Giornate del Patrimonio 2024 a Gif-sur-Yvette (91): scoprite i numerosi tesori della città

Da Margot de Sortiraparis, Cécile de Sortiraparis · Pubblicato su 24 luglio 2024 alle 12:02
L'edizione 2024 delle Giornate Europee del Patrimonio si svolge nel fine settimana del 21 e 22 settembre: è l'occasione per scoprire i tesori del patrimonio vicino a voi o all'altro capo della regione, come qui a Gif-sur-Yvette, nell'Essonne.

Come ogni autunno, uno degli eventi più attesi, soprattutto a Parigi e nella regione dell 'Ile-de-France, sono senza dubbio le Giornate del Patrimonio. Così, a Parigi o in uno qualsiasi degli altri dipartimenti della regione, scoprite i monumenti storici della regione, le chiese e le cattedrali più belle della regione, i luoghi del potere, ma anche un patrimonio meno conosciuto, più industriale, artigianale, ma altrettanto prezioso che potrete scoprire durante le visite guidate, i laboratori e le altre attività organizzate per queste Giornate molto speciali.

La città di Gif-sur-Yvette , nel dipartimento dell'Essonne, è nota soprattutto per il campus di Saclay. Tuttavia, Gif-sur-Yvette è un luogo ideale da visitare durante le Giornate del Patrimonio 2024, con una ricchezza di resti da scoprire. Situata nel cuore del Parco Naturale Regionale della Haute Vallée de Chevreuse, Gif è una città molto verde che offre delle belle passeggiate a partire dalla sua stazione (RER B). Non mancate di visitare i vari castelli, tra cui il Château de Belleville, un gioiello storico che racconta la storia della regione, il Château de l'Hermitage, il Château du Val Fleury, ecc. Gli appassionati di scienza saranno entusiasti del campus dell'Université Paris-Saclay, un centro di eccellenza che riunisce scuole e università di alto livello. Con il suo mix di scienza, natura e patrimonio, non perdete l'occasione di scoprire Gif-sur-Yvette durante le Giornate europee del patrimonio 2024!

Il programma delle Giornate del Patrimonio 2024 a Gif-sur-Yvette (91):



  • Inaugurazione della facciata restaurata dell'ex casa colonica dell'Abbazia di Gif
    Sabato 21 settembre, ore 11.00

    Le statuette di Disette e Abondance, realizzate alla fine del XIX secolo, sono state candidate al concorso "Plus Grand Musée de France" nel 2022 e oggi sono state splendidamente restaurate, permettendoci di apprezzarne tutti i dettagli: l'iconografia e lo stile di esecuzione delle sculture si allontanano dagli standard industriali e classici dell'epoca, dando vita a una composizione molto originale. Inoltre, le due iscrizioni latine in ceramica sotto le sculture sono opera di Jules Loebnitz, rinomato ceramista e terracottaio della seconda metà del XIX secolo. Sebbene non sia stata accertata l'identità dello scultore, è ormai certo che la composizione fu commissionata da Juliette Adam, nota letterata del XIX secolo e all'epoca proprietaria dei locali.

    A corollario dell'inaugurazione, è possibile scoprire la storia dell'antica abbazia di Notre-Dame du Val de Gif attraverso la mostra "C'era una volta un'abbazia", nonché un'eccezionale esposizione di stemmi creati dagli allievi della scuola abbaziale: basandosi sullo stemma dell'antica abbazia, che ha ispirato l'attuale stemma della città, gli allievi hanno creato il proprio stemma seguendo le regole dell'araldica.





Ex fattoria dell'Abbaye Notre-Dame du Val-de-GifCentroBenoît Frachon

  • Visita guidata del Centro Benoît-Frachon
    21 e 22 settembre

    Il centro di formazione della CGT, denominato Centro Benoît Frachon nel 1975, si trova sul sito dell'antico mulino di Courcelle, di cui oggi rimane solo il "Manoir", che ha subito diverse trasformazioni nel corso degli anni. Nel 1948, la CGT acquistò il sito e lo trasformò in un centro dedicato alla formazione sindacale, organizzando corsi e lezioni serali o durante il fine settimana, in un ambiente verdeggiante impreziosito da diverse opere d'arte, all'interno del quale furono costruiti diversi edifici dall'architettura decisamente originale per ospitare i tirocinanti.



Centro Teilhard de Chardin

  • Inaugurazione del Centro Teilhard de Chardin
    Domenica 22 settembre, ore 14.30

    Domenica 22 settembre, a partire dalle 14.30, il Centro aprirà le porte ai visitatori per un pomeriggio all'insegna della cultura.






