Ultima serata dei Giochi Olimpici di Parigi prima della cerimonia di chiusura, e non è la meno importante! Questa sera, Althéa Laurin e Svetlana Osipova si sono affrontate in una finale dal ritmo serrato in cui Althéa Laurin è riuscita a distinguersi dalla massa e a vincere la medaglia d'oro. Già medaglia di bronzo ai Giochi di Tokyo 2020, la medaglia d'oro conferma il talento e il duro lavoro della francese Althéa Laurin.
Si è fatta rapidamente un nome nel mondo del taekwondo, in particolare nella categoria dei pesi massimi (+67 kg). La sua ascesa in questo sport è stata segnata da diversi risultati impressionanti sulla scena internazionale, come la medaglia di bronzo vinta a Tokyo nel 2020, oltre a diverse medaglie in competizioni europee e mondiali. Althéa Laurin è un'atleta francese di taekwondo rinomata per la sua potenza e tecnica, che la rendono un'avversaria formidabile nella sua categoria. Questa vittoria in patria ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 è un vero riconoscimento per l'atleta.
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Come promemoria, il taekwondo ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 seguirà le regole standard della World Taekwondo Federation, con incontri che si svolgeranno su un ring quadrato di 8x8 metri e che consisteranno in tre round da due minuti, con una pausa di un minuto tra i round. I punti vengono assegnati per i calci e i pugni al petto o alla testa dell'avversario: 2 punti per un calcio al petto, 3 per un calcio di rotazione e fino a 5 punti per un calcio alla testa. Vince chi ha il maggior numero di punti alla fine dell'incontro, o chi vince per ko. In questa finale, la francese Althéa Laurin ha vinto per 2 round a 0 e ha segnato un momento da antologia per la Francia, vincendo la medaglia d'oro.