Le Journées du Patrimoine (Giornate del Patrimonio ) si svolgono ogni anno il terzo fine settimana di settembre. Questo evento culturale attira appassionati e curiosi in cerca di nuove esperienze. E a ragione: durante questo evento culturale, molti tesori del nostro patrimonio svelano i loro segreti attraverso un programma speciale.
A Parigi e in tutta l'Île-de-France, musei, monumenti, castelli e persino luoghi solitamente chiusi al pubblico si mettono in gioco! A loro volta, offrono i loro programmi, spesso gratuiti, di visite autoguidate o guidate, eventi sorprendenti e laboratori per grandi e piccini.
Se Parigi è spesso al centro dell'attenzione, le Giornate del Patrimonio sono anche un'occasione per scoprire i tesori che si trovano nel resto della regionedell'Ile-de-France. E il minimo che si possa dire è che la regione dell'Ile-de-France è ricca di capolavori e monumenti sorprendenti!
Laregione Val-de-Marne comprende la città di Saint-Maur-des-Fossés. Raggiungibile con la RER (treno espresso regionale), Saint-Maur-des-Fossés è una città affascinante, con case pittoresche e una vegetazione lussureggiante. La città vanta anche un patrimonio di grande valore, che le consente di offrire un ampio programma di visite durante le Journées du Patrimoine (Giornate del Patrimonio). Scoprite cosa vi aspetta nel weekend del 21 e 22 settembre 2024!
Le Giornate del Patrimonio 2024 al giardino didattico di Saint-Maur-des-Fossés
Venite a scoprire il patrimonio naturale di Saint-Maur-des-Fossés attraverso i corridoi verde, blu, marrone, bianco e nero.
Questi reticoli formano ités ecologici, costituiti da serbatoi di biodiversità e corridoi ecologici. Nel Jardin pédagogique, un sito ideato dal Conseil municipal des Enfants (Consiglio comunale dei bambini), verranno proposte diverse attività. 600 m2 sono stati allestiti per ospitare piante aromatiche, ortaggi, piante ornamentali e alberi da frutto... La natura in città!
Le pratiche sono virtuose, agro-ecologiche e sperimentali. Venite a scoprire questo luogo e godetevi una visita guidata di questo ambiente verde. Verranno proposte attività e una caccia al tesoro per scoprire il sito in modo divertente e partire con un piccolo regalo.
Le Giornate del Patrimonio 2024 presso il Municipio di Saint-Maur-des-Fossés
Fino al 1876, il municipio di Saint-Maur era ospitato in alcune case vicino alla chiesa di Saint-Nicolas, nel quartiere Vieux-Saint-Maur. Questa posizione non centrale alimentò il desiderio di indipendenza di La Varenne. Lo sviluppo urbano dell'ansa della Marna rendeva indispensabile il trasferimento del municipio in una posizione più centrale.
La costruzione del municipio di Saint-Maur iniziò il 18 agosto 1876 su un terreno donato da Louis-Désiré Mahieu, ex sindaco della città. Con l'aumento della popolazione, l'edificio divenne troppo piccolo e fu ampliato tra il 1937 e il 1941 sotto la direzione di Lucien Graf, l'architetto della città. Ciò che rimane del Municipio originale è la parte centrale della facciata e la sala dei matrimoni, decorata da Paul-Albert Beaudoin, che scoprirete durante la vostra visita, che si concluderà all'ultimo piano per ammirare la splendida vista dai tetti e dalla nuova copertura in vetro, perché il Municipio è un edificio molto vivo, in continua evoluzione e trasformazione.
Le Giornate del Patrimonio 2024 al giardino pubblico dell'Abbaye di Saint-Maur-des-Fossés
Da oltre un secolo, la società storica e archeologica "Le Vieux Saint-Maur" si dedica allo studio e alla conservazione del patrimonio locale. Venite a condividere i vostri ricordi, a scoprire i progetti e le pubblicazioni dell'associazione. Non perdete il suo ultimo libro, che ripercorre la storia dei quartieri e delle strade di Saint-Maur attraverso una visione comparata di ieri e di oggi.
