Questo è uno dei siti del patrimonio più preziosi del dipartimento Hauts-de-Seine e può essere visitato gratuitamente durante le Journées du Patrimoine 2024. Il Musée Albert-Kahn e i suoi giardini, ospitati nell'antica residenza del banchiere e filantropo Albert Kahn a Boulogne-Billancourt, saranno aperti ai visitatori sabato 21 e domenica 22 settembre 2024. Costruito dall'architetto paesaggista Achille Duchêne su un terreno di quattro ettari a Boulogne-Billancourt, il museo è un gioiello architettonico e paesaggistico.
Museo dipartimentale Albert-Kahn: la collezione di viaggi e di fotografia
Recatevi al Museo Albert-Kahn per scoprire i suoi spazi recentemente rinnovati. Un'occasione per scoprire il nuovo ambiente in cui sono esposte le collezioni del filantropo. [Per saperne di più]Il superbo giardino giapponese del Musée Albert Kahn e altri giardini che ci portano in viaggio
Il Musée Albert Kahn, che ha appena riaperto le sue porte, vanta alcuni giardini sublimi che sono assolutamente da vedere. Concepito come un giardino panoramico, il sito di 4 ettari presenta un magnifico giardino e villaggio giapponese, un giardino inglese, un giardino francese e boschi e prati. È un vero e proprio cambio di scena. [Per saperne di più]
È un'occasione per saperne di più su questo luogo e su Albert Kahn, un personaggio colorato. Fondò Les Archives de la Planète, una società incaricata di immortalare i gioielli del mondo in autocromia (le prime fotografie a colori). Albert Kahn era anche appassionato di piante. Per questo motivo ha voluto creare un giardino aperto al pubblico che mostrasse tutti gli stili di giardino del mondo. In totale, 6 giardini offrono una presentazione esaustiva dell'arte del giardinaggio: un giardino francese, un giardino giapponese con il suo padiglione del tè, un giardino inglese, una foresta dei Vosgi, una foresta blu con la sua palude centrale e una foresta dorata con le sue betulle.
Quando l'azienda fallì nel 1932, la residenza fu sequestrata, ma fu presto acquistata dalla Prefettura della Senna, che desiderava continuare ad accogliere il pubblico nei giardini. Il palazzo fu quindi trasformato in museo, per esporre una bella selezione delle 72.000 autocromie e delle migliaia di ore di pellicola prodotte dai dieci fotografi assunti da Albert Kahn.
Una proiezione nel cuore del museo offre un nuovo modo di scoprire le serie fotografiche del festival: dallo studio portatile di Sanna Kannisto alle testimonianze degli inglesi fotografate da Daniel Meadows. "Observing Eye" di Sanna Kanisto "Now and Then" di Daniels Meadows
Esplorate il giardino paesaggistico del museo con un mediatore e un giardiniere. Scoprite come Albert Kahn progettò il suo giardino e come oggi, di fronte ai cambiamenti climatici, il giardino debba coniugare la conservazione storica con la salvaguardia dell'ambiente.
Per la sua prima edizione, il festival fotografico Mondes en Commun, poursuivre l'inventaire d'Albert Kahn vi invita a scoprire 11 fotografi che lavorano sullo stesso tema: l'inventario visivo del mondo e le sue variazioni nelle collezioni del museo.
Gli artisti e le serie presentate per l'edizione 2024:
- Thierry Ardouin (Francia) - Histoires de graines (Prix des Amis 2024) - Aurore Bagarry (Francia) - Glaciers - Maryam Firuzi (Iran) - In the shadows of silent women - Nicolas Floc'h (Francia) - Initium maris - Sanna Kannisto (Finlandia) - Observing eye - Daniel Meadows (Great- Bretagne) - The free photographic Omnibus - The free photographic Omnibus - Daniel Meadows (Great- Bretagne).
Bretagna) - L'Omnibus fotografico libero - Yan Morvan (Francia) - Champs de Bataille - Bertrand Stofleth (Francia) - Atlantides / Hyperlendemains / Recoller la montagne - Eric Tabuchi & Nelly Monnier (Francia) - Atlas des Régions Naturelles - Anaïs Tondeur (Francia) - Tchernobyl Herbarium - Antonio Jimenez Saiz (Belgio) - Felix
Bertrand Stofleth presenta le serie "Recoller la montagne", "Atlantides" e "Hyperlendemains", documentando l'emergere dei paesaggi contemporanei, mettendo in discussione i loro usi e le loro rappresentazioni, nonché le condizioni in cui vengono abitati, sia sulle Alpi che sulla costa atlantica o nell'est della Francia.
