Alice Cooper in concerto allo Zénith di Parigi: noi c'eravamo, vi raccontiamo tutto

Da Caroline de Sortiraparis · Foto di Caroline de Sortiraparis · Pubblicato su 4 ottobre 2024 alle 07:31
Mercoledì 2 ottobre 2024 Alice Cooper era allo Zénith di Parigi per la prima data europea del suo "Too Close For Comfort Tour". Ripercorriamo questo incredibile concerto in onore dello shock rock, con Alice Cooper in gran forma!

Alcuni artisti sono vere e proprie leggende viventi. Alice Cooper è innegabilmente uno di questi. Figura di spicco dell'hard rock teatrale, Vincent Damon Furnier, in arte Alice Cooper, gira il mondo da 55 anni con il suo ammaliante e sconcertante mondo dello shock rock.

Dopo aver conquistato il pubblico dell'Heavy Weekend di Nancy lo scorso giugno, mercoledì 2 ottobre 2024 Alice Cooper era allo Zénith di Parigi per la prima data europea del suo"Too Close For Comfort Tour". Nonostante la sua solida base di fan, il concerto parigino di Alice Cooper non ha registrato il tutto esaurito. E lo Zénith de La Villette era tutt'altro che pieno quando Doro è salita sul palco alle 20.00 come gruppo di supporto.

Doro è la band tedesca di Doro Pesch, soprannominata da molti la "Regina del Metal ". Da oltre 40 anni Doro fa sentire il suo sound heavy metal in tutta Europa. Prima come parte del gruppo Warlock, poi semplicemente con il nome Doro. Molto prolifica negli anni '80 al fianco dei Warlock, poi negli anni '90, Doro è rimasta un po' bloccata in quegli anni. Sul palco, c'è questa asta per microfono sormontata da un teschio che fa il segno delle corna, poi questo fondale con l'effigie dell'ultimo album,"Conqueress - Forever Strong and Proud".

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Sfoggiando un look rock molto anni '90 (cintura borchiata e giacca senza maniche, top di paillettes, guanti corti di pelle nera...), Doro era tutta sorridente mercoledì sera. Circondata dai suoi fedeli musicisti - 4 ragazzoni con i capelli lunghi - la cantante ha eseguito una serie di canzoni vecchie e nuove con una facilità esemplare e un'energia contagiosa.

Da "I Rule the Ruins " alla leggendaria "All We Are ", ormai un inno per molti, passando per la ballata "Für immer " e la hit "Time for Justice ", senza dimenticare "Raise Your Fist In The Air ", eseguita qui in francese... Doro ha conquistato parte del pubblico con il suo buon umore e il suo entusiasmo.

Prima di lasciare il palco dopo 45 minuti, Doro Pesch e i suoi compagni di band hanno scattato l'obbligatoria foto di gruppo con il pubblico sullo sfondo. Poi è calato il sipario, consentendo ai tecnici di preparare il set scenico di Alice Cooper fuori dalla vista.

Alle 21.15 circa, le luci si spengono di nuovo. Due uomini in nero, con maschere corvine, irrompono sul palco e suonano una campanella.

Il sipario si alza e scopriamo l'imponente scenografia: un enorme manifesto di stoffa appeso che recita: "The French Gazette: Banned in France! Alice Cooper ". Due uomini con maschere da clown stavano ai lati, mentre due dei 5 musicisti dell'artista erano sollevati su scale mobili. Dopo pochi secondi, Alice Cooper ha trafitto l'enorme manifesto con una spada ed è apparso sul palco tra gli applausi scroscianti. Vestito con una giacca rossa e un cappello a cilindro nero, Alice Cooper ha attirato immediatamente l'attenzione.

Va detto che l'artista americano è un vero e incredibile performer dal vivo. A 76 anni, Alice Cooper ha ancora una facilità sconcertante. Con una carriera che abbraccia più di 5 decenni, il cantante ci dimostra di conoscere a memoria il suo ultimo spettacolo. Ogni gesto e ogni passo sono controllati meticolosamente.

