Olimpiadi 2024: Cindy Ngamba vince la prima medaglia nella storia della squadra olimpica dei rifugiati

Da Margot de Sortiraparis · Pubblicato su 10 agosto 2024 alle 09:10
La sera di giovedì 8 agosto, la pugile Cindy Ngamba, che gareggiava sotto la bandiera della Squadra Olimpica dei Rifugiati, ha vinto un'ottima medaglia, la prima in assoluto per la squadra.

Creata a partire dai Giochi di Rio del 2016, la Squadra Olimpica dei Rifugiati permette agli atleti che sono fuggiti dal loro Paese d'origine per vari motivi (sicurezza, contesto geopolitico, guerra...) e hanno ottenuto lo status di rifugiato, di competere negli eventi dei Giochi Olimpici, sotto una bandiera neutrale, portando l'effigie della bandiera olimpica.

Finora la squadra non aveva vinto alcuna medaglia, ma ora l'ha vinta, con la pugile Cingy Ngamba che ha conquistato una bella medaglia di bronzo nel pugilato femminile nella categoria 75 kg. Si tratta della prima medaglia nella storia della squadra di rifugiati, in sole tre edizioni delle Olimpiadi estive.

La 25enne vive nel Regno Unito e si allena con la squadra britannica. È stata rifiutata dal suo Paese e non ha potuto partecipare alla delegazione del Camerun, di cui è originaria, a causa della sua omosessualità: firmerà la sua prima Olimpiade a Parigi 2024.

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Dopo aver sfilato sotto la bandiera olimpica per due edizioni delle Olimpiadi estive, la Squadra Olimpica dei Rifugiati permette agli atleti rifugiati di alto livello di competere in eventi sotto una bandiera multiculturale. [Per saperne di più]

Nonostante la delusione per la sconfitta contro Athena Bibeichi Bylon (Panama), la prestazione della pugile è stata storica e di grande incoraggiamento per gli atleti rifugiati di tutto il mondo. Durante la Cerimonia di apertura, la giovane pugile ha attirato una grande attenzione come portabandiera della sua delegazione, portando in alto i valori dell'olimpismo.

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