Una novità per la SNCF! A seguito di un reclamo da parte di musicisti professionisti - e in particolare di contrabbassisti - ai quali era stato negato l'accesso al treno con il proprio strumento perché troppo ingombrante, la società di trasporti si rimette a questa regola proponendo un esperimento a partire dal 1° luglio 2024: consentire ai musicisti di portare con sé il proprio contrabbasso sul TGV. L'iniziativa terminerà l'8 settembre 2024, ma potrebbe essere prorogata se i risultati della fase di test saranno conclusivi.
Non dimentichiamo le disavventure vissute da molti contrabbassisti, tra cui quella di un membro dell'Orchestre de Paris nel 2022, raccontata dai colleghi di Radio Classique. Negato l'imbarco per un concerto a La Rochelle, non ha avuto altra scelta che raggiungere la sua destinazione in auto dopo un viaggio di 5,5 ore. Purtroppo questa è una situazione comune per i musicisti, nonostante le petizioni e le pressioni per ottenere una deroga speciale. Questo nuovo esperimento della SNCF è quindi un raggio di speranza per i professionisti della musica.
Come si trasporta un contrabbasso a bordo di un treno TGV? I contrabbassi devono essere contenuti in una borsa etichettata e non devono superare l'altezza di 1,95 metri. Devono essere collocati in appositi spazi in prima classe sui TGV duplex o in seconda classe sui treni a un piano. Sono interessati solo i TGV Inoui e non i treni Ouigo. Per evitare disagi, i musicisti dovrebbero prenotare un posto vicino allo strumento e privilegiare le fasce orarie non di punta.
Questa flessibilità, se si rivelerà efficace, potrebbe diventare un servizio a pagamento dopo l'8 settembre, come ha dichiarato la SNCF. L'azienda di trasporti prosegue affermando che"se il posto del passeggero non è in prossimità visiva dello strumento, o se un contrabbasso è già a bordo, si prenderà in considerazione una sostituzione sul treno o su un treno successivo senza alcuna penalità".
Il successo di questa iniziativa dipende dalla collaborazione tra la SNCF, i rappresentanti della professione e i Ministeri della Cultura e dei Trasporti. Per le conclusioni di questo esperimento, dovremo aspettare l'inizio dell'anno scolastico nel 2024!