Nuovo sconvolgimento nel settore funerario in Francia... A seguito di una decisione del tribunale giudiziario di Parigi del 31 gennaio 2024, OGF, proprietaria di Pompes funèbres générales, è stata costretta a pagare i diritti d'autore a Sacem (Société des auteurs, compositeurs et éditeurs de musique) per la trasmissione di musica, in particolare durante le cerimoniefunebri, come riportato dai nostri colleghi de l'Informé. La battaglia legale è iniziata nel 2019, quando il gruppo ha sospeso il pagamento dei diritti di trasmissione a causa di un aumento del 72% delle tariffe richieste dalla Sacem, da 1,93 a 3,30 euro IVA esclusa.
Mercoledì scorso il tribunale ha dato ragione alla Sacem, sottolineando che "la trasmissione non autorizzata di opere musicali durante i funerali costituisce una violazione del diritto d'autore". OGF dovrà quindi rimborsare 70.000 euro a Sacem, pagare 36.500 euro a Spré (Société pour la perception de la rémunération équitable) e altri 10.000 euro a ciascuna delle due società per coprire le spese legali.
La decisione ha suscitato polemiche e alcuni l'hanno vista come una mancanza di rispetto nei confronti del defunto e delle famiglie in lutto. OGF aveva sostenuto che il funerale si svolgeva in un ambito privato, ma il tribunale ha ritenuto che la trasmissione pubblica di musica fosse un"servizio" che costituiva parte integrante dell'attività a scopo di lucro dell'azienda.
Le Pompes funèbres possono ora scegliere se trasmettere musica esente da diritti d'autore o pagare i diritti d'autore che, secondo Sacem, "ammontano a meno di 2 euro per una cerimonia che costa in media 5.000 euro".
