Concerto dell'Ensemble Sequentiae: Stabat Mater di Dvořák, diretto da Mathieu Bonnin

Da Communiqué Sponsorisé · Pubblicato su 20 marzo 2025 alle 11:25
In occasione del 10° anniversario dell'Ensemble Sequentiae, vi aspetta una serata eccezionale basata su uno dei capolavori di Anton Dvořák, il suo Stabat Mater. I solisti dell'Ensemble Sequentiae: Anne Laure Hulin, Anouk Defontenay, Léo Muscat, Cyril Ceccaldi, Thomas le Colleter e Alexandre Artemenko, insieme al Coro e all'Orchestra Sinfonica di Sequentiae, saranno sotto la direzione del loro direttore e fondatore Mathieu Bonnin per eseguire quest'opera di grande intensità emotiva, al tempo stesso dimostrativa e profondamente intima.

L'Ensemble Sequentiae celebra il suo decimo anniversario con l'opera che ha segnato il suo primo decennio: lo Stabat Mater di Dvořák.10 anni di programmazione, quasi 200 concerti, prima a Parigi, poi nella regione del Centre, seguiti da un'esposizione nazionale e internazionale: Parigi, Chartres, Lione, Marsiglia, Béziers, Bruxelles, Amsterdam, Roma, Dubai Opera...


Fondato nel 2014 da Mathieu Bonnin e inizialmente composto da un coro amatoriale e da un'orchestra professionale, l'Ensemble Sequentiae è oggi un ensemble professionale che fornisce una cornice alla pratica amatoriale fondando un'accademia con sede a Béziers. Specializzato in musica sacra sinfonica, l'Ensemble si distingue per l'unità musicale formata dal coro e dall'orchestra sinfonica.

La composizione dello Stabat Mater è strettamente legata alla tragedia familiare che colpì Anton Dvořák. Il 21 settembre 1875 morì la figlia neonata Josefa. In risposta a questo lutto, Dvořák compose una prima versione dell'opera tra il 19 febbraio e il 7 maggio 1876. Questa versione era affidata a quattro solisti, un coro e un pianoforte. Dvořák accantonò l'opera senza affrontare l'orchestrazione. In seguito Dvořák perse gli altri due figli a poche settimane di distanza l'uno dall'altro: la figlia Růžena il 13 agosto e il primogenito Otakar l'8 settembre 1877. Fu allora che tornò al manoscritto che aveva abbandonato l'anno precedente. Aggiunse tre movimenti (numero 5, 6 e 7) e orchestrò l'intera opera tra l'ottobre e il novembre del 1877. Il compositore aveva superato la propria sofferenza per produrre un'opera intrisa di un'emozione spontanea e prorompente.

Più informazioni


Interpreti

Anne-Laure Hulin - Soprano

Anouk Defontenay - Mezzosoprano

Léo Muscat, Cyril Ceccaldi - Tenori

Thomas le Colleter, Alexandre Artemenko - Baritoni

Coro e Orchestra di Sequentiae, Accademia Sequentiae

Mathieu Bonnin - Regia

PRENDETE POSTO

Biografie:

  • Mathieu Bonnin, direttore musicale

Mathieu Bonnin ha studiato al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica di Parigi e al Conservatorio di Birmingham. È stato nominato direttore del coro della Cattedrale di Chartres, con il quale si è esibito in diversi concerti e in programmi televisivi di France Culture, TF1 e France 2. Contemporaneamente studia canto con Emmanuel Mendès, membro del coro dell'Opéra di Parigi. Nel settembre 2017, Mathieu Bonnin è diventato direttore del coro del Puy du Fou. Nel 2019 ha ottenuto un master in direzione d'orchestra con lode al Conservatorio Reale di Bruxelles, nella classe di Robin Engelen. Nello stesso anno è stato direttore assistente al Théâtre National de Bruxelles e all'Opéra Royal de Wallonie nella produzione di John Adams "I was looking at the ceiling, then I saw the sky". Nel 2020, Mathieu Bonnin è stato nominato direttore del coro del Conservatorio di Béziers. Nel 2021 ha ottenuto il Diplôme d'Etat de professeur de direction d'ensembles vocaux, seguito dal Certificat d'Aptitude.

Nello stesso anno è stato nominato direttore dell'Orchestre Symphonique Béziers Méditerranée e ha diretto nel 2024 al Théâtre des Champs Élysées.

