La Festa della Scienza è l'evento nazionale per conoscere meglio il mondo che ci circonda. Dalla natura, allo spazio, al corpo umano, gli scienziati della regione sono pronti a rispondere a tutte le vostre domande e a condividere con voi le loro vaste conoscenze. Per coloro che desiderano decifrare i segreti del nostro vasto universo, il 15 ottobre 2023 si recheranno all'Istituto di Astrofisica di Parigi.
Questo istituto, che fa parte dell'Università della Sorbona e del CNRS, è un'unità di ricerca congiunta e un Osservatorio delle Scienze dell'Universo (OSU), che riunisce esperti di astrofisica e fisica teorica. Il loro lavoro si concentra sulla formazione dei sistemi planetari, sulla ricerca e sulla caratterizzazione dei pianeti extrasolari, sull'evoluzione delle galassie, sulla cosmologia osservativa e teorica, sulle teorie della gravitazione e sulla fisica dell'Universo primordiale e sull'astrofisica delle alte energie. Quest'anno potrete andare a caccia di stelle, assistere a proiezioni di film e conferenze eccezionali ed esplorare il sistema solare!
Festa della Scienza 2024 a Parigi e nella regione Ile-de-France, eventi gratuiti da scoprire
La Festa delle Scienze torna per la sua 33ª edizione dal 4 al 14 ottobre 2024! Di cosa si tratta? Una settimana dedicata alla cultura scientifica, con una serie di eventi gratuiti in tutta la Francia. Esperimenti, spettacoli, giornate di porte aperte, visite e numerosi laboratori, aperti a tutti e adatti ai bambini, vi aspettano ai quattro angoli di Parigi e della regione dell'Île-de-France! [Per saperne di più]
Le traiettorie dei pianeti del sistema solare e di un esopianeta sono visualizzate a terra. Sotto la guida di Emmanuel Rollinde, astrofisico e insegnante-ricercatore presso il Laboratorio didattico André Revuz, si può camminare al ritmo dei passaggi al perielio, seguendo le leggi kepleriane.
Scoprire tutto sulla formazione delle galassie, sulle onde gravitazionali e sugli esopianeti, scoprire come funziona il satellite Euclid e come verranno puliti i suoi dati, scoprire come funziona quotidianamente un laboratorio di astrofisica e come vengono aiutati i ricercatori, conoscere i percorsi di carriera che portano alla ricerca astrofisica: un'occasione unica per ottenere risposte dirette a queste domande, incontrando i membri dell'Istituto di Astrofisica di Parigi.
È difficile avere un'idea reale delle distanze nell'Universo, ma non appena ci si sposta nel sistema solare, i valori diventano astronomici e molto difficili da immaginare. Quest'anno, in occasione della Festa della Scienza, viene presentato un nuovo look temporaneo per la facciata esterna dello IAP, con un modello del nostro sistema solare in due scale relative: una per la distanza e una per il diametro degli oggetti. È possibile esplorare il sistema solare e apprezzare l'immensità dell'Universo.
Presentazione di pannelli didattici (anche sulla storia dello IAP); incontri con giovani ricercatori dell'Istituto di Astrofisica che si occupano di cosmologia.
Creato nel 1938 sotto il Fronte Popolare e annesso al CNRS dalla sua nascita nell'ottobre 1939, l'Istituto di Astrofisica di Parigi (IAP) ha celebrato il suo 75° anniversario l'11 ottobre 2013.
Ricercatori francesi e stranieri partecipano al film, parlando del loro lavoro e delle figure chiave che hanno contribuito allo sviluppo dell'IAP, come Jean Perrin ed Evry Schatzman (medaglia d'oro del CNRS nel 1983). Un film prodotto dal CNRS Images
Non avete paura dei buchi neri? Neanche quando Alain Riazuelo indossa un casco per la realtà virtuale e vi mostra le sue ultime simulazioni?
