiali si sono svolti a Roma nel 1960, ma all'epoca erano noti come "Giochi di Stoke Mandeville". Il termine "Giochi paralimpici" è stato riconosciuto e adottato ufficialmente solo in occasione dei Giochi di Seul del 1988.
Oggi i Giochi Paralimpici sono riconosciuti e seguiti in tutto il mondo; la loro storia unica è evidenziata dai vari simboli di questa competizione: la fiamma, la bandiera, l'inno... E continua a vivere, naturalmente, grazie a ogni atleta paralimpico che contribuisce a rendere questi Giochi spettacolari e popolari.