  • Anne-Laure Hulin, Soprano

Anne-Laure ha iniziato a studiare il flauto traverso all'età di 6 anni, sotto la guida della madre, anch'essa flautista. Ma è stato il canto a catturare il suo interesse e la sua curiosità, quando nel 2004 è entrata a far parte della prestigiosa scuola di coro di Radio France.
Anne-Laure si è recentemente laureata con un master in canto lirico presso il Conservatorio Nazionale Superiore di Musica e Danza di Parigi (CNSMDP), con il massimo dei voti, nella classe di Élène Golgevit, Charlotte Bonneu e Frédéric Rubay.
Anne-Laure ha cantato come solista con orchestre come l'Orchestre Philharmonique de Radio France e l'Orchestre National de France, nonché con l'Orchestre de Paris, diretta da Daniele Gatti, François-Xavier Roth, Paavo Järvi e Daniel Harding.
Nel 2019, Anne-Laure ha vinto il primo premio del concorso Hector Berlioz e il primo premio del concorso Les Clés d'Or. È anche laureata della Fondazione Williamson presso l'Académie de Musique du Festival des Arcs.

Anne-Laure ha fatto il suo debutto operistico come Papagena e poi Pamina (Il flauto magico, Mozart). Nel 2021 ha mosso i primi passi come Adina (L'Elisir d'Amore, Donizetti) diretta da Laure Deval in diverse importanti sale della regione Ile-de-France. Ha cantato anche il ruolo di Euridice nell'Orphée et Eurydice di Gluck, diretta da Benjamin Fau, e il ruolo di Rosita in Un Mari à la Porte di Offenbach al CNSMDP. È Le Feu, Le Rossignol e la Pastourelle nella coproduzione della Philharmonie de Paris e del CNSMDP de L'Enfant et Les Sortilèges di Ravel.

Da sempre appassionata di musica corale, oggi canta con il prestigioso Ensemble Pygmalion (dir. Raphaël Pichon), l'Ensemble AEDES (dir. Mathieu Romano), l'ensemble Correspondances (dir. Sébastien Daucé), nonché con Les Métaboles (dir. Léo Warynski) e Le Concert d'Astrée (dir. Emmanuelle Haïm). (Dir. Léo Warynski) e Le Concert d'Astrée (Dir. Emmanuelle Haïm).
Dal 2021, Anne-Laure lavora regolarmente per l'associazione Tournesol-Artists in Hospitals, attraverso la quale si esibisce negli ospedali per cantare al capezzale dei pazienti o per concerti fissi.

  • Anouk Defontenay, mezzosoprano

Anouk si è formata con il coro degli adulti della Maîtrise de Notre-Dame de Paris e presso il Pôle Lyrique d'Excellence Cécile de Boever. Nel 2023 è stata premiata al primo Tremplin organizzato dal Fonds Tutti all'Amphithéâtre de l'Opéra Bastille e alla Fondation Royaumont, dove è stata ascoltata nel ruolo della Terza Dama ne Il flauto magico di W.A. Mozart.

Collabora regolarmente con l'Ensemble Pygmalion (direttore Raphaël Pichon), il Poème Harmonique (direttore Vincent Dumestre), Les Paladins (direttore Jérôme Correas) e l'Ensemble Aïgal. Sul palcoscenico ha interpretato un'ampia gamma di ruoli, tra cui il Bambino (L'Enfant et les sortilèges di Ravel), Juditha (Juditha Triumphans di Vivaldi), la Ninfa e la Pastora (Armide di Lully), Mère Jeanne (Dialogues des Carmélites di Poulenc) e assoli nel Requiem di Duruflé, nella Passione di San Giovanni di Bach, nello Stabat Mater di Pergolesi e nel Salve Morale di Monteverdi. Prossimamente si esibirà in un quartetto nella cantata BWV 48 di J.S. Bach al Théâtre des Champs-Élysées, suonerà la parte della viola nella Messa in Si di J.S. Bach e in concerti in quintetto nella Cattedrale di Notre-Dame a Parigi.

  • Thomas Le Colleter, baritono.

