Mercoledì 8 novembre il panorama letterario francese è stato illuminato da una nuova stella! E per una buona ragione: Maria Pourchet ha ricevuto il Prix de Flore 2023 per il suo romanzo Western. L'annuncio è stato dato nel leggendario Café de Flore di Parigi, mecca della cultura e dell'intelletto parigino. In Western, Pourchet intreccia una narrazione contemporanea che esplora le dinamiche della seduzione e delle relazioni sentimentali nell'era del movimento #MeToo, un tema tanto delicato quanto attuale.
Il premio si aggiunge a una serie di successi per Maria Pourchet, già acclamata per Rome en un jour (2013) e Feu (2021), confermando il suo status di scrittrice di spicco nel panorama letterario francese. La giuria, composta da eminenti personalità letterarie, ha espresso la sua preferenza per il western con sei voti contro cinque per La Bague au doigt diEva Ionesco e uno per L'Amour di François Bégaudeau. Manuel Carcassonne, amministratore delegato di Stock, l'editore di Pourchet, si è astenuto dal voto, garantendo così l'integrità del processo di selezione.
Western offre uno sguardo sul mondo dello spettacolo attraverso la storia di un attore famoso coinvolto nel tumulto di una controversia sulla predazione sessuale. L'opera di Maria Pourchet è un riflesso della nostra società post #MeToo, un momento in cui le questioni del potere e del consenso vengono esaminate con rinnovata acutezza. Con questo riconoscimento, Maria Pourchet si unisce a una tradizione di eccellenza riconosciuta dal Prix de Flore, che da quasi tre decenni celebra il talento letterario che osa affrontare i temi più vivi del nostro tempo. Avanti con i libri!