Orario continuato dalle 10.30 alle 13.30.
Le stelle si formano dal collasso gravitazionale delle parti più dense delle nubi interstellari. Ora sappiamo che queste nubi sono altamente gerarchiche, con strutture simili su scale spaziali diverse. Quali sono i processi fisici che danno forma alle nubi interstellari? Qual è l'impatto della formazione stellare su questo ambiente? Questa conferenza affronterà queste due domande fondamentali, alla luce dei recenti risultati del telescopio spaziale JWST, che sta aprendo la strada allo studio del mezzo interstellare nelle galassie esterne.
Spesso si sente dire che conosciamo solo il 5% del contenuto del nostro Universo, ma come è possibile? Scoprite il fondo cosmico a microonde, la più giovane immagine dell'Universo che possiamo ottenere, che ci fornisce informazioni sulla sua struttura, sia passata che presente.
François Sèvre, astrofisico dello IAP, propone una serie di piccoli esperimenti sulla luce, base dell'astronomia moderna. Potrete guardare attraverso un vero spettroscopio per osservare gli spettri di emissione e di assorbimento. Potrete anche studiare la formazione di immagini per riflessione, rifrazione o lenti gravitazionali. Infine, potrete scoprire il contenuto ottico del satellite Euclid.
IAP Escape Game (a partire dai 12 anni) e la caccia al tesoro Chasse aux étoiles (a partire dai 4 anni) ideata dai dottorandi dell'Institut d'astrophysique de Paris. Che cos'è Euclide? Le onde gravitazionali sono leggere? Come si possono rilevare i neutrini ad altissima energia? Le risposte sono sparse per le pareti dell'Istituto. Trovatele e potreste vincere un souvenir astrofisico.
Il 1° luglio 2023, il satellite europeo Euclid lascerà la Terra per una missione straordinaria: mappare un'intera sezione dell'Universo, per capire perché l'espansione dell'Universo sta accelerando. In questa missione sono coinvolti ben dieci laboratori francesi, tra cui l'Istituto di Astrofisica di Parigi. Una serie di esposizioni didattiche (modelli, poster, kakemonos... e alcune sorprese!) saranno esposte nella sala e nel seminterrato dello IAP. Per maggiori informazioni: https: //euclid.cnes.fr/
Un'équipe multidisciplinare composta da un fotografo, un ricercatore e un astrofotografo, che lavora sotto l'egida dell'Istituto di Astrofisica di Parigi (IAP), è appena riuscita a filmare per la prima volta l'aurora boreale in 3D, in un formato adatto agli schermi emisferici come quelli dei planetari. Questa videoproiezione nel nostro anfiteatro su uno schermo normale, ma con occhiali 3D, di sequenze filmate in tempo reale, inizierà con alcune informazioni di base sulla visione binoculare e sull'aurora boreale. Questo progetto ha ricevuto il sostegno finanziario del Labex Plas@Par dell'Università della Sorbona nel 2019.
Per saperne di più, leggere l'articolo sul sito web dello IAP "Non hanno paura del freddo e filmano l'aurora boreale in 3D": http://www.iap.fr/actualites/avoir/2018/Juin/aurora3d-fr.html Registrazione obbligatoria dal 5 ottobre.
Contrariamente alle apparenze, l'Universo non è un luogo pacifico, ma è abitato da stelle straordinarie che esplodono, zampillano e si fondono, liberando un'energia enorme. Nel deserto del Gobi e nella pampa argentina, la collaborazione GRAND (Giant Radio Array for Neutrino Detection) sta attualmente installando antenne radio che coprono centinaia di chilometri quadrati, allo scopo di raccogliere i messaggi inviati dalle sorgenti cosmiche più potenti. Oltre a "vedere" l'Universo attraverso la sua luce, GRAND mira a "toccarlo" o addirittura ad "assaggiarlo" rilevando le particelle che invia. GRAND è a caccia di "neutrini ad altissima energia", particelle di tre "sapori" che attraversano tutto senza interagire e che sono dotate di un'energia colossale non riproducibile sulla Terra. Non sono mai state rilevate, ma hanno in mano le chiavi dei misteri dell'Universo violento. In questo intervento presenterò l'avventura di rilevare questi messaggeri con GRAND.