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Ancora una volta, Alice Cooper ha tirato fuori tutte le carte in regola! Tutto è stato pensato per regalare al pubblico un grande spettacolo, combinando l'hard rock e la messa in scena teatrale che i fan amano tanto. Ci sono, naturalmente, i costumi, accuratamente selezionati, il trucco, la firma dell'artista, gli oggetti di scena (coltello, fioretto, frusta, stampella...), i cotillons e i palloncini e le tante piccole sequenze teatrali, mostruose e terrificanti.

Pensiamo naturalmente al gigantesco Frankenstein che si intrufola sul palco in "Feed My Frankenstein ", all'impressionante serpente che abbraccia Alice Cooper in "Snakebite ", al manichino femminile maltrattato dal cantante in "Welcome to My Nightmare ", all'omicidio inscenato di un fotografo e senza dimenticare l'ormai celebre decapitazione di Alice Cooper sulla ghigliottina. Il suo boia non è altro che Maria Antonietta, interpretata sul palco da Sheryl Goddard, moglie di Alice Cooper da quasi 50 anni.

Ma oltre a questi momenti sul palco, che hanno fatto onore allo shock rock, Alice Cooper ci ha conquistato anche dal punto di vista musicale, dimostrando che a 76 anni l'artista è ancora in piena forma, sia vocale che fisica. Il dinamico showman è salito sul palco incredibilmente bene, offrendo una voce potente e controllata, in particolare sull'iconica "Hey Stoopid ". Il set è stato perfettamente ritmato, senza lasciare tregua al pubblico. E non c'era nulla da ridire sull'illuminazione, ancora una volta curata in modo impeccabile.

Per quanto riguarda la scaletta, Alice Cooper non si è sottratto all'esecuzione di alcuni dei suoi più grandi successi, come 'I'm Eighteen ', 'Poison ', 'Feed My Frankenstein ', 'Snakebit ', 'Bed of Nails ', l'eccellente 'Ballad Of Dwight Fry ', durante la quale il cantante si ritrova in una camicia di forza, ed 'Elected ', eseguita dall'artista circondato da bandiere americane in cima alle scale. E non dimentichiamo il classico "School's Out ", intervallato dal coro di "Another Brick In The Wall, Part 2 " dei Pink Floyd, sotto una pioggia di piccole bolle di sapone e di enormi palloncini lanciati sul pubblico!

Per rendere questo spettacolo implacabile, Alice Cooper può contare sulla sua fedele e talentuosa squadra di musicisti, composta da Chuck Garric (basso) e Glen Sobel (batteria), oltre al trio di chitarre formato da Nita Strauss, che ha ricevuto una standing ovation durante il suo assolo, Ryan Roxie, il cui look ci ricorda un certo Johnny Depp, e Tommy Henriksen.

Alla fine, Alice Cooper e la sua band hanno messo in scena uno spettacolo grandioso della durata di 1 ora e 30 minuti, durante il quale non è stato sprecato nemmeno un secondo. Artista affascinante e insolito, Alice Cooper ha dimostrato di essere ancora il maestro indiscusso dello shock rock all'età di 76 anni.

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Setlist :

  • Lock Me Up (introduzione allo spettacolo)
  • Benvenuti allo spettacolo
  • Non più Mr. Nice Guy
  • Ho diciotto anni
  • Sotto le mie ruote
  • Letto di chiodi
  • Bambini da un miliardo di dollari
  • Morso di serpente
  • Sii il mio amante
  • Perso in America
  • Hey Stoopid
  • Benvenuti nel mio incubo
  • Etile freddo
  • Vai all'inferno
  • Veleno
  • Dai da mangiare al mio Frankenstein
  • Vedova Nera
  • Dwight Ferry
  • La marmellata della vedova nera
  • Ballata di Dwight Fry
  • Amo i morti
  • Eletto
  • La scuola è finita
Informazioni pratiche
Tag : alice cooper
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