    Programma: ore 15.00: Introduzione di Dominique Degoul, direttore del Centro Teilhard de Chardin ore 15.15-16.30: Concerto del Coro ACHOR, diretto da Jean-Paul Bosselut - "Sonnets d'amour, Rimes en bataille" ore 17.00: Spettacolo di giocoleria musicale con Vincent de Lavenère Durante il pomeriggio saranno organizzate visite guidate al Centro e alla mostra "Costruire insieme la Terra".

    Per chi lo desidera, alle 19.00 sarà celebrata una messa, seguita da un aperitivo.

    Unitevi a noi per una giornata di scoperta e condivisione!



  • Mostra presso il Centro Teilhard de Chardin
    Domenica 22 settembre, ore 14.30

    Visita alla mostra "Costruire insieme la Terra".



  • Visita al Centro Teilhard de Chardin
    Domenica 22 settembre, ore 14.30

    Situato nel cuore del quartiere di Moulon, il Centro Teilhard de Chardin è un luogo di dialogo tra scienza, tecnologia, scienze umane, filosofia e spiritualità, aperto a tutti, in un edificio dall'architettura innovativa progettato dall'agenzia Duthilleul.



  • Concerto
    Domenica 22 settembre, ore 15.15

    Concerto del coro ACHOR, "Sonnets d'amour, Rimes en bataille", diretto da Jean-Paul Bosselut



  • Spettacolo di giocoleria
    Domenica 22 settembre, ore 17.00

    Spettacolo di giocoleria musicale con Vincent de Lavénère



Castello dell'Hermitage

  • Visita guidata del Castello dell'Hermitage
    Domenica 22 settembre, ore 15.00

    Costruito nel 1831 dal barone di Méneval, primo segretario di Napoleone I, il castello si trova nel cuore di un grande parco ricco di specie vegetali notevoli. Divenuto proprietà del comune nel 1938, è oggi utilizzato per le cerimonie nuziali.





Aucun événement annoncé à ce jour, le programme est mis à jour en fonction des annonces officielles.

  • Jean-Noël Mistral, Cie Spectralex
    Sabato 21 settembre, ore 14.00

    [th]

    Poeta dei sentieri, dei cedui e delle cicale, Jean Noël Mistral, nel corso dei suoi quaderni, ci offre una lettura delle sue poesie migliori.
    Vagabondo a piedi nudi, viaggiatore sul filo del rasoio, pastore di mosche, mandriano di tortore, isolato nella sua zattera di solitudine nei boschi da un'adolescenza travagliata, Jean Noël ci racconterà le cose, con la sua voce che gracchia come una vecchia capra zoppa su un picco e si incaglia.
    Questa voce fragile, dall'accento impercettibile e tagliente, come un rivolo d'acqua pura, spruzza villaggi e paesani con una dolce rugiada. Poeta ingenuo, dritto come una e o una n o una v, slavata da ogni modernità, afferrerà delicatamente, con le sue lunghe dita da bambino invecchiato, chi ha tempo e lo poserà da qualche parte, tra le braccia di un fiume o in una nebbia fantasmagorica.

    O chissà dove... Quindi, forza".


    Il personaggio di Jean-Noël Mistral è stato creato per il programma mattutino di Radio Nova "Plus près de toi" di Edouard Baer (2016-2018) nell'ambito del festival Encore les Beaux Jours, organizzato dalla Communauté d'Agglomération Paris-Saclay e coordinato dall'associazione Animakt.



Castello di Val Fleury



Chiesa di Saint-Rémy Saint-Jean-Baptiste

  • Visita guidata della chiesa di Saint-Remi Saint-Jean-Baptiste
    21 e 22 settembre

    Un mix di stili romanico e gotico, questa incantevole chiesa dell'XI secolo, rimaneggiata nel XIX secolo, è stata riportata all'aspetto originale negli anni Ottanta. Inserita nell'Inventaire supplémentaire des Monuments Historiques, contiene anche una ricca collezione di statue e dipinti di rilievo.



ENS Parigi Saclay

  • Una giungla all'ENS Paris-Saclay
    Sabato 21 settembre, ore 15.30

    Nell'ambito delle Giornate Europee del Patrimonio e del festival Encore les beaux jours, Scène de recherche vi invita a scoprire l'ENS Paris-Saclay attraverso il prisma della danza e del circo.
    Due persone si alternano, si scontrano, sono spinte da un destino che si impone loro: l'esilio. Il loro gioco è l'azione, quella che ci fa andare avanti a tutti i costi. L'opera è scritta dall'inizio alla fine, come un filo ineluttabile, un destino che non può essere deviato dal suo corso. Une Jungle è un tentativo, una dichiarazione poetica, un'urgenza di usare la danza per sostenere questo primo passo verso l'altro.
    Spettacolo all'aperto sul piazzale dell'ENS Paris-Saclay.