Il più antico edificio intatto di Saint-Maur-des-Fossés, questa chiesa è dedicata a San Nicola, patrono non solo degli scolari, ma anche dei barcari, molti dei quali sbarcavano nel porto dell'abbazia sulla Marna. L'edificio è stato modificato più volte, il che spiega i diversi stili di costruzione. Mentre il campanile è romanico, tipico del XII secolo, il coro (XIII secolo) è gotico, con un imponente tetto di vetro alto quasi 8 metri! La chiesa è un monumento storico classificato dal 1947.
I grandi lavori di restauro intrapresi dalla città, in collaborazione con la Fondation du Patrimoine e la Regione Île-de-France, sono stati completati alla fine del 2022: sostituzione del tetto del coro e del campanile, riparazione dell'intelaiatura del tetto, restauro, sostituzione di alcune pietre gravemente danneggiate (comprese le colonne e i capitelli), pulizia di alcune vetrate, ecc. Ammirate il superbo galletto che ora veglia sull'edificio.
Lasciatevi guidare nella storia del più antico quartiere di Saint-Maur-des-Fossés! Scoprirete la chiesa del XII e XIII secolo dedicata a San Nicola, magnificamente restaurata, e una manciata di residenze del XVII secolo, resti del castello e della corte dei Principi di Condé. Vi sono anche testimonianze delle attività passate della città, dalla pittoresca fattoria ai modesti negozi, al municipio, alla fabbrica e al collegio. Si può anche seguire il percorso della grande processione annuale di Saint Maur!
Fondata in epoca merovingia, l'Abbazia di Saint-Maur-des-Fossés ha segnato la storia della regione dell'Île-de-France. Rinomata per i suoi pellegrinaggi, raggiunse il suo apogeo nel Medioevo, ma decadde dopo la sua secolarizzazione nel XVII secolo. Dopo una serie di vicissitudini e di passaggi di proprietà, il sito è diventato il più grande parco comunale, sviluppato negli anni Trenta e Ottanta. Le Giornate del Patrimonio sono un'occasione per scoprire la storia di questi resti, esplorare l'interno della Torre di Rabelais e accedere a zone solitamente chiuse al pubblico. È inoltre possibile immergersi nel cuore dell'abbazia medievale grazie a un'esperienza di realtà aumentata!
Le Giornate del Patrimonio 2024 alla stazione di Parc de Saint-Maur
Nel 1831, Jacques-François Adam acquistò vasti appezzamenti di terreno al centro dell'ansa della Marna. Pur sviluppando il terreno, creò una vera e propria cittadina nella città, alla quale diede il suo nome: Adamville.
Alla fine del XIX secolo, questo quartiere centrale ospitava il municipio di Saint-Maur-des-Fossés. La passeggiata proposta dal CAUE du Val-de-Marne vi permetterà di (ri)scoprire gli antichi edifici tipici di un centro cittadino, con l'Avenue Charles de Gaulle, ma anche le eleganti case in mattoni di Place du Maréchal Juin, l'edificio Art Nouveau di Avenue Carnot e l'originalissima casa Art Déco di Rue Rouget de l'Isle, per esempio.
La visita sarà guidata da Gabrielle MATET, architetto del Consiglio di architettura, urbanistica e ambiente della Val-de-Marne.
Le Giornate del Patrimonio 2024 alla stazione RER di Varenne
La visita si concentrerà sulle case di villeggiatura sulle rive della Marna, che sono numerose nel quartiere.
Si vedranno anche i complessi residenziali del periodo tra le due guerre e i condomini dell'inizio del XX secolo. Architetti di talento come Bandin e Locqueville saranno sotto i riflettori. La visita sarà guidata da Anne-Marie Monier, architetto del Consiglio di architettura, urbanistica e ambiente della Val-de-Marne.
