L'os à moelle, una commedia basata sul famoso diario di Pierre Dac

La commedia L'os à moelle torna al Théâtre Artistique per le ultime date fino al 28 aprile. La storia del comico Pierre Dac è incentrata sul settimanale "L'os à moelle" da lui fondato nel 1938, alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale.

L'os à moelle, immaginato e diretto da Anne-Marie Larizini, torna in cartellone alThéâtre Artistique dell'XI arrondissement di Parigi( ) . La commedia si basa sui testi del giornale "L'os à moelle", creato dall'umorista francese del XX secolo Pierre Dac.

L'allestimento è curato da Emmanuelle Galabru, Michel Ouimet e Cédric Colas, con una scenografia semplice ma efficace che cattura l'umorismo politico dei testi de "L'os à moelle " e con canzoni partigiane che ci ricordano che siamo all'alba della Seconda Guerra Mondiale. Anne-Marie Lanzini riporta in vita Pierre Dac in uno spettacolo che a volte sfiora l'assurdo, in cui il trio di attori non manca di rispondere .

"L'os à moelle ", pubblicato per la prima volta il 13 maggio 1938, era un settimanale umoristico,l'"organo ufficiale dello zigano" . Prendeva il nome dallo scrittore umanista Rabelais e da suo padre, un macellaio. Altamente satirico e talvolta assurdo, perché completamente avulso dall'imminente guerra, "L'os à moelle " nascondeva la critica politica. Dopo 109 numeri di grande successo, il giornale cessò le pubblicazioni il 7 giugno 1940, poiché le truppe tedesche si stavano avvicinando e il settimanale era molto anti-ilterano.

Il personale del giornale lasciò Parigi e Pierre Dac fu arrestato nel 1941 mentre cercava di raggiungere Londra. Rinchiuso di nuovo qualche anno dopo in Spagna, riuscì finalmente a raggiungere Londra nel 1943 e passò alla radio, dove parodiava canzoni alla moda, deridendo il governo di Vichy e i tedeschi. Pierre Dac, tanto comico quanto membro della Resistenza, permise ai francesi di ridere di "tutto" in un'epoca in cui il riso non aveva spazio.