Una serata di danza creata dal vivo da tre musicisti e due loop station, che fondono suoni di brass band, elettronica e ritmi del Maghreb. Fanfara Station, ispirato alla memoria del padre del cantautore Marzouk Mejri, celebra le culture musicali della diaspora africana e le connessioni tra Medio Oriente, Maghreb, Europa e Americhe.
Marie van Rhijn ha concepito questo programma come un incontro musicale tra due mondi e due tradizioni, combinando il suo repertorio di musica francese per clavicembalodel XVIII secolo con quello della musica tradizionale mongola, trasmessa oralmente. Attraverso un suggestivo bestiario, ogni stile scopre l'altro con buon umore, curiosità e complicità. Questo spettacolo porta grandi e piccini in una terra di risate, miti, credenze e, soprattutto, condivisione, con yak, pecore, moscerini, mosche, api, passeri, usignoli e colombe.
Lo spettacolo Les Petites douceurs è composto da diverse piccole sezioni, paragonabili a pasticcini finemente cesellati. La scrittura, in forma classica, evoca la ricetta di un piatto gustoso. Ispirate alla musica extra-occidentale, queste sezioni mantengono la strumentazione occidentale ed escludono l'improvvisazione. Il legame con questa musica avviene attraverso la modalità e il ritmo, con frasi melodiche orizzontali e figure ritmiche extraeuropee. La strumentazione comprende: flauto, clarinetto/clarinetto basso, viola e violoncello.
Fanfaraï è senza dubbio la brass band più atipica e cosmopolita del Nord Africa. Sul palco o in strada, Fanfaraï mescola raï, chaabi e gnawi con ottoni jazz, afrocubani o gitani. Questa musica, nutrita dall'improvvisazione, riscrive sottilmente il repertorio classico, con particolare attenzione agli arrangiamenti e alle composizioni originali. Settentrionali e meridionali si incontrano in un festoso viaggio attraverso il Mediterraneo, guidati da uno spirito di condivisione e da un'immancabile energia.
La musica del quartetto di Mohamed Najem(pianoforte, batteria, contrabbasso), influenzata dal jazz, aggiunge un tocco unico alle composizioni orientali. Guidato da un compositore e clarinettista palestinese di Betlemme, il gruppo fonde musica araba e jazz, ispirandosi a Jaffa, Gerusalemme e Parigi, dove vive dal 2014. Fondato nel 2016, il quartetto si è esibito in Francia e all'estero. Il suono del clarinetto, orientale e contemporaneo, crea melodie influenzate dal jazz e dalla musica classica.
Il progetto Still Point nasce dall'incontro tra l'ensemble Des Équilibres, diretto da Agnès Pyka , e Ray Lema, pianista franco-congolese. Gli artisti volevano fondere la musica da camera con il jazz e le sonorità africane. Dopo l'indipendenza, Ray Lema divenne direttore musicale del Balletto Nazionale dello Zaire. Nel 1979 si trasferì negli Stati Uniti, prima di stabilirsi in Francia nel 1982. Agnès Pyka è stata la forza trainante di questo incontro di musicisti nel 2006, che ha riunito diverse estetiche e forme d'arte. Des Équilibres copre tutte le forme di musica da camera.
Sotto la direzione del suo direttore Camille Delaforge, l'Ensemble Il Caravaggio dedica la sua arte al repertorio lirico barocco e classico, affiancandosi a brillanti cantanti. Oltre ai classici, riscopre tesori musicali dimenticati, riportando alla luce compositrici trascurate come Isabelle Leonarda ed Elizabeth Jacquet de La Guerre. Yaman Okur, ballerino e coreografo francese, eccelle nella breakdance, vincendo diversi titoli tra cui il campionato mondiale. Il suo stile unico lo contraddistingue e continua a stupire con il suo ritmo e l'assoluto controllo del corpo.
Ayom è un sestetto multiculturale guidato dal cantante e percussionista brasiliano Jabu Morales. La loro musica attraversa l'Atlantico nero, dal Brasile all'Angola a Capo Verde, dando vita a una musicalità nomade, provocatoria e ballabile che fonde la tradizione con la fusione maschile e femminile, la poesia, l'energia e la gioia.
PER TUTTA LA DURATA DEL FESTIVAL
- Mostra dei ritratti degli artisti realizzati durante l'edizione Métis 2023 (all'inizio dell'anno scolastico 2024)
- Ritratti di artisti dell'edizione Métis 2024
STAZIONE DI FANFARA
nel parco dipartimentale Georges Valbon di LA COURNEUVE
IL GIACIMENTO E LO SCHIAVO (Giovani spettatori)
presso il Centre de loisirs Jean Lurçat a L'ÎLE-SAINT-DENIS e lo Studio Théâtre a STAINS
NAÏSSAM JALAL Les Petites douceurs
presso il Parco Frédérick Lemaître di PIERREFITTE-SUR-SEINE
FANFARAÏ STREET BAND
sul campo principale dello Stade Dian a VILLETANEUSE
MOHAMED NAJEM QUARTET Fiore di Giaffa
presso la biblioteca multimediale Aimé Césaire di LA COURNEUVE
RAY LEMA & DES ÉQUILIBRES/AGNÈS PYKA (ensemble in residenza) Still point
a Poussières d'AUBERVILLIERS
ENSEMBLE IL CARAVAGGIO/CAMILLE DELAFORGE & YAMAN OKUR (breakdance)
sulle rive della Senna a ÉPINAY-SUR-SEINE
AYOM
presso il Grand Parc des Docks di SAINT-OUEN-SUR-SEINE
Date e orari di apertura
Da 30 giugno 2024 a 13 luglio 2024
Tariffe
Gratuito
Sito ufficiale
www.metis-plainecommune.com
Pagina Instagram
@festivalmetis_plainecommune
Prenotazioni
www.metis-plainecommune.com
01 48 13 12 10
reservation.metis@festival-saint-denis.com