"Astrofisica per i più piccoli" (circa 40 minuti), dalle 13.00 alle 14.00: Damien Leborgne, astrofisico dello IAP, presenta il cielo, i suoi pianeti e la nascita, la vita e la morte delle stelle, in una mini-conferenza per bambini molto piccoli accompagnati dai loro genitori. Età consigliata: da 3 a 7 anni. "Astrofisica per i più piccoli" (circa 40 minuti), dalle 14.30 alle 15.30: Damien Leborgne, astrofisico dello IAP, presenta il cielo, i suoi pianeti e la nascita, la vita e la morte delle stelle, in una mini-conferenza per bambini molto piccoli accompagnati dai loro genitori. Età consigliata: da 3 a 7 anni. "L'universo spiegato ai bambini" (circa 1 ora), dalle 15.30 alle 16.30: Alain Riazuelo, astrofisico dello IAP, invita i bambini a fare un viaggio nell'universo, alla scoperta del sistema solare, delle stelle, delle galassie e oltre. Età consigliata: dai 6 agli 11 anni. "L'Universo spiegato ai bambini" (circa 1 ora), dalle 16.30 alle 17.30: Alain Riazuelo, astrofisico dello IAP, invita i bambini a fare un viaggio attraverso l'Universo, alla scoperta del sistema solare, delle stelle, delle galassie e oltre. Età consigliata: dai 6 agli 11 anni.
Utilizzando simulazioni digitali mai viste prima, l'astrofisico Alain Riazuelo ci accompagna in un'avventura mozzafiato, sfrecciando verso un buco nero quasi alla velocità della luce. Dopo averlo ispezionato da ogni angolazione e averne sfiorato la superficie, facciamo il grande salto: un viaggio nel cuore del buco nero. Progettata tenendo conto delle leggi della fisica, questa esperienza virtuale mette alla prova il vostro intuito e vi mette di fronte a strani fenomeni, tutti chiaramente spiegati nel film: specchietti retrovisori cosmici, immagini fantasma, stelle che cambiano colore e una volta celeste concentrata in una palla luminosa. Un viaggio tanto istruttivo quanto bello.
La proiezione sarà seguita da una sessione di domande e risposte con Alain Riazuelo. Un film prodotto dalla rivista Science et Avenir.
Sentiamo dire che il pianeta è minacciato e deve essere salvato. Al pianeta probabilmente non interessa, ed è piuttosto il destino dell'umanità che è in gioco in questa consapevolezza. L'ecologia si occupa del rapporto tra l'attività organizzata di una specie (in questo caso l'uomo) e il suo ambiente. Per capirlo, dobbiamo mettere in discussione le leggi della natura e la biologia e il darwinismo ci forniscono gli strumenti per farlo. Ma cosa ci dice l'Universo? A priori, non sappiamo nulla dell'esistenza di vita organizzata al di fuori della Terra. Non sappiamo nemmeno se la vita sia comparsa su Marte. Tuttavia, stiamo studiando le leggi della fisica e il modo in cui le strutture sono apparse, si sono sviluppate ed evolute dal Big Bang. Questi meccanismi sono privi di scarti? E da questo punto di vista, la Terra offre un esempio da seguire o da non seguire? In altre parole, non abbiamo rispettato i principi fondamentali della natura?
Date e orari di apertura
Il 15 ottobre 2023
Posizione
Istituto di Astrofisica di Parigi
Boulevard Arago
75014 Paris 14
Tariffe
Gratuito
Sito ufficiale
www.iap.fr