Scuole, ospedali, servizi amministrativi, settore dell'energia... molti servizi saranno probabilmente interrotti giovedì 5 dicembre 2024, a seguito di un appello allo sciopero lanciato da diversi sindacati del pubblico impiego. Quasi tutti i raggruppamenti intersindacali- CGT, CFDT, Unsa, FSU, Solidaires, CFE-CGC e FA-FP - hanno indetto una giornata di azione, comizi, manifestazioni e scioperi in tutto il Paese. L'obiettivo? Denunciare la legge finanziaria per il 2025. Nonostante l'incertezza politica e la probabilità che il governo Barnier venga censurato, i sindacati della funzione pubblica mantengono la loro richiesta di sciopero.
Cosa dobbiamo aspettarci questo giovedì? Secondo il FSU-SNUipp, l'azione di sciopero sarà probabilmente particolarmente partecipata nel settore dell'istruzione. Secondo il sindacato, il 65% degli insegnanti intende partecipare allo sciopero. Il 5 dicembre è prevista la chiusura di numerose scuole, soprattutto a Parigi e nella regione dell'Île-de-France. Secondo France 3 Régions, 230 scuole saranno chiuse a Parigi e il 75% degli insegnanti della capitale sarà in sciopero.
Oltre a questa grande giornata di sciopero della funzione pubblica, sono previste anche numerose manifestazioni e raduni in tutta la Francia. Qual è il percorso previsto a Parigi giovedì 5 dicembre? Per il momento non è stato reso noto il percorso dettagliato, ma il corteo partirà intorno alle 14 da Bercy(Esplanade Johnny Hallyday nel 12° arrondissement), vicino al Ministero dell'Economia e delle Finanze. Si dirigerà poi verso Place d'Italie, nel 13° arrondissement.
Sciopero del 5 dicembre 2024: scuole, mense, ospedali, servizi pubblici... previsti disagi
Giovedì 5 dicembre 2024, uno sciopero nazionale su larga scala mobiliterà l'intero pubblico impiego per protestare contro le riforme ritenute punitive. Sostenuto da quasi tutti i sindacati, lo sciopero ha come obiettivo l'estensione del periodo di attesa a tre giorni, i tagli alle indennità di malattia e la riduzione dei posti di lavoro prevista per il 2025. I settori dell'istruzione, dei comuni e della sanità sono tra i più colpiti. [Per saperne di più]