In compagnia di un architetto del CAUE, venite a scoprire o a riscoprire le case di vacanza del quartiere di Varenne che lo hanno reso così famoso. Ma non sono solo queste grandi ville della fine del XIX secolo a costituire il ricco patrimonio architettonico di questa zona di Saint-Maur, come dimostra la varietà di complessi residenziali con padiglioni del periodo interbellico e condomini dell'inizio del XX secolo. La prima metà del secolo scorso è stata un importante periodo di costruzione nel comune, che ha portato a una grande varietà di stili architettonici prodotti da architetti di talento come Bandin e Locqueville.
Le Giornate del Patrimonio 2024 nella chiesa di Saint-François-de-Sales a Saint-Maur-des-Fossés
Alla scoperta delle vetrate della chiesa di Saint-François-de-Sales Entrando nella chiesa di Saint-François-de-Sales, a Saint-Maur-des-Fossés, non si può fare a meno di rimanere colpiti dalla luminosità che inonda l'edificio. Ben presto ci si rende conto che sono le vetrate a far entrare la luce del giorno in abbondanza.
Oltre a lasciar passare i raggi del sole e a ingrandirli, sono finestre su vite eccezionali, in particolare quelle dei santi che si sono succeduti nel corso dei secoli. Vi invitiamo a partecipare a una visita guidata del patrimonio di questo edificio, e in particolare a scoprire la storia delle sue vetrate.
Le Giornate del Patrimonio 2024 negli atelier di Saint-Maur-des-Fossés
Costruiti nel 1932 al 5 ter di avenue du Bac, i Bains-douches hanno avuto diverse vite da allora. Dal 1985 ospitano gli Ateliers d'Art de Saint-Maur, diventando un luogo culturale, accogliente e intergenerazionale per scoprire e perfezionare la pratica della musica e delle arti plastiche.
Sostenuta dalla città di Saint-Maur-des-Fossés, l'associazione accoglie 1.000 studenti in diversi laboratori artistici e dispone anche di una sala espositiva di 250 m2. Sabato 16 settembre, oltre a scoprire gli antichi Bains-douches, è possibile partecipare a un laboratorio di arti plastiche gestito dagli insegnanti dell'associazione: disegno, pittura, scultura, modellazione, scultura su pietra, litografia, incisione, fotografia... Il programma dettagliato è disponibile online su
LeGiornate del Patrimonio 2024 alla Maison de la Nature di Saint-Maur-des-Fossés
La città di Saint-Maur fu trasformata da Auguste Marin in una città giardino, un'eredità che da allora è stata accuratamente coltivata dalla maggior parte dei suoi successori.
L'anno scorso, la città ha ricevuto il marchio 2 pattes come riconoscimento per le sue iniziative a favore degli animali, tra cui una cassetta nido, un parco per cani, un hotel per insetti, una casa per gatti e il rilascio di lombrichi... Saint-Maur è una città che ama gli esseri viventi! Ma le piante non sono state dimenticate. Oltre a preservare i 18.000 alberi dei viali della città e la cintura verde prevista dal PLU, da diversi anni Saint-Maur è impegnata in grandi campagne di ripiantumazione, con la partecipazione dei bambini delle scuole, come sulle rive della Marna l'anno scorso. Sono stati piantati anche alberi da frutto nelle piazze.
Verrete a scoprire gli orti condivisi inaugurati quest'anno e potrete approfittare della biblioteca delle sementi per scambiarvi i semi! Verranno proposte attività e una caccia al tesoro per farvi scoprire il territorio in modo divertente e partire con un piccolo regalo.
Le Giornate del Patrimonio 2024 a Villa Medici, centro d'arte e cultura di Saint-Maur-des-Fossés
Nell'ambito dell'Olimpiade culturale dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024, la città di Saint-Maur-des-Fossés allestisce una mostra composita che evoca le diverse sfaccettature dell'olimpismo, a immagine dei cinque anelli intrecciati che simboleggiano i Giochi Olimpici. Saint-Maur, terrain de Jeux ripercorre la storia dello sport a Saint-Maur utilizzando documenti d'archivio inediti.
