Ni Chaînes ni Maîtres di Simon Moutaïrou, con Camille Cottin: la nostra opinione e il trailer

Da Manon de Sortiraparis · Pubblicato su 14 settembre 2024 alle 13:11
Il primo film del regista Simon Moutaïrou, Ni Chaînes ni Maîtres, uscirà nelle sale il 18 settembre 2024. Un dramma storico sulla ricerca della libertà da parte degli schiavi nel XVIII secolo, interpretato da Camille Cottin, Benoit Magimel e Ibrahima Mbaye Tchie. Guarda la nostra recensione e il trailer.

Dopo aver scritto per anni sceneggiature per altri - Julien Leclercq(Braqueurs, L'Assaut), Yann Gozlan(Burn Out, Boite Noire) - Simon Moutaïrou passa dietro la macchina da presa con il suo primo lungometraggio, Ni Chaînes ni Maîtres, in uscita nelle sale francesi il 18 settembre 2024 .

1759. Isola di Francia - oggi Mauritius. Massamba(Ibrahima Mbaye Tchie) e Mati(Anna Thiandoum), schiavi nella piantagione di Eugène Larcenet(Benoit Magimel), vivono nella paura e nella fatica. Lui sogna di liberare la figlia, lei di lasciare l'inferno verde della canna da zucchero. Una notte, lei fugge alla ricerca di una comunità di schiavi fuggitivi che si dice vivano liberi nella natura, nella massima segretezza.

A loro rischio e pericolo. Fin dall'inizio, il film fa il punto sulle punizioni inflitte a chi osa oltrepassare i confini della proprietà: frustate per il primo tentativo, taglio delle orecchie e dei talloni per il secondo, morte se lo schiavo tenta di fuggire di nascosto una terza volta.

Madame La Victoire(Camille Cottin), famosa cacciatrice di schiavi, viene ingaggiata per dare la caccia a Mati, con l'aiuto dei suoi due figli e sotto l'egida di Dio. Massamba non ha altra scelta che fuggire. Così facendo, diventa un"marron", un fuggitivo che rompe per sempre con l'ordine coloniale. Al suo primo film, il regista franco-beninese affronta un tema importante.

Il commovente Dahomey di Mati Diop, il suo ultimo documentario premiato con l'Orso d'Oro alla Berlinale, denunciava i postumi della colonizzazione francese in Benin; Simon Moutaïrou, invece, ha scelto di illustrare questa disumanità nel momento in cui si è verificata, in un film necessario - soprattutto in questi tempi difficili - al confine tra dramma storico e film d'avventura.

Con lamacchina da presa a mano, il regista segue questa caccia all'uomo ai tropici con lo stile incalzante di un filmdi sopravvivenza, intervallato da scene allucinate sotto la figura totemica di Mami Wata. La caccia all'Uomo Nero, il disertore troppo bianco per i neri, troppo nero per i bianchi - il personaggio di Massamba, ribattezzato Cicero dai suoi padroni, parla sia il wolof che il francese; sa anche leggere e scrivere.

Vicino alla Controversia di Valladolid per le questioni sollevate dal suo soggetto, Ni Chaînes ni Maîtres esamina il dilemma morale della violenza contro la resilienza, in un'epoca in cui gli alleati sono sempre più rari - il personaggio del figlio di Larcenet(Felix Lefebvre) incarna l'apertura mentale, in fin dei conti piuttosto modernista, di una generazione di coloni nonostante sia influenzata dal pensiero illuminista, senza alcun manicheismo da parte di Simon Moutaïrou.

Da un'isola(Pacifiction) all'altra, Benoit Magimel interpreta questo padrone di piantagione falsamente premuroso, che in realtà è convinto della giustezza della schiavitù coloniale e della sottomissione dell'uomo nero all'economia bianca. Fino al punto di torturarlo o farlo torturare - alcune scene di punizione pubblica sono molto dure - per raggiungere meglio i suoi scopi. E all'improvviso, la resistenza che prende forma e si diffonde tra i ranghi, la lotta per la sopravvivenza e per un cambiamento di paradigma.

Ni Chaînes ni Maîtres solleva il velo, con tutta la violenza, la brutalità e la crudeltà che ciò comporta, su questo periodo oscuro dellastoria coloniale francese, fino a una scena finale straziante ma infinitamente bella. Dopo tutto, ci vorranno ancora alcuni decenni - il 1794 - prima che la Francia ponga fine alla tratta degli schiavi. Un grande film realistico sotto forma diomaggio alla resistenza di un popolo.

Il trailer di Ni Chaînes Ni Maîtres (2024) di Simon Moutaïrou:

In quali cinema vicino a me viene proiettato il film Ni chaînes ni maîtres?

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Informazioni pratiche

Date e orari di apertura
Dal 18 settembre 2024

× Orari di apertura approssimativi: per confermare gli orari di apertura, si prega di contattare la struttura.
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