Lo Skit du Saint-Esprit è una piccola cappella ortodossa costruita nel 1938 secondo la tradizione bizantina. Immerso nel Bois du Fay a Mesnil-Saint-Denis, nel cuore del dipartimento degli Yvelines, questo edificio si distingue per la sua architettura unica: una chiesa composta da tre edifici adiacenti, sormontati da una cupola verde e da lampadine dipinte di blu.
Il sito ospita affreschi e icone di padre Grégoire Krug (1907-1969), considerato uno dei più grandi iconografi del XX secolo. Per la cronaca, la scenetta è a metà strada tra un monastero e un eremo. Ci sono non più di 5 eremiti che vivono qui separatamente, ma senza alcun contatto tra loro.
Padre André Serguienko, rettore della comunità emigrata annessa alla chiesa patriarcale di Meudon negli anni '30, voleva lasciare la regione parigina per creare un luogo di meditazione, lontano dal trambusto di Parigi e dalla chiesa pura. Fu durante una visita al suo amico medico e una passeggiata nel Bois du Fay, un'area all'epoca completamente boscosa, che trovò il luogo perfetto per la meditazione. Acquistarono l'appezzamento di terreno dal municipio (non era considerato terreno religioso; era di proprietà privata e gestito da un'associazione). Tuttavia, lo Skit fu collegato alla sede centrale di Mosca senza alcuno scambio. Iniziò quindi la costruzione della prima piazza centrale dello Skit, che fu completata nel 1938.
Georges Krug, nato all'inizio del XX secolo, è uno studente delle Beaux-Arts. Sua madre era ortodossa russa, suo padre presbiteriano lituano. Sceglie l'ortodossia e, negli anni 30-35, viene in Francia per studiare alle Beaux-Arts, dove viene coinvolto nelle scuole cubiste di Parigi. Poi arrivò la Seconda guerra mondiale ed egli sviluppò problemi psichiatrici, di cui però non si sa più nulla. Si fece curare a Saint-Anne, dove conobbe padre Serge, che era cappellano del luogo e uno dei monaci dello spettacolo.
Padre Serge si affezionò a Georges, che poi entrò negli ordini e prese il nome di padre Grégoire. Egli divenne quindi il suo padre spirituale. Padre Grégoire chiese di venire a vivere allo Skit du Saint-Esprit. Tuttavia, non rinunciò alla sua attività di artista, che mise al servizio delle icone. In questo modo, contribuì a mantenere la tradizione di questa forma d'arte, che all'epoca era caduta in disgrazia in Russia.
Molto prolifico, rifece completamente l'interno della scenografia e realizzò opere anche per altre persone e altre chiese. Una delle particolarità del luogo è che Padre Gregorio ha creato icone nelle pareti stesse. Quando si crea un'icona (noi diciamo che si scrive, non si dipinge un'icona), si è coinvolti in un processo di introspezione e di collegamento con l'aldilà.
Ai lati dell'edificio centrale si trovano le altre due piccole chiese dove ogni monaco poteva svolgere la propria liturgia o servizio personale.
Solitamente su un supporto di legno, leggermente scavato, l'icona è realizzata con materiale organico, passando dai colori più scuri a quelli più chiari, dall'ombra alla luce. È sempre rifinita con 12 strati di vernice, in riferimento ai 12 apostoli. Il lavoro di Padre Gregorio si riconosce dai doppi anelli che compongono le aureole delle icone. Purtroppo Padre Gregorio non ha tramandato il suo lavoro, anche se ha contribuito a preservare l'arte dell'icona combinandola con le sue conoscenze artistiche.
Padre Grégoire morì nel 1969 e fu eccezionalmente sepolto sul posto su sua richiesta. La richiesta fu accolta dal municipio, poiché la sua aura era molto importante all'epoca.
La scenetta continuò a crescere e l'aura di padre Grégoire portò a trasformazioni fisiche del sito. Fu grazie a padre Barsanuphe, che subentrò a padre Serge, architetto di formazione, che fu in grado di apportare ulteriori trasformazioni alla chiesa della piazza centrale. Aggiunse un nartece (portico o vestibolo) con funzione purificatrice. Questo nartece, come i http://www.leskitdusaintesprit.fr/ (piccoli campanili), contribuirà alla manutenzione della chiesa, che si trova su un sito in movimento.
Gli elementi che compongono l'edificio sono molto semplici: l'obiettivo non è quello di irradiare. Realizzato in pietra da mulino, non ci sono vetrate, perché la luce deve provenire dall'interno. Nel 1988, padre Barsanuphe ha fatto costruire un fiale sottostante dove si possono vedere gli affreschi di padre John per celebrare i 1.000 anni della grande Russia, nata a Kiev con il principe Vladimir, che sposò una donna ortodossa e si convertì all'ortodossia, ricoprendo successivamente il Paese di chiese ortodosse. Ci sono icone sul tema dell'acqua, del battesimo in particolare, e una rappresentazione del principe Vladimir, considerato il santo fondatore dell'ortodossia in Russia. Nello stesso periodo è stato costruito anche un portale per garantire la pace e la tranquillità dei monaci.
Ancora in funzione, il sito celebra le feste ortodosse e organizza regolarmente liturgie (messe in piedi in cui le persone possono camminare), rendendo il sito accessibile. Le visite guidate sono disponibili su prenotazione (Syndicat d'Initiative du Mesnil-Saint-Denis: syndicat.initiative.78320@gmail.com) e il sito è aperto anche durante le Giornate del Patrimonio.
È riconosciuto dal marchio "Notevole architettura contemporanea", assegnato a strutture quali edifici, complessi architettonici, strutture ingegneristiche e sviluppi che in precedenza si distinguevano con il marchio "Patrimonio del XX secolo ". Questo marchio è riservato agli edifici con meno di 100 anni che, pur non essendo classificati o elencati come monumenti storici, dimostrano un significativo interesse architettonico o tecnico. Oltre all'aspetto religioso del sito, lo Skit du Saint-Esprit è un vero tesoro per gli amanti dell'arte.
Posizione
Skit du saint-Esprit a Le Mesnil-Saint-Denis
7 Avenue des Bruyères
78320 Mesnil Saint Denis (Le)
Tariffe
Moins de 14 ans : Gratuito
La visite pour les + 14 ans : €8
Visite pour 2 : €14
Età consigliata
Per tutti
Sito ufficiale
www.leskitdusaintesprit.fr
Prenotazioni
syndicat.initiative.78320@gmail.com
Ulteriori informazioni
Visite su richiesta con il Syndicat d'Initiative du Mesnil Saint Denis: syndicat.initiative.78320@gmail.com