Dalle strutture sportive ai club più antichi, la mostra presenta il ricco patrimonio sportivo della nostra città. Come premessa, Saint-Maur, terra di sport presenta i ritratti dei tedofori e degli atleti di alto livello di Saint-Maur che contribuiscono alla reputazione dello sport francese.
Al primo piano, 130 anni di manifesti ufficiali dei Giochi Olimpici estivi e invernali, un'Olimpiade culturale, testimoniano l'evoluzione dell'evento nel corso dei secoli.
Le variazioni stilistiche invitano a fare un viaggio intorno al mondo, nelle terre ospitali dei cinque continenti. Saint-Maur ha sempre vissuto quotidianamente i valori olimpici e paralimpici: amicizia, uguaglianza, ispirazione, rispetto, coraggio e, naturalmente, eccellenza!
Le Giornate del Patrimonio 2024 alla biblioteca multimediale Germaine Tillion di Saint-Maur-des-Fossés
Visita guidata alle riserve: venite a scoprire le legature più belle!
I bibliotecari multimediali propongono un laboratorio creativo per scoprire le abilità legate al lavoro con la carta.
Una catastrofe: il catalogo delle vecchie riserve è stato smarrito. Venite in famiglia a esplorare le riserve e aiutate i bibliotecari a risolvere il mistero.
Umanista rinascimentale vissuto a Saint-Maur, Guillaume Budé è stato l'ispiratore di alcune delle più illustri istituzioni culturali francesi. Venite a conoscere Luigi Sanchi e Romain Menini, autori di L'antiquité selon Guillaume Budé (di prossima pubblicazione, edito da Les Belles Lettres).
Le Giornate del Patrimonio 2024 in Place d'Armes a Saint-Maur-des-Fossés
Lasciatevi guidare nella storia del più antico quartiere di Saint-Maur-des-Fossés! Scoprirete la chiesa del XII e XIII secolo dedicata a San Nicola, magnificamente restaurata, e una manciata di residenze del XVII secolo, resti del castello e della corte dei Principi di Condé. Vi sono anche testimonianze delle attività passate della città, dalla pittoresca fattoria ai modesti negozi, al municipio, alla fabbrica e al collegio. Si può anche seguire il percorso della grande processione annuale di Saint Maur!
Giornate del Patrimonio 2024 a Saint-Maur-des-Fossés: itinerari di visita
Il quartiere di Schaken o "Bagaudes" deve il suo primo sviluppo al traghetto di Créteil e all'attraversamento dell'alzaia. Le barche che risalivano il fiume erano trainate da buoi o cavalli. Attraversavano la Marna in questo punto per raggiungere la riva destra, più corta e priva di isole. Sette case, abitate da pescatori e contadini, costituiscono il borgo di Port-Créteil, già citato su una moneta merovingia. Sono raggruppate intorno alla piazza del villaggio che esiste ancora oggi.
Per secoli il quartiere è stato composto da numerose isole, tutte unite alla terraferma tra il XVIII secolo e il 1940. Il quartiere prende il nome da colui che fu uno dei più importanti proprietari terrieri di Saint-Maurien: Pierre Schaken. Dopo la sua morte, la proprietà fu suddivisa in 130 lotti dalla figlia nel 1882. Furono aperte sette strade, tra cui Rue des îles, Rue de Joinville, Rue Jules Joffrin e Rue Pinet (oggi Politzer). Questo segnò la fine del carattere rurale della zona. L'itinerario proposto permette di conoscere la storia del quartiere, ricordando gli antichi bracci della Marna che racchiudevano le sue isole e osservando l'architettura delle sue case, dall'"edificio notevole" protetto dal PLU alla modesta "casa dell'operaio" o edificio popolare. L'opuscolo comprende anche una caccia al tesoro per i bambini.