Il progetto Félix, iniziato dieci anni fa da Antonio Jiménez Saiz, adotta un approccio più anticonformista, riunendo oltre quattrocento fotografie di manifesti di gatti smarriti a Bruxelles. Questa pratica è uno degli ultimi modi liberi, intimi e non pubblicitari di esporre manifesti nello spazio pubblico. Nata dalla democratizzazione delle stampanti personali, tende ora a scomparire a favore della pubblicità online e dei social network.
Questo singolare inventario esplora l'inevitabilità della cancellazione, dell'immagine - queste strazianti richieste di aiuto scompaiono quando il tempo diventa brutto - e di una pratica creativa popolare resa obsoleta dalla digitalizzazione del mondo. Immergetevi nel mondo di Antonio Jimenez Saiz per la durata di un workshop di fanzine. Utilizzando le immagini della sua serie di inventari Félix, create la vostra edizione di inventari di gatti perduti.
Durante il pomeriggio, unitevi ai mediatori del Musée Départemental Albert-Kahn per discussioni storiche e botaniche! La nuova esposizione permanente del museo si sviluppa sui 4 ettari dell'ex tenuta del banchiere filantropo, combinando spazi espositivi e scene paesaggistiche. Lasciatevi guidare dal caso: scegliete un'immagine tra quelle proposte dalle guide e iniziate la visita.
Nella serie "Chernobyl Herbarium", Anaïs Tondeur compone rayogrammi di piante coltivate nella zona di esclusione di Chernobyl. Guidato dal team del biogenetista Martin Hajduch, l'esperimento studia l'impatto della radioattività.
Avete mai sentito parlare del Salon des Familles del Musée Départemental Albert-Kahn? Gratuito e accogliente, questo spazio è aperto a tutti e vi offre la possibilità di rilassarvi con i vostri bambini. Approfittate della presenza di un mediatore per scoprire le collezioni del museo: giochi di scrittura, giochi di carte e letture da condividere in famiglia.
Nella serie "Chernobyl Herbarium", Anaïs Tondeur compone rayogrammi di piante coltivate nella zona di esclusione di Chernobyl.
Condotto dall'équipe del biogenetista Martin Hajduch, l'esperimento studia l'impatto della radioattività. Le famiglie sono invitate a creare fotografie dalle piante, utilizzando la tecnica di Anaïs Tondeur. Utilizzando il fenolo presente nelle piante, lasciano il loro segno sulla carta fotosensibile.
Nel museo c'è posto per tutti! Genitori e bambini possono usare i loro sensi per conoscere l'arte e meravigliarsi delle sue forme e dei suoi colori. Il mediatore vi guiderà attraverso le immagini del mondo di Albert Kahn per un memorabile momento di condivisione.
Scoprite la mostra temporanea Natures Vivantes, che mette in luce la passione di Albert Kahn per il mondo vegetale. Durante questa visita, esplorate la convergenza di scienza, cinema, colore e poesia in un contesto intriso di ispirazione giapponese, mettendo in risalto l'orticoltura e la passione per il giardinaggio.
Incontrate i professionisti del museo, che vi mostreranno le collezioni di Albert Kahn. Partecipate a una discussione su come conservare e promuovere questo patrimonio oggi.
Il Musée Départemental Albert-Kahn vi invita a un incontro eccezionale con il fotografo Jean Gaumy, patrocinatore della prima edizione del festival Mondes en Commun, sul tema del patrimonio marittimo. Questo incontro si svolgerà in collaborazione con il Musée de la Marine ed esplorerà l'immaginario del mare attraverso la fotografia, proponendo un dialogo sulla rappresentazione dei paesaggi marittimi e delle attività navali negli Archives de la Planète, nelle collezioni del Musée de la Marine e nell'opera di Jean Gaumy.
Moderato da Clémence Laurent, responsabile delle collezioni del Musée de la Marine, l'incontro riunirà Jean Gaumy, fotografo, Marine Desormeau, responsabile delle collezioni del Musée de la Marine, e Denis-Michel Boëll, storico dell'arte ed ex curatore del patrimonio.
Date e orari di apertura
Da 21 settembre 2024 a 22 settembre 2024
Posizione
Museo Albert-Kahn
2 Rue du Port
92100 Boulogne Billancourt
Tariffe
Gratuito
Prenotazioni
billetterie.albert-kahn.hauts-de-seine.fr