Parigi è piena di segreti insoliti. E proprio quando si pensa di conoscerla bene, la capitale riesce a sorprendere ancora di più. Tra questi luoghi sorprendenti ci sono tre pagode che ci trasportano in Asia orientale. Come sono arrivate lì? Qual è la loro storia? Ecco i segreti di queste pagode parigine.
La pagoda di Monsieur Loo
In mezzo a edifici in pietra, potreste essere sorpresi di imbattervi in una pagoda. È il caso dell'8° arrondissement di Parigi, al 48 di rue de Courcelles. Qui si trova la Pagode de Monsieur Loo, una pagoda cinese che colpisce per il suo colore rosso e la sua architettura in contrasto con il resto del quartiere.
Originariamente un palazzo privato costruito nel 1880, fu acquistato all'inizio del XX secolo da Ching Tsai Loo, un mercante d'arte. Egli decise di trasformare l'edificio in una pagoda cinese. L'architetto Fernand Bloch raccolse la sfida e, nel 1926, il palazzo parigino era diventato una pagoda.
Un cinema in una pagoda
Il cinema La Pagode ha fatto scalpore quando ha chiuso nel 2015. Questo cinema d'essai era noto per la sua insolita architettura di ispirazione giapponese. Costruito nel 1896 dall'architetto Alexandre Marcel, fu originariamente un regalo di François-Émile Morin, direttore di Le Bon Marché, per sua moglie.
La Pagode divenne un cinema aperto al pubblico nel 1931, l'unico del 7° arrondissement. Ancora oggi è famoso per il suo auditorium e per il suo giardino giapponese, classificati come monumenti storici. Nel 2015, la Pagode ha chiuso i battenti per ristrutturazione. Due anni dopo è stato acquistato da Charles S. Cohen, un promotore immobiliare americano, che intende riaprire il cinema.
La Pagode de Vincennes
Dall'esterno non sembra una pagoda. Questo è prevedibile, poiché in origine si trattava di due padiglioni eretti per l'esposizione coloniale del 1931: uno per il Camerun e l'altro per il Togo. L'ex padiglione del Camerun è stato trasformato in pagoda nel 1977. Questi edifici ospitano oggi l'Institut International Bouddhique e l'Union Bouddhiste de France.
La pagoda ospita reliquie e il Buddha più grande d'Europa: la statua, ricoperta di foglie d'oro, è alta 9 metri se si conta la base. Qui si trova anche il tempio buddista tibetano di Kagyu-Dzong.
Tariffe
Gratuito