  • Giocoleria nazionale all'ENS di Parigi-Saclay
    Sabato 21 settembre, ore 17.30


    Nell'ambito delle Giornate Europee del Patrimonio, Scène de recherche vi invita a scoprire l'ENS Paris-Saclay attraverso il prisma del circo: Vincent de Lavenère, pioniere della giocoleria musicale, non smette mai di stupirci con il suo spettacolo da solista per grandi e piccini. Accompagnato da una moltitudine di palline sonore, ci trasporta in un mondo di poesia e fantasia. Si destreggia con virtuosismo al suono del canto degli uccelli, delle campane e delle melodie di montagna.
    Questa passeggiata musicale e poetica nei giardini dell'ENS Paris-Saclay sarà seguita da una grande merenda. Spettacolo all'aperto, nei giardini dell'ENS Paris-Saclay.



  • Une Jungle, Cie Chao.s
    Sabato 21 settembre, ore 15.30

    [danse]



    Due persone a turno, sballottate, schiacciate, schiacciate, spinte da un destino che si impone loro: l'esilio. Il loro gioco è nell'azione, l'azione che ci fa andare avanti a tutti i costi. Une Jungle è l'emozione cruda generata dal vagare di corpi nomadi abbandonati a se stessi.


    Une Jungle è un tentativo, una dichiarazione poetica, un'urgenza di riappropriarsi della danza per sostenere questo primo passo verso l'altro Nell'ambito del festival Encore les Beaux Jours, organizzato dalla Communauté d'Agglomération Paris-Saclay e coordinato dall'associazione Animakt.





Aucun événement annoncé à ce jour, le programme est mis à jour en fonction des annonces officielles. Serbatoio dei Gibeciaux



  • Visitate un laboratorio di illuminazione, scoprite i portolani illuminati medievali e create carte nautiche immaginarie.
    21 e 22 settembre

    Ho intrapreso un immenso viaggio verso la miniatura, un'arte antica, sacra, paziente e meticolosa che affonda le sue radici nel cuore del Medioevo. Durante questo viaggio, ho scoperto le carte nautiche o portolani che evocano l'avventura, il mare aperto con i suoi pericoli, ma anche favolose scoperte. Partiremo alla scoperta di mondi conosciuti, sconosciuti o immaginari, basandoci sulle favolose carte nautiche del Medioevo. Inventeremo nuovi territori combinando elementi di vecchie carte.



L'Or du Temps, laboratorio di illuminazione

MJC Cyrano

  • Mostra "Riportano in vita il patrimonio abbandonato": proiezione di documentari
    Venerdì 20 settembre, ore 20.30

    Questa mostra vi invita a entrare in luoghi caduti in rovina, inaccessibili, dove la natura ha reclamato i suoi diritti. Questi edifici, vecchie case, fabbriche, manieri e altri castelli hanno le loro storie, e queste storie sono anche il nostro patrimonio. Durante il fine settimana, gli appassionati specializzati in questo patrimonio abbandonato vi accoglieranno al MJC Cyrano per un'esperienza unica. Oltre alla mostra, proiezioni di documentari e una conferenza apriranno le porte di centinaia di luoghi che potrete visitare in modo del tutto nuovo.



  • Mostra "Riportare in vita il patrimonio abbandonato
    20 - 22 settembre

    Questa mostra vi invita a entrare in luoghi caduti in rovina, inaccessibili, dove la natura ha reclamato i suoi diritti. Questi edifici, vecchie case, fabbriche, manieri e altri castelli hanno le loro storie, e queste storie sono anche il nostro patrimonio. Durante il fine settimana, gli appassionati specializzati in questo patrimonio abbandonato vi accoglieranno al MJC Cyrano per un'esperienza unica. Oltre alla mostra, proiezioni di documentari e una conferenza apriranno le porte di centinaia di luoghi che potrete visitare in modo del tutto nuovo.



  • Mostra "Riportare in vita il patrimonio abbandonato": conferenza sulla salvaguardia del patrimonio
    Sabato 21 settembre, ore 17.00

    Questa mostra vi invita a entrare in luoghi caduti in rovina, inaccessibili, dove la natura ha reclamato i suoi diritti. Questi edifici, vecchie case, fabbriche, manieri e altri castelli hanno le loro storie, e queste storie sono anche il nostro patrimonio. Durante il fine settimana, gli appassionati specializzati in questo patrimonio abbandonato vi accoglieranno al MJC Cyrano per un'esperienza unica. Oltre alla mostra, proiezioni di documentari e una conferenza apriranno le porte di centinaia di luoghi che potrete visitare in modo del tutto nuovo.



