Tutte le cose belle devono finire. Dopo tre giorni fantastici nel verde lussureggiante del Domaine national de Saint-Cloud, i frequentatori del festival Rock en Seine si sono preparati per la giornata conclusiva del loro 20° anniversario ieri, domenica 27 agosto 2023. Ma per l'occasione, il festival parigino ha offerto loro un meraviglioso regalo di chiusura sotto forma di The Strokes. Prima di arrivare all'attesissimo show dei newyorkesi, diamo un'occhiata ad alcune delle grandi sensazioni musicali che li attendono.
Domenica 27 agosto 2023 ha avuto un inizio delicato con il concerto dell'americana Angel Olsen. Sul palco di Cascade, questa talentuosa artista - dal volto piuttosto chiuso quel giorno - ha offerto un set ammaliante e sincero in cui le sonorità folk-rock si sono mescolate a ballate cupe e malinconiche. Circondata per l'occasione da 6 musicisti (tra cui un violinista e un violoncellista), Angel Olsen - vestita tutta di bianco - ha rapidamente sedotto le nostre orecchie con i brani "Dream Thing ", "Ghost On " e "Go Home ", tutti e tre tratti da"Big Time", la sua ultima opera.
Cambio di palco e di stile con la band britannica Nova Twins, composta dai due tornado scoperti all'Hellfest nel 2019, ovvero la cantante e chitarrista Amy Love e la bassista Georgia South. Per la prima volta le due ragazze, circondate dal loro batterista, saliranno sul Rock en Seine Grand Scène per concludere in bellezza il loro tour europeo a Parigi. E proprio come avevamo previsto, le Nova Twins hanno offerto un set esplosivo e in levare. Con le loro gonne corte, i loro fiocchi bianchi tra i capelli, la loro immancabile complicità e il loro talento di contorsioniste, Amy e Georgia sanno come dare spettacolo e catturare il pubblico fin dai primi minuti.
Ma i Nova Twins, al di là del carisma delle due musiciste, sono anche canzoni potenti che mescolano alternative rock, nu metal e rap rock, in uno stile che ricorda i Rage Against the Machine o i Prophets of Rage, per i quali hanno aperto all'Olympia nell'agosto 2019.
L'euforia è al culmine quando le ragazze si precipitano a eseguire l'ottima "Antagonist ", seguita dall'energica "Choose Your Fighter ", brano che le due artiste finiscono per suonare proprio davanti al pubblico in prima fila. Insomma, uno spettacolo che ti sveglia e ti dà la carica per il resto della giornata!
Si torna sul palco di Cascade alle 16.35 per The Murder Capital. Scoperta al Rock en Seine nel 2019 sul Firestone Stage, la band irlandese torna sul secondo palco più grande del festival parigino. E se lo meritano ampiamente. Con il loro stile post-punk e l'energia contagiosa del carismatico frontman James McGovern, il quintetto ha alzato i toni con un set inebriante! Riff taglienti, ritmi incalzanti e potenti linee di basso, il tutto trasportato dalla voce profonda di James McGovern... Il concerto dei Murder Capital ha messo d'accordo (quasi) tutti, nonostante il suono piuttosto deludente.
Torniamo sul palco principale per uno spettacolo selvaggio e devastante degli australiani Amyl and The Sniffers. Proveniente da Melbourne, questo quartetto è una band punk, sia musicalmente che filosoficamente. In poche parole, gli Amyl and the Sniffers se ne fregano di quello che pensano gli altri e invitano tutti a essere se stessi. Sul palco, il risultato è una band di peso che offre il tipo di performance euforica e anticonformista che abbiamo imparato ad amare.
Composta dall'esuberante ed elettrica Amy Taylor, dal batterista Bryce Wilson, dal chitarrista Declan Martens e dal bassista Gus Romer, la band australiana si diverte sul palco principale, proponendo canzoni potenti con riff accattivanti ed energici. Insomma, una grande scoperta scenica che ti fa sorridere e ti fa saltare come un adolescente.
Domenica 27 agosto 2023, non abbiamo potuto fare a meno di prestare un orecchio curioso al concerto dei Wet Leg, il gruppo dietro la hit indie-rock dell'estate 2022 "Chaise Longue ". Sfortunatamente per le ragazze di Wet Leg, composte da Hester Chambers e Rhian Teasdale, durante il loro concerto è arrivato un temporale che ha costretto alcuni spettatori del festival a lasciare il prato di fronte al Cascade Stage per cercare riparo.
Quando i membri dei Foals sono saliti sul palco, il forte acquazzone era passato e molti spettatori del festival si sono affollati intorno al Main Stage per assistere all'esibizione dell'eccellente band britannica. Va detto che il quartetto è uno di quei gruppi rock essenziali che bisogna vedere dal vivo almeno una volta. Con le loro canzoni potenti e orecchiabili e la voce seducente del loro carismatico cantante Yannis Philippakis, i Foals travolgono tutto come un'onda anomala. Questo nuovo e quarto concerto dei Foals al Rock en Seine non ha fatto eccezione alla regola, deliziando i numerosi spettatori del festival.
Concludiamo questa serata finale del Rock en Seine, edizione 2023, con l'atteso spettacolo dei The Strokes. Troppo rari in Francia, gli artisti del rock newyorkese erano attesi dai frequentatori del festival per questa occasione esclusiva. Lo dimostra il numero di magliette indossate quel giorno con l'immagine della band. Infatti, la domenica si è registrato il tutto esaurito. Julian Casablancas e i suoi compagni sono arrivati sulla Grande Scène con qualche minuto di ritardo tra gli applausi scroscianti. La band ha iniziato alla grande con l'eccellente "What Ever Happened ", seguita rapidamente da "Alone, Together " e dalla hit "Last Nite ".
A questa è seguita una serie di successi della band per poco meno di 1 ora e 30 minuti, tra cui "Someday ", "The Adults Are Talking ", "You Only Live Once " e "Hard to Explain "... Sfortunatamente, la qualità del suono non era all'altezza e i problemi audio hanno chiaramente rovinato la loro esibizione e la loro riunione con il pubblico francese. È un peccato.
Ma questo non significa che non possiamo andarcene con nuovi ricordi in testa(Girl in Red, Placebo, Brutus, Nova Twins, Amyl and the Sniffers...) e già con una voglia matta di rivedere Rock en Seine l'anno prossimo!
Posizione
Domaine national de Saint-Cloud
1 Avenue de la Grille d'Honneur
92210 Saint Cloud
Accesso
Metro: Linea 10 capolinea Boulogne-Pont de St-Cloud, In tram: T2 [Pont de Bezons-Porte de Versailles], fermata Parc de St-Cloud In autobus: Linee 52, 72, 126, 175, 460, 467, fermata Parc de St-Cloud Linea 160 capolinea Pont de St-Cloud-Albert Kahn Linea 260 fermata Rhin et Danube-Musée Albert Kahn
Sito ufficiale
www.rockenseine.com