Per regolamentare gli affitti turistici illegali nella capitale, il sindaco di Parigi ha preso una nuova decisione, formalizzata in un decreto del 24 gennaio 2025. La decisione riguarda le cassette delle chiavi, ovvero le cassette di sicurezza in cui è consuetudine lasciare le chiavi d'ingresso di un alloggio turistico, per facilitarne la restituzione.
Il divieto fa seguito alla proliferazione di questi piccoli box, che si trovano regolarmente sul suolo pubblico di Parigi. Dopo aver ridotto il numero di giorni all'anno in cui è possibile affittare un alloggio turistico ammobiliato a 90 (da 120), la città continua la sua lotta contro questi affitti, che stanno diventando sempre più comuni nella capitale.
In caso di infrazione, viene apposto un adesivo che richiede la rimozione della scatola entro 15 giorni. Trascorso questo periodo (e senza che il proprietario abbia preso provvedimenti), l'oggetto verrà rimosso e poi distrutto dalla Città di Parigi. In circostanze eccezionali, può essere concessa una proroga di 8 giorni su richiesta del proprietario della cassetta delle chiavi (in questo caso, è necessario inviare la richiesta via e-mail a dpmp-em-pdpgv@paris.fr). Qualsiasi infrazione sarà punita con una multa fino a 1.500 euro e 3.000 euro (in caso di recidiva), sempre secondo il Comune di Parigi.
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