Il Piano di risparmio per il futuro climatico(PEAC), annunciato nell'aprile 2023, sarà introdotto lunedì 1° luglio 2024, secondo i decreti pubblicati nel Journal Officiel. Questo prodotto di risparmio, riservato ai giovani di età inferiore ai 21 anni, è destinato a finanziare progetti a basse emissioni di carbonio nell'ambito della legge sull'industria verde. A chi è destinato? Vediamo i vantaggi e gli svantaggi.
Il Plan d'épargne avenir climat (PEAC ) è un nuovo prodotto di risparmio introdotto dalla legge sull'industria verde del 24 ottobre 2023. Rivolto ai giovani di età inferiore ai 21 anni, può essere aperto dai genitori per i figli fin dalla nascita o dai figli stessi tra i 18 e i 21 anni. I risparmi depositati, limitati a 22.950 euro come il Livret A, sono congelati fino al raggiungimento della maggiore età. Se non vengono effettuati prelievi, il PEAC verrà chiuso automaticamente il 31 dicembre dell'anno in cui il titolare compie 30 anni.
L'obiettivo del PEAC è mobilitare i risparmi dei giovani per finanziare la transizione ecologica. I fondi saranno investiti in aziende con il marchio SRI (Socially Responsible Investment), il marchio France finance verte oche soddisfano i requisiti dei parametri dell'Accordo di Parigi.
Il rendimento del PEAC dovrebbe essere più interessante di quello del Livret A, attualmente pari al 3%. A differenza del Livret A, la remunerazione del PEAC non sarà fissata dalle autorità pubbliche, ma dipenderà dall'andamento dei mercati finanziari e delle società quotate. Secondo lo studio d'impatto della legge sull'industria verde, si prevede un rendimento medio annuo del 5%, in linea con la performance media di un investimento azionario diversificato su 15-20 anni.
Il PEAC mira a offrire agli investitori un rischio limitato. Gli investimenti saranno limitati a strumenti finanziari con un basso livello di rischio, ossia con un indicatore sintetico di rischio inferiore o uguale a 2 su una scala di 7. Il PEAC beneficerà di una gestione pilotata nel tempo, riducendo gradualmente la percentuale di attività rischiose all'avvicinarsi della data di liquidazione. L'obiettivo di questa gestione è garantire che gli investitori recuperino il loro investimento iniziale al momento della liquidazione del fondo.
Per coloro che preferiscono una gestione non vincolata, verranno fornite informazioni dettagliate su ogni asset di riferimento, compreso l'indicatore sintetico di rischio.
Le somme depositate in un PEAC sono congelate fino al raggiungimento della maggiore età, con eccezioni per invalidità o morte di un genitore. Dopo il compimento del 18° anno di età, i prelievi possono essere effettuati a condizione che il contratto abbia più di 5 anni, senza possibilità di nuovi versamenti dopo un prelievo, e il PEAC sarà chiuso quando il titolare compie 30 anni.
Il PEAC è fiscalmente efficiente, simile ai libretti di risparmio Livret A o Livret d'Epargne Populaire (LEP). Gli interessi generati sono esenti dall'imposta sul reddito e dai contributi sociali (17,2%) al momento dello svincolo o del rimborso parziale.
Il PEAC può essere sottoscritto con banche, compagnie di assicurazione, mutue assicuratrici, istituti di previdenza e i loro intermediari finanziari. Le spese saranno trasparenti e regolamentate, in particolare per i trasferimenti tra istituti.
Il Plan d'épargne avenir climat è un'opportunità di investimento per i giovani, che promuove la transizione ecologica offrendo un rendimento interessante e un rischio limitato. Il suo lancio è previsto per il 1° luglio 2024, offrendo una nuova possibilità di risparmio responsabile e performante.