Anni dopo la Disney, Netflix si è insediata nella capitale francese per girare Emily in Paris. In effetti, la Città della Luce è stata a lungo utilizzata come ambientazione per molti film famosi, ma anche per i cartoni animati. Walt Disney, che era molto ispirato da Parigi e dalla Francia, decise di ambientare lì alcune delle sue produzioni, in particolare gli Aristochats. In seguito, l'azienda continuerà a sfruttare il potenziale della città per le sue animazioni, con Ratatouille o Il gobbo di Notre-Dame. Possiamo quindi riconoscere in questi cartoni animati molti luoghi parigini, da riscoprire con occhi diversi durante una passeggiata nostalgica!
Uscito nel 1970, questo film d'animazione rappresenta una vecchia Parigi, in cui si svolge parte della trama. Infatti, la padrona di Duchessa e i suoi gattini vivono in una lussuosa villa della capitale, difficile da collocare perché la città è così condensata nell'immagine. Notre-Dame è molto vicina alla Torre Eiffel, quando O'Malley e Duchessa guardano Parigi dai tetti. La Iron Lady è chiaramente visibile, così come il Café de la Paix e la sua terrazza nel 9° arrondissement di Parigi.
Il gruppo di gatti amanti del jazz si precipita ad aiutare la famiglia di gatti intrappolata, incrociando un uomo anziano che beve vino rosso. Finisce per svuotare la bottiglia sul pavimento, pensando di aver bevuto troppo, quando vede una dozzina di gatti e un topo che gli corrono accanto.
La famosa cattedrale, ora chiusa al pubblico per lavori dopo l'incendio, è finalmente protagonista del film del 1996. Molti stranieri hanno dichiarato che è stato questo film a contribuire al loro apprezzamento del luogo. L'interno è visibile, comprese le altezze e i gargoyle, che attualmente non sono visitabili. Ma si può comunque passeggiare e godere della sua imponenza, che ha sempre ospitato i poveri e i bisognosi. Notre-Dame de Paris si trova anche negli altri cartoni animati Disney citati, una figura indivisibile della capitale.
Questo recente film, del 2007, ci permette di viaggiare nel cuore di Parigi, al fianco di Rémy e Linguini. Se da un lato è visibile la bellezza della capitale, dall'altro il cartone racconta la mancanza di pulizia della città, attualmente oggetto di critiche, e i ratti che proliferano costantemente a Parigi. Remy, un ratto con la passione per la cucina, inizia il film dovendo fuggire attraverso le fogne di Parigi, oggi visitabili grazie a un museo.
Mentre si rifugia in un ristorante e si diverte ad aggiungere spezie a un piatto, Remy si trova faccia a faccia con il giovane Linguini, con cui farà lentamente amicizia. L'umano ha bisogno di lui per continuare a lavorare in questo ristorante, quello dello chef Auguste Gusteau, largamente ispirato a La Tour d'Argent, attualmente in fase di ristrutturazione, situato di fronte all'Ile Saint-Louis.
Linguini cerca di convincere il topo a lavorare con lui e si ritrova sotto il Pont au Double, un ponte di legno vicino alla Cattedrale di Notre-Dame, appena riaperta. Basta mettersi sotto di esso per vedere le scale che hanno permesso al giovane di prendere il vaso caduto nella Senna (cosa non molto consigliabile!).
Nel corso del film, Remy dubita di potersi fidare di Linguini, poiché gli uomini hanno sempre cercato di spaventare e uccidere i topi. Il padre dell'animale lo porta quindi al negozio Aurouze, specializzato in disinfestazioni dal 1872. E questo negozio esiste davvero, si trova vicino a Châtelet, con un'aura speciale proprio come nel film, dove la scena si svolge di notte e sotto la pioggia, con lampi che mostrano i topi morti in vetrina.
E per saperne di più su Ratatouille, andate a Disneyland Paris, per provare l'attrazione associata!
Ebbene sì, tecnicamente questa principessa non è una Disney. Ma con l'acquisto dei Fox Animation Studios da parte dell'azienda americana, entra a far parte della grande famiglia. E se parte della trama si svolge in Russia, come i Romanov sono obbligati a fare, Anastasia vuole andare a Parigi fin dall'inizio del film.
Quando arriva in città, scopre tutta una parte della vita dei ruggenti anni Venti, con gli occhi di una turista, passando dal Moulin Rouge, all'Arco di Trionfo e poi alla Torre Eiffel. Esce anche da un negozio Chanel, molto probabilmente quello di rue Cambon, con Dimitri.
Per parlare con la nonna, si reca all'Opéra Garnier e assiste a uno spettacolo. Quando si aggira, si nota l'esattezza dei dettagli, dallo scalone ai corridoi, passando per i camerini.
Senza dimenticare il famoso ponte Alessandro III, che prende il nome dall'imperatore russo, riconoscibilissimo con i suoi lampioni e le sue colonne, durante il suo scontro finale con Rasputin. Anche la Torre Eiffel è visibile sullo sfondo, così come i Giardini delle Tuileries accanto, attraverso i quali arriva Anastasia.
Infine, i due innamorati si ritrovano a ballare su uno dei famosi battelli parigini e a baciarsi vicino al Pont Neuf !
Allora, siete pronti a seguire le orme dei cartoni animati della vostra infanzia a Parigi?
Date e orari di apertura
Dal 8 dicembre 2022
Tariffe
Gratuito