I suoi fan se lo aspettavano dall'inizio dell'anno, ma la leggenda Rafael Nadal chiuderà finalmente la sua carriera alla fine di novembre 2024. Il tennista spagnolo sperava di chiudere la sua carriera in bellezza con la Coppa Davis, dopo un difficile Open di Francia e i Giochi Olimpici di Parigi 2024 nella stessa sede, dove non è riuscito ad andare oltre i quarti di finale con il connazionale Alcaraz. All'età di 38 anni, è arrivato il momento di chiudere con il botto, con un record a dir poco eccezionale.
Spesso infortunato negli ultimi anni, Rafael Nadal ha segnato la storia di questo sport vincendo 63 tornei, tra cui 14 trofei dell'Open di Francia, 2 titoli di Wimbledon, 2 Australian Open e 4 US Open. Afflitto dalla sindrome di Müller-Weiss dall'età di 18 anni, ha dovuto spesso giocare in condizioni di forte dolore, ma ha finalmente detto addio e sta lasciando spazio a una nuova generazione promettente, soprattutto per il suo Paese.
A soli due anni da Roger Federer, un'altra leggenda lascia i campi da gioco, lasciando il serbo Novak Djokovic come l'ultimo superstite di un trio che ha lasciato il segno nella mente di generazioni di giovani tennisti. D'ora in poi lo rivedremo al Roland Garros, tra il pubblico, per dirgli addio!
Roland Garros 2024: perché Nadal non ha fatto una cerimonia d'addio dopo la sconfitta?
Lunedì 27 maggio 2024, Rafael Nadal, 14 volte vincitore dell'Open di Francia, è stato sconfitto al primo turno. Dopo aver annunciato la fine della sua carriera, perché non c'è stata una cerimonia d'addio per quello che sarebbe stato il suo ultimo torneo su terra battuta? [Per saperne di più]
Roland Garros 2024: perché Nadal non ha fatto una cerimonia d'addio dopo la sconfitta?
