Botticelli: dove vedere le sue opere nei musei di Parigi?

Da Laurent de Sortiraparis · Foto di Laurent de Sortiraparis · Pubblicato su 22 settembre 2021 alle 17:35
In occasione della mostra Botticelli, artista e designer, che si terrà al Museo Jacquemart-André fino al 24 gennaio 2022, la redazione ha dato uno sguardo alle opere dell'artista solitamente esposte nei musei parigini. Ecco una panoramica delle opere di questo incommensurabile artista del Rinascimento italiano, da scoprire senza dover andare alla Galleria degli Uffizi di Firenze.

Botticelli, un artista essenziale del Rinascimento! In occasione della mostra a lui dedicata al Museo Jacquemart-André, Botticelli, Artist & Designer, la redazione di Sortiraparis ha indagato sulle varie opere del pittore nel mondo, e in particolare su quelle che hanno trovato posto in un museo della capitale. Così è possibile vedere Botticelli senza dover andare agli Uffizi di Firenze o alla Gemäldegalerie di Berlino! Panoramica dei musei...

Due rinomati istituti concentrano tutte le opere che si trovano a Parigi. Cinque si trovano al Museo del Louvre (molte delle quali nei magazzini, fuori dalla vista) e due sono esposte al Museo Jacquemart André, nelle collezioni permanenti.

Uno dei più grandi musei del mondo per il più grande artista del Rinascimento?

Tra queste opere, ci sono due affreschi del Museo del Louvre, le uniche due opere di Sandro Botticelli esposte nel museo: Venere e le Grazie che offrono doni a una fanciulla e Un giovane presentato da Venere (?) alle sette arti liberali. Due opere che si trovano nell'ala Denon, all'ingresso del dipartimento dei dipinti italiani, sulla sinistra dopo la Vittoria di Samotracia (Sala 706 - Percier e Fontaine).

Questi due affreschi si trovavano originariamente sulle pareti di una stanza al primo piano di Villa Lemmi, di proprietà della famiglia Tornabuoni tra il 1469 e il 1541, insieme a un terzo affresco che fu abbandonato perché troppo danneggiato e in parte distrutto. La loro interpretazione è tuttora oggetto di dibattito tra gli storici dell'arte, in particolare per quanto riguarda l'identificazione dei due giovani che, secondo la maggior parte degli storici, sono Lorenzo Tornabuoni e Giovanna degli Albizzi, sposati nel 1486, oppure Lorenzo Tornabuoni e Ginevra Gianfiliazzi, la sua seconda moglie.

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Va notato che anche il Museo del Louvre possiede tre dipinti del maestro italiano nelle sue collezioni, che non sono esposti ai visitatori: La Vergine col Bambino e il giovane Giovanni Battista, Ritratto di giovane uomo e Scene della storia di Ester (qui, Ester scelta da Assuero).

Il Musée Jacquemart-André, una cornice perfetta per l'artista italiano

Nelle collezioni permanenti del Musée Jacquemart-André si possono ammirare anche altre due opere: una Madonna con Bambino, nella sala fiorentina, e La fuga in Egitto, nella sala veneziana. Entrambe le opere sono visibili all'ingresso del museo. La prima è stata attribuita tardivamente a Botticelli (inizialmente era stata attribuita a Verrochio) e si distingue per la semplicità della composizione: la Vergine Maria con in braccio il Cristo in piedi su uno sgabello rivestito di velluto, senza paesaggio né decorazione. Si notano la finezza dell'esecuzione e l'espressione particolarmente serena dei volti, che conferiscono una certa morbidezza all'insieme.

La Fuga in Egitto rappresenta questo emblematico episodio biblico. Tradizionalmente seduta sull'asino nelle rappresentazioni di altri artisti come Tiziano o Carpaccio, Maria è qui rappresentata in piedi con il Bambino in braccio, proprio accanto all'asino che pascola l'erba.

Due buone scuse, in ogni caso, per dare un'occhiata alle collezioni permanenti dopo aver scoperto la superba mostra su Botticelli. In caso contrario, vi consigliamo comunque di recarvi un giorno alla Galleria degli Uffizi di Firenze, durante la vostra prossima vacanza, per scoprire i due dipinti più famosi dell'artista (e probabilmente i due più belli): La nascita di Venere e La primavera, entrambi esposti nella stessa sala. Non esitiamo inoltre a fare una deviazione nel museo per scoprire un'altra delle sue opere emblematiche, Pallade e il Centauro. Buona visita!

Botticelli in cinque date chiave:

  • Marzo 1445: nascita a Firenze
  • 1464-1467: Botticelli esordisce nella bottega di Filippo Lippi, a Prato, e lavora agli ultimi affreschi delle Vite di Santo Stefano e di San Giovanni Battista.
  • Intorno al 1475: completamento dell'Adorazione dei Magi.
  • Tra il 1477 e il 1484: realizzazione della Primavera, poi della Nascita di Venere.
  • Maggio 1510: morte di Botticelli a Firenze, nella sua casa di via della Porcellenna
Informazioni pratiche

Date e orari di apertura
Da 1 gennaio 2023 a 31 dicembre 2027

× Orari di apertura approssimativi: per confermare gli orari di apertura, si prega di contattare la struttura.
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