Queen & Slim con Daniel Kaluuya: recensione e trailer

Quando un controllo stradale diventa tragico... "Queen & Slim", lungometraggio di Melina Matsoukas, uscirà nelle sale il 12 febbraio 2020. È un film che non è mai stato così attuale, poiché tratta un fatto di cronaca che purtroppo è diventato la quotidianità di molti afroamericani, ovvero i controlli della polizia che sfuggono di mano e finiscono male.

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Questo film di forte impatto ha come protagonisti Daniel Kaluuya ("Black Panther","Les Veuves"...) e Jodie Turner-Smith ("The Last Ship","Nightflyers"...) nei panni di una coppia aggredita da un poliziotto, oltre a Indya Moore ("Pose","Magic Hour"....), Chloë Sevigny ("Lizzie","I morti non muoiono"...), Bokeem Woodbine ("Spiderman: Homecoming","Overlord"...), Flea ("Baby Driver","Boy Erased"...) e Benito Martinez ("Million Dollar Baby","Barry Seal: American Traffic"...).

Sinossi:

In un giorno qualunque dell'Ohio, un uomo e una donna neri vengono arrestati per una piccola infrazione al codice della strada. La situazione degenera, con conseguenze improvvise e tragiche quando l'uomo uccide un poliziotto per autodifesa. Terrorizzati e con la vita in pericolo, l'uomo, commesso di un negozio, e la donna, avvocato penalista, sono costretti a fuggire. Ma l'incidente è stato filmato e il video diventa virale. La coppia diventa involontariamente un simbolo del trauma, del terrore, del lutto e del dolore del popolo americano.

Mentre guidano, questi due improbabili fuggitivi si conoscono e si scoprono nelle circostanze più estreme e disperate. Nasce un amore sincero e potente che rivelerà la loro profonda umanità e darà forma al resto delle loro vite.

Trailer:

Recensione:

"Queen & Slim" si presenta - quasi - come un film duro, visto che - purtroppo - questo scenario fittizio potrebbe rivelarsi reale nell'America di oggi. Ricorda anche un po'"The Hate U Give" e riecheggia il movimento "Black Lives Matter" nato nel 2013. Nel corso di"Queen & Slim" (i soprannomi dei personaggi), seguiamo il loro viaggio (in fuga) fino a un finale che non avevano previsto...
Daniel Kaluuya, che è stato molto apprezzato in"Get Out"(anche se si trattava di un film horror di Jordan Peele, che trattava anche della condizione dei neri), offre un'ottima e credibile interpretazione, insieme a Jodie-Turner Smith, che non è da meno.
Questi due moderni Bonnie e Clyde neri diventano, loro malgrado, personaggi che divideranno l'America: per alcuni sono prede da massacrare (perché hanno ucciso un poliziotto che qualche tempo prima aveva ucciso un nero disarmato), mentre per la comunità nera diventano vendicatori della causa nera, eroi per i quali vengono organizzate manifestazioni di sostegno.

Si apprezzano anche i personaggi di contorno, come Uncle Earl, un uomo bling bling che combina tuta, pelliccia e gioielli vistosi nel suo harem, interpretato da Bokeem Woodbine, e il suo amico il veterano Mr Shepherd, interpretato da Flea (bassista dei Red Hot Chili Peppers), del tutto irriconoscibile. La colonna sonora, fatta di hip hop e soul, è molto piacevole e curata. Mentre l'inizio del film è molto buio (si svolge di notte), il resto del film è molto più luminoso, con bellissimi paesaggi dell'America più profonda (Kentucky, Ohio...). Immagini che contrastano con quelle della fine.