Il gelso fu piantato a Saint-Maur-des-Fossés a metà del XIX secolo per l'allevamento del baco da seta, al fine di ridurre le importazioni di questo prezioso tessuto. La coltivazione si esaurì molto rapidamente. Un secondo tentativo fu fatto all'inizio degli anni Sessanta del XIX secolo, con lo stesso insuccesso. L'urbanizzazione dell'area, iniziata da Caffin nel 1859, fu tuttavia lenta e prima della guerra del 1870 esistevano solo una ventina di "case di campagna". La suddivisione continuò lentamente e, nel 1921, c'erano ancora molti boschi e campi coltivati. Solo negli anni Cinquanta e Sessanta i campi e i boschi furono gradualmente urbanizzati e gli appezzamenti suddivisi.
Passeggiamo in un rettangolo formato dalla Marna a sud, dalla linea ferroviaria a est, dall'Avenue de Bonneuil a ovest e dall'Avenue Denfert-Rochereau a nord. Il percorso proposto permette di conoscere la storia del quartiere osservando l'architettura delle sue case, dall'"edificio notevole" protetto dal PLU alla modesta "casa economica". L'opuscolo comprende anche una caccia al tesoro per i bambini.
Scaricate il libretto o ritiratelo nell'atrio dell'Hôtel de Ville o presso lo stand del Dipartimento Cultura di Saint-Maur (giardini dell'Hôtel de Ville, avenue de la République) il sabato e la domenica dalle 14.00 alle 17.00. La passeggiata dura circa 2 ore. Aperta al pubblico.
Il quartiere di Champignol è delimitato a sud da avenue du Bac, a ovest da boulevard de Champigny, a est da avenue Didier e a nord dalla Marna. Mentre la parte settentrionale del quartiere fu rapidamente suddivisa (già nel 1881 per lo spazio tra la stazione e l'avenue de Verdun), la parte meridionale fu suddivisa più tardi. Nel 1864, quest'area fu destinata alla costruzione di fabbriche, ma non si trovarono acquirenti. Fu quindi sviluppata dopo il 1870, prima nel triangolo tra avenue du Centenaire, avenue de Verdun e la linea RER, poi negli altri settori tra il 1885 e il 1925. È questa la parte che vi invitiamo a scoprire.
Il percorso proposto permette di comprendere la storia del quartiere osservando l'architettura delle sue case, dall'"edificio notevole" protetto dal PLU, alla modesta "casa economica" o al condominio. L'opuscolo comprende anche una caccia al tesoro per i bambini.
Le Giornate del Patrimonio 2024 presso la centrale idrica di Saint-Maur-des-Fossés
All'incrocio tra l'Avenue de l'Observatoire e il Quai du Parc, l'impianto idrico ha sfruttato a lungo la Marna per ridistribuire l'acqua potabile agli abitanti della città. Costruito nel 1864 dalla Compagnie des chemins de fer de l'Est, l'impianto è stato ceduto alla città nel 1890, ma solo nel 1926 il Service Municipal des Eaux ha assunto l'intera gestione dell'impianto idrico. L'impianto è stato completamente ricostruito nel 1966. In grado di produrre fino a 48.000 m3 di acqua potabile, questa centrale idrica è sempre stata all'avanguardia nell'innovazione: controllo della qualità dell'acqua con batteri luminescenti, truitometro, elettroclorazione.
Questi processi innovativi sono stati introdotti nel corso di una serie di aggiornamenti. Nel 2016, il trasferimento della responsabilità del trattamento delle acque alla regione Paris Est Marne & Bois ha posto fine alle sue attività. D'ora in poi, la città di Saint-Maur si impegna a convertire l'impianto in uno spazio aperto al pubblico, a dimostrazione della città sostenibile.
Date e orari di apertura
Da 21 settembre 2024 a 22 settembre 2024
Posizione
Saint-Maur-des-Fossés
94100 Saint-Maur-des-Fossés
94100 Saint Maur des Fosses
Informazioni sull'accessibilità
Sito ufficiale
www.saint-maur.com