Thomas ha studiato canto lirico al CRR di Boulogne-Billancourt, prima di sviluppare il suo gusto per la musica barocca con Julie Hassler, Michel Laplénie, Andreas Scholl e Gérard Lesne. Tra il 2017 e il 2023 ha cantato regolarmente con l'Amsterdam Baroque Choir diretto da Ton Koopman, che lo ha portato a cantare in tutto il mondo (Konzerthaus di Vienna, Concertgebouw di Amsterdam, Auditorio Nacional di Madrid, Shanghai Symphony Hall, Città Proibita di Pechino, ecc.) Si esibisce come solista e corista con vari ensemble (Sagittarius, Bach Collegium Paris, Le Concert Spirituel, Ensemble Sequentiæ, Poséidon, ecc.)

  • Alexandre Artemenko, baritono.

Thomas è entrato a far parte del dipartimento avanzato per giovani cantanti del CRR di Parigi, dove ha studiato sotto la guida di Florence Guignolet. La sua formazione corale al JCP gli ha permesso di lavorare con direttori come Laurence Equilbey, Geoffroy Jourdain, John Nelson, Philippe Herreweghe e René Jacobs. Attualmente lavora con Christine Schweitzer.

Il suo repertorio spazia da oratori come Elias di Mendelssohn e Messiah di Handel a ruoli operistici come Papageno, Escamillo, Don Giovanni, il Conte dalle Nozze di Figaro e Guglielmo da Cosi Fan Tutte. Recentemente ha interpretato il ruolo di Roderick Usher dall'opera incompiuta di Claude Debussy La caduta della casa degli Usher. In questa stagione canterà il ruolo di Schaunard da La Bohême di Puccini.

  • Cirillo Ceccaldi, tenore.

Cyril ha scoperto il canto attraverso i Petits Chanteurs de Saint Dominique. Dopo il Baccalauréat, decide di studiare canto e si iscrive alla classe di canto lirico del Conservatoire à Rayonnement Régional de Versailles. Spinto dalla sua passione per il canto corale, ha co-fondato con alcuni amici l'ensemble Octavoces, un ottetto pensato per esplorare la pratica vocale collettiva e individuale a diversi livelli.

Allo stesso tempo, nel 2022 entra a far parte dell'accademia dell'Ensemble Sequentiae per crescere in un ambiente professionale. Eseguire lo Stabat Mater di Dvořák come solista all'età di 19 anni sarà un passo importante nella sua giovane carriera professionale.

  • Léo Muscat, tenore

Dopo aver conseguito il baccalauréat scientifico e aver frequentato un corso preparatorio di letteratura al Lycée Fénelon, Léo Muscat si è immerso negli studi universitari di arti sceniche, perfezionandosi nel canto lirico all'École Normale de Musique de Paris, sotto la preziosa guida di Daniel Ottevaere, François Le Roux e Mireille Larroche.

Il suo percorso artistico si è aperto in teatro come assistente alla regia di Olivier Py, per Prométhée Enchaîné di Eschilo e La Jeune Fille, le Diable et le Moulin, rivisitazione di una fiaba dei fratelli Grimm da parte di Olivier Py. Ha anche recitato e cantato in diversi suoi spettacoli (Mathis der Mahler, Alceste e La Jeune Fille, le Diable et le Moulin). Il canto è poi diventato la sua attività principale, fondendo le sue passioni per la musica, la letteratura e il teatro.

Ha mosso i primi passi sul palcoscenico dell'Opéra de Reims con l'ensemble Les Paladins di Jérôme Corréas, nel ruolo storico di Testo ne Le Combat de Tancrède et de Clorinde di Monteverdi. Il suo vasto ed eclettico repertorio spazia dall'operetta alle bouffes e ai ruoli operistici seri, oltre alla musica sacra, ai Lied e alla musica da camera a cappella. Più recentemente, ha avuto il privilegio di eseguire gli impegnativi assoli nello Stabat Mater di Rossini, nel Requiem di Mozart, nel Messiah di Handel e nella St John Passion di Bach sotto l'ispirata direzione di Mathieu Bonnin e dell'ensemble Sequentiae.

Informazioni pratiche

Date e orari di apertura
Il 3 aprile 2025
Inizia a 20:00

× Orari di apertura approssimativi: per confermare gli orari di apertura, si prega di contattare la struttura.

    Posizione

    45 Rue la Boetie
    75008 Paris 8

    Pianificazione del percorso

    Accesso
    Stazione della metropolitana Miromesnil

    Tariffe
    €15 - €59

    Pagina Instagram
    @ensemble_sequentiae

    Prenotazioni
    sallegaveau.com

    Ulteriori informazioni
    Pagina Facebook

    Comments
    Affina la ricerca
    Notizie
    Lunedì