  • Inaugurazione della mostra "Riportare in vita il patrimonio abbandonato".
    Sabato 21 settembre, ore 19.00

    Questa mostra vi invita a entrare in luoghi caduti in rovina, inaccessibili, dove la natura ha reclamato i suoi diritti. Questi edifici, vecchie case, fabbriche, manieri e altri castelli hanno le loro storie, e queste storie sono anche il nostro patrimonio. Durante il fine settimana, gli appassionati specializzati in questo patrimonio abbandonato vi accoglieranno al MJC Cyrano per un'esperienza unica. Oltre alla mostra, proiezioni di documentari e una conferenza apriranno le porte di centinaia di luoghi che potrete visitare in modo del tutto nuovo.



  • Mostra "Riportano in vita il patrimonio abbandonato": proiezione di documentari
    Sabato 21 settembre, ore 20.30

    Questa mostra vi invita a entrare in luoghi caduti in rovina, inaccessibili, dove la natura ha reclamato i suoi diritti. Questi edifici, vecchie case, fabbriche, manieri e altri castelli hanno le loro storie, e queste storie sono anche il nostro patrimonio. Durante il fine settimana, gli appassionati specializzati in questo patrimonio abbandonato vi accoglieranno al MJC Cyrano per un'esperienza unica. Oltre alla mostra, proiezioni di documentari e una conferenza apriranno le porte di centinaia di luoghi che potrete visitare in modo del tutto nuovo.



Parco Val Fleury

  • Spettacolo "Happy Manif (les pieds parallèles)".
    Domenica 22 settembre, ore 14.00 e 16.30


    Un viaggio nella storia della danza Happy Manif (piedi paralleli) è un incantevole percorso coreografico, un gioco di ruolo a grandezza naturale dedicato ai coreografi che dalla fine del XIX secolo hanno utilizzato la natura come fonte di ispirazione. Muovendosi nella splendida cornice del parco della Val Fleury, guidati dalla colonna sonora riprodotta in cuffia e da due danzatori, i partecipanti viaggeranno attraverso la storia della danza: dal balletto romantico alle improvvisazioni di danza contemporanea fino alle eccentriche performance dei pionieri della danza postmoderna, il tutto a piedi paralleli!
    Uno spettacolo originale e interattivo da non perdere!







  • Visita guidata alla biblioteca del Centro
    21 e 22 settembre

    Inaugurato nel 1976, questo edificio dall'architettura decisamente originale ospita la "biblioteca e ludoteca per tutti" ed è stato costruito nell'ambito del programma "Mille circoli giovanili" avviato da François Missoffe, Ministro della Gioventù e dello Sport, nel 1967. Strutture leggere e prefabbricate, consegnate in kit, dedicate all'accoglienza dei giovani, furono allestite in 2.600 comuni dell'epoca.
    La metà di esse esiste ancora oggi e alcune sono state insignite del marchio "Notevole architettura contemporanea". Venite a scoprire la storia di questa piccola biblioteca comunitaria durante le visite guidate.



Parco Levasseur

Piazza del Cappellaio

  • Alla scoperta del quartiere dell'Abbazia
    Sabato 21 settembre, ore 14.30, 16.00


    Scoprite l'affascinante storia del quartiere dell'Abbaye, che prende il nome dall'antica abbazia benedettina sui cui terreni è stato costruito. Per sei secoli, l'abbazia di Notre-Dame du Val de Gif ha segnato la storia del comune. La sua esistenza è menzionata già nel XII secolo in una lettera di concessione del re Luigi VII il Giovane. Nel XVII secolo, la sua associazione con il giansenismo la fece cadere in disgrazia e scomparire durante la Rivoluzione. Venduta come proprietà nazionale, fu gradualmente smantellata.

    Nel 1882, la famosa scrittrice Juliette Adam ne divenne proprietaria. La scrittrice gli diede nuova vita con le sue numerose feste, che attiravano l'élite parigina.
    Nel 1936 Juliette Adam morì e i terreni dell'ex abbazia furono promessi in vendita. Negli anni '60, il comune decise di costruire un complesso di appartamenti e case unifamiliari sul vasto terreno che un tempo era l'orto dell'abbazia.
    Una visita guidata da non perdere!



Informazioni pratiche

Date e orari di apertura
Da 21 settembre 2024 a 22 settembre 2024

× Orari di apertura approssimativi: per confermare gli orari di apertura, si prega di contattare la struttura.

    Posizione

    Square de la Mairie
    91190 Gif sur Yvette

    Pianificazione del percorso

    Informazioni sull'accessibilità

    Comments