I Depeche Mode in concerto allo Stade de France: noi c'eravamo, vi raccontiamo tutto

Da Caroline de Sortiraparis · Foto di Caroline de Sortiraparis · Pubblicato su 25 giugno 2023 alle 13:41
Sabato 24 giugno 2023 i Depeche Mode hanno dato vita a uno spettacolo esultante allo Stade de France, cinque anni dopo la loro ultima esibizione a Parigi in occasione del Lollapalooza. Tra successi senza tempo e nuove canzoni, Dave Gahan e Martin Gore hanno entusiasmato la folla accorsa in massa per questa splendida reunion.

Pochi gruppi musicali possono vantare fama e riconoscimenti internazionali e una carriera di oltre 40 anni. I Depeche Mode sono una di queste. La band britannica che ha contribuito a rendere popolare la new wave in tutto il mondo, i Depeche Mode hanno mantenuto viva la leggenda nel corso degli anni con album potenti come"Music for the Masses" (1987),"Violator" (1990) ed"Exciter" (2001). Nel marzo 2023, i Depeche Mode hanno presentato"Memento Mori", il primo album pubblicato come duo dopo la morte del defunto Andrew Fletcher.

Meno di due mesi dopo l'uscita di questo 15° album, Dave Gahan e Martin Gore hanno dato il via al loro nuovo tour europeo "Memento Mori ". Per questo nuovo tour mondiale dei Depeche Mode, la scenografia è semplice. Niente palco centrale come i Metallica, niente effetti pirotecnici e ancor meno acrobazie mozzafiato come i Pink. Invece, c'era un classico grande palco con due grandi schermi ai lati, uno schermo centrale che proiettava alcune immagini e un'enorme lettera "M" in riferimento al"Memento Mori tour". Per l'occasione, ai due co-fondatori dei Depeche Mode si sono aggiunti Christian Eigner alla batteria e Peter Gordeno alle tastiere e al basso.

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A 61 anni, il carismatico cantante dei Depeche Mode è ancora impressionante come sempre, con la sua energia sconfinata e contagiosa, il suo ondeggiare controllato e sexy e i suoi passi di danza caratteristici. Vestito con una giacca di paillettes che si è tolto rapidamente a causa del caldo opprimente di sabato 24 giugno, Dave Gahan ha dominato l'attenzione con la sua voce baritonale, sempre perfettamente intonata e controllata. Martin Gore, invece, è più in secondo piano, ma il musicista britannico è ben lontano dall'essere una semplice figura di riferimento. L'artista, che ha prodotto diversi lavori da solista, mostra una vera complicità con Dave, in particolare nella sublime "Wrong " e poi in "Waiting for the Night ", quando i due amici e colleghi raggiungono la parte anteriore del palco, vicino ai loro fan, e cantano all'unisono prima di abbracciarsi. Emozioni garantite. Martin Gore ha persino preso il comando su "Home " e "Soul With Me ", anche se con meno disinvoltura del suo compagno, che si è allontanato per raggiungere il backstage per due brani. Naturalmente è Dave Gahan a portare avanti i Depeche Mode ancora oggi. Vera e propria bestia da palcoscenico, il cantante e frontman della band occupa l'intero palco, contorcendosi e roteando su se stesso fino a portarci con sé sulla sua incredibile giostra, come in "Wagging Tongue ".

Per quanto riguarda la scaletta, alcuni degli ultimi brani dei Depeche Mode sono stati suonati durante le 2 ore e 15 minuti del set. Mentre "Soul with Me " ci ha fatto venire i brividi, il potente singolo "Ghosts Again " ci ha lasciato estasiati. Ma naturalmente i Depeche Mode non hanno potuto fare a meno di alcuni dei loro più grandi successi, mandando il pubblico in fibrillazione con "Walking in My Shoes ", l'entusiasmante "Everything Counts ", la potente "I Feel You ", l'imperdibile "Precious " e "World in My Eyes ", eseguita come tributo ad Andrew Fletcher. La fine del set è diventata ancora più elettrica, spingendo il pubblico sugli spalti a ballare con le hit "Stripped ", "John the Revelator " e la memorabile "Enjoy the Silence ", eseguita in una versione più lunga ed electro.

Con la folla ancora in fermento, i Depeche Mode si sono allontanati per un attimo, prendendo fiato prima di tornare per il famoso bis. Il bis si è concluso con l'accordo di tutti, grazie a tre hit globali: la famosa "Just Can't Get Enough " dal suono anni '80, la sublime "Never Let Me Down Again " e la mitica "Personal Jesus ", che è diventata un inno per molti... il tutto arricchito da un bellissimo spettacolo di luci, che purtroppo è arrivato in ritardo a causa delle lunghe giornate estive. Stremati - Dave Gahan non ha potuto fare a meno di sedersi per qualche secondo ai piedi della batteria per recuperare le forze - ma felici, la band ha concluso salutando e ringraziando il pubblico accorso numeroso per questo spettacolo riuscito e festoso.

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Scaletta

Speak to Me (Outro)
Il mio cosmo è mio
Lingua scodinzolante
Camminare nelle mie scarpe
Non va bene
Sorella della notte
Nella tua stanza
Tutto conta
Prezioso
Il mio sconosciuto preferito
Casa
L'anima con me
Ancora fantasmi
Ti sento
Il mondo nei miei occhi
Sbagliato
Spogliato
Giovanni il Rivelatore
Godetevi il silenzio

Promemoria

Aspettando la notte
Non ne ho mai abbastanza
Non deludermi mai più
Gesù personale

Informazioni pratiche

Posizione

93200 Saint-Denis
93200 Saint Denis

Pianificazione del percorso

Sito ufficiale
www.depechemode.com

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