La musica può trasformare le società? Gli Archivi Nazionali di Parigi esplorano il legame tra la musica e la Repubblica in una mostra gratuita in programma dal 26 marzo al 14 luglio 2025. Inni, canzoni, marce militari o rivoluzionarie, canti contro i poteri forti: la musica può diventare uno strumento di mobilitazione e di protesta.
Attraverso spartiti, documenti, strumenti e disegni dell'epoca, questa mostra rivela l'importanza della musica nella formazione di una nuova cultura. Le canzoni create durante la Rivoluzione francese contribuirono alla formazione di una nuova forma di patriottismo, mentre le nuove accordature e gli usi degli strumenti musicali segnarono una netta separazione sonora dai tempi precedenti.
Questa musica ha superato la prova del tempo ed è cresciuta in popolarità, così come la Marsigliese, che oggi è l'inno nazionale francese. La Marsigliese risuona in tutta la mostra, in forme diverse, interpretata da diversi artisti e musicisti.
Questa mostra allestita presso gli Archivi Nazionali mostra come l'arte possa diventare politica: sotto l'Ancien Régime, le formazioni musicali, gli stili e le accordature erano controllate dai poteri politici e religiosi. La Rivoluzione francese cercò di riprendere il controllo di questa forma d'arte e di renderla accessibile al pubblico, in particolare creando il Conservatoire national de musique... Il Conservatorio aveva il compito di formare nuovi musicisti che cantassero le lodi della Repubblica.
Nel corso dei secoli, i costumi e le battaglie sono cambiati. Tuttavia, la musica ha mantenuto un aspetto politico: l'inno nazionale, scelto nel 1879, aveva lo scopo di unire la nazione attorno a un racconto comune. In tempo di guerra, le canzoni popolari e la musica militare avevano lo scopo di aiutare i soldati e la popolazione a mantenere alto il morale. Le canzoni venivano utilizzate per creare storie e racconti moraleggianti che si diffondevano rapidamente. Rime, ritmo e canzoni rendevano facile la memorizzazione e la diffusione di questa musica carica di messaggi.
La mostra copre un ampio arco temporale, dal 1789 al 1936 e all'arrivo del Front Populaire al potere in Francia. Anche in questo caso la musica rimase al centro dei dibattiti: il nuovo governo voleva democratizzare la cultura e rendere l'arte e le pratiche artistiche accessibili a tutti. Fu messo in atto un grande programma politico e culturale per portare, ancora una volta, la musica al popolo.
Questa mostra ha un approccio originale alla storia: la musica diventa uno strumento unificante, uno strumento essenziale della Repubblica e della coesione sociale. Apprezziamo in particolare i numerosi punti di ascolto, che ci permettono di sentire i canti e gli strumenti evocati nella mostra. L'ultima sala invita a sedersi e a godersi le registrazioni, per un viaggio sonoro attraverso i secoli. Tuttavia, è consigliabile venire in orari non di punta: il rumore della folla potrebbe alterare l'esperienza di visita.
Se siete appassionati di storia e musica, non perdetevi questa mostra gratuita a Parigi!
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Date e orari di apertura
Da 26 marzo 2025 a 14 luglio 2025
Posizione
Archivi Nazionali - Sito di Parigi
60 Rue des Francs Bourgeois
75003 Paris 3
Tariffe
Gratuito
Sito ufficiale
www.archives-nationales.culture.gouv.fr
Ulteriori informazioni
Da lunedì a venerdì, dalle 10.00 alle 17.30 Sabato e domenica, dalle 14.00 alle 19.00 Chiuso il martedì e il 1° maggio
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