Da diverse settimane i sindacati e i cittadini francesi si stanno mobilitando in massa contro la riforma delle pensioni che il governo vuole approvare. Diversi milioni di persone erano presenti in tutto il paese durante le ultime manifestazioni, e i sindacati non sono pronti a rinunciare alla lotta, dato che oltre a una nuova giornata di sciopero il 16 febbraio 2023, chiedono un movimento più intenso a partire dal 7 marzo! Tutti i negozianti sono invitati a interrompere la loro attività in questo giorno, per un"giorno morto", secondo quanto riportato da BFMTV.
Ma soprattutto i sindacati vogliono uno sciopero totale e rinnovabile per il mese di marzo, per un'efficienza ancora maggiore, mentre il disegno di legge sarà esaminato in commissione paritetica. Inoltre, le vacanze scolastiche terminano il 6 marzo, in tutte le zone. Per i sindacati è necessario accelerare il movimento, poiché il 26 marzo il Paese si pronuncerà sul destino di questa riforma delle pensioni, che secondo i sondaggi è molto impopolare. Ogni sera si sarebbero formate assemblee generali per decidere il proseguimento dello sciopero.
Nel frattempo, i dibattiti all'Assemblea Nazionale procedono a rilento e nelle prossime settimane si prevede un vero e proprio braccio di ferro tra i diversi partiti politici, il governo e i sindacati.
Riforma delle pensioni: ecco il percorso della manifestazione di martedì 6 giugno
Nonostante l'approvazione della riforma delle pensioni, in Francia continuano gli scioperi e le manifestazioni. Martedì 6 giugno 2023, i sindacati organizzano una grande manifestazione a partire da Les Invalides. [Per saperne di più]