A metà degli anni Quaranta, Lars Fredrikson, un giovane ingegnere radiofonico, e un amico tentarono di creare sculture esplosive su una spiaggia svedese. L'approccio artistico fu a dir poco sensazionale per l'epoca e aprì la strada a una produzione singolare e variegata. Lars Fredrikson si recò presto a Parigi per studiare arte all'Académie de la Grande Chaumière e rimase in Francia per il resto della sua vita.
Con sede principalmente nel sud della Francia, nel Vaucluse, il suo lavoro può essere definito rivoluzionario nei campi della scultura cinetica, dell'immagine, del suono e delle nuove tecnologie. Il suo lavoro prevede molte collaborazioni innovative all'incrocio tra suono e poesia, scultura e movimento, nonché importanti progressi tecnologici al servizio dell'arte.
Dopo essere diventato professore alla Villa Arson di Nizza nel 1971, ha dedicato gran parte della sua vita all'insegnamento innovativo, come fondatore e direttore del primo dipartimento di ricerca sonora ed elettro-acustica e visiva. Nonostante queste importanti scoperte, Lars Fredrikson è praticamente sconosciuto in Svezia e appena più noto in Francia, ad eccezione di una ristretta cerchia di storici dell'arte, curatori e artisti.
Questa primavera, l'Istituto Svedese presenta una selezione di opere di Lars Fredrikson in dialogo con due artiste contemporanee, Anastasia Ax e Christine Ödlund. Entrambe hanno una pratica versatile che si evolve liberamente in un campo espressivo ampio e ricco: scultura e varie forme di immagine, performance, movimento e suono. Condividono con Lars Fredrikson anche un grande fascino per il modo in cui l'energia circola e si trasforma attraverso i diversi materiali e per il modo in cui la comunicazione opera tra diverse forme di vita e stati.
Following the Airwaves è la prima di una serie di mostre allestite presso l'Istituto Svedese con l'obiettivo di mettere in dialogo artisti storicamente importanti con artisti contemporanei, al fine di evidenziare l'impatto dei primi sui secondi e la loro attualità.
Lamostra è completata da un ricco programma di performance, concerti e incontri nello spirito di Lars Fredrikson, organizzato in collaborazione con l'EMS (Elektronmusikstudion, o Electronic Music Studio) di Stoccolma, che da sessant'anni è un importante punto d'incontro per la musica elettronica e la sound art contemporanea.
Momenti salienti da non perdere:
25 aprile 2024 alle 20:30 Les Inspirations Visibles invitano Tarek Atoui a celebrare il 60° anniversario di Elektronmusikstudion Église du Saint-Esprit, Paris 12e Bigliettionline
06 giugno 2024 ore 19.00 Concerto + performance per celebrare i 60 anni dell'Elektronmusikstudion L'Elektronmusikstudion (EMS) diStoccolma festeggia il suo 60° anniversario nel giardino dell'Istituto Svedese, in compagnia della New Atlantis Orchestra e del Souffle collectif.
Il concerto è preceduto da una passeggiata sonora attraverso gli spazi dell'Istituto, nell'ambito della mostra "Following the Waves" Bigliettionline
13 giugno 2024 ore 19:00Performancesonora Memorabilia (Settlers) + incontro con Anastasia Ax Anastasia Ax è interessata alla fisicità della vita, a ciò che accade quando agiamo sul mondo e al modo in cui un messaggio può essere trasmesso attraverso diversi materiali, diversi stati. Nella mostraSuivre les ondes presenta un'installazione all'aperto: Settlers [Paris]. Questa costruzione in cemento leggero e ossido di ferro è stata attivata dall'artista all'inaugurazione e si è evoluta nel corso dei mesi, resistendo al sole e venendo visitata da animali e piante.
- 19:30 / Visita guidata alla mostra da Elena Sorokina, curatrice e storica dell'arte
- 20:00 / Performance sonora di Anastasia Ax e Méryll Ampe
- 20:30 / Incontro tra Anastasia Ax e Sara Arrhenius
Date e orari di apertura
Da 8 marzo 2024 a 16 giugno 2024
Posizione
Istituto svedese
11 rue Payenne
75003 Paris 3
Tariffe
Gratuito
Sito ufficiale
paris.si.se
Pagina Instagram
@institutsuedois
Prenotazioni
paris.si.se