"Ogni anno a gennaio, da diversi anni, io e mia sorella ci mandiamo le foto delle esposizioni di galette, un po' deluse dalla scarsa disponibilità nelle pasticcerie", spiega una delle due fondatrici di Galette toute l'année, un movimento informale che spera che la nostra famosa frangipane possa essere gustata ad aprile, ottobre, marzo o a metà luglio. "Non vedevamo perché non si potesse avere questa delizia tutto l'anno", dice la fondatrice del movimento, che ammette di preferire la classica galette alla frangipane a tutte le altre versioni. Così, il 5 gennaio 2024, le due sorelle si sono riunite con un gruppo di amici in Place de la République, per andare a "fare incetta" di pasticcerie nel 10°, 11° e 19° arrondissement.
Sebbene la Galette des rois sia disponibile nelle panetterie e pasticcerie parigine per tutto il mese di gennaio (e per chi ha fretta, alcune panetterie la vendono già dalla fine di dicembre), viene celebrata soprattutto il giorno dell'Epifania, che cade il 6 gennaio di ogni anno.
L'idea del collettivo Galette toute l'année è stata quella di stravolgere i codici della manifestazione classica e di fare una richiesta scanzonata, che è stata accolta molto bene nelle pasticcerie e sui social network. "Alcuni panettieri che hanno visto i nostri adesivi la mattina dopo ci hanno contattato per lodare l'iniziativa, e quando le panetterie sono state aperte la sera del 5 gennaio, molte delle persone che ci lavorano hanno pensato che la nostra richiesta fosse una grande idea". In effetti, il periodo della galette des rois è uno dei periodi più intensi dell'anno per i panettieri e i patissier: per alcune pasticcerie è il momento in cui si realizza il maggior fatturato dell'anno.
Ovviamente, le azioni del collettivo sono da prendere al volo: gli adesivi applicati alle vetrine delle panetterie possono essere staccati senza alcuno sforzo, e tutto è stato pensato per aprire la strada a un'Epifania in primavera o forse anche in estate, senza danneggiare nessuno. Per il futuro, il collettivo prevede di organizzare un'altra manifestazione, "forse a marzo", magari con una "distribuzione selvaggia di galette" per tutti i partecipanti.
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