Conoscete l'Institut de France? Questa istituzione, nascosta in un magnifico edificio nel 6° arrondissement di Parigi, è in gran parte sconosciuta al grande pubblico. Eppure questa società, che riunisce l'élite scientifica, letteraria e artistica del Paese, è stata creata nel 1795!
La cultura al suo meglio... Questo è ciò che offre l'Institut de France, un'istituzione la cui missione è quella di fornire alle cinque Accademie (Francese, Scienze, Belle Arti, Scienze Morali e Politiche) un quadro armonioso in cui lavorare al perfezionamento dei rispettivi campi.
Volete saperne di più? Approfittate delle Giornate del Patrimonio per scoprire questa istituzione unica. Nel fine settimana di sabato 21 e domenica 22 settembre 2024, l'Institut de France aprirà gratuitamente le sue porte ai visitatori.
Giornate del Patrimonio: la storia, le origini e le 2025 date di questo importante evento culturale
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In occasione delle Journées du Patrimoine 2024 a Parigi, i monumenti e i luoghi storici della capitale aprono le porte (spesso gratuitamente) per svelarci i loro segreti. Non perdetevi questo evento imperdibile, previsto per il fine settimana del 21 e 22 settembre 2024, sui temi: "Patrimonio di percorsi, reti e collegamenti" e "Patrimonio marittimo". [Per saperne di più]Giornate del Patrimonio 2024 a Parigi: inaugurazioni e visite speciali da non perdere
Le Giornate del Patrimonio 2024 a Parigi sono anche un'occasione per scoprire luoghi solitamente chiusi al pubblico. Ecco un elenco dei luoghi che vi apriranno le porte in via eccezionale questo fine settimana del 21 e 22 settembre 2024. [Per saperne di più]
Creato nel 1795, l'Institut de France ha sede nel Palais du quai de Conti, che occupava l'ex Collège des Quatre Nations. Fondato tra il 1662 e il 1688 dal Cardinale Mazzarino, gestisce anche quattro biblioteche di ricerca: la biblioteca Mazarine, la biblioteca dell'Institut, la biblioteca della Fondation Dosne-Bibliothèque Thiers e la biblioteca del Musée Condé di Chantilly.
Scoprite la storia di questa istituzione, la sua architettura, la sua cupola, il suo grande auditorium e le sue missioni durante le giornate di apertura delle Giornate del Patrimonio. È possibile visitare liberamente l'edificio e incontrare i membri dell'Académie che sono venuti a firmare i loro libri.
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, dedicate ai temi "Patrimonio delle rotte, delle reti e delle connessioni" e "Patrimonio marittimo", l'Institut de France spalanca le sue porte per svelare tutti i luoghi storici del suo palazzo, molti dei quali solitamente chiusi al pubblico.
I visitatori scopriranno le biblioteche Mazarine e dell'Institut de France, le due sale riunioni degli accademici e la Cupola, il luogo più simbolico dell'Institut e delle società che ospita: l'Académie française, l'Académie des inscriptions et belles-lettres, l'Académie des sciences, l'Académie des beaux-arts e l'Académie des sciences morales et politiques. La storia e la vita delle cinque accademie saranno presentate attraverso un percorso tanto coinvolgente quanto intuitivo. Numerosi accademici saranno a disposizione per firmare i loro libri e discutere con il pubblico una vasta gamma di argomenti, che riflettono la diversità delle loro specialità.
Queste giornate metteranno in evidenza anche le azioni e le risorse offerte dall'Institut: France Mémoire, la missione responsabile delle commemorazioni nazionali, Canal Académies, la piattaforma podcast con le sue migliaia di programmi audio, e la Librairie de l'Institut situata sul piazzale del Palais, a due passi dalla Coupole. Per le famiglie, i bambini riceveranno un libretto di giochi.
Al termine di questo ricco percorso, i visitatori potranno recarsi alla mostra dell'Académie des Beaux-Arts al Pavillon Comtesse de Caen, intitolata Incursione nell'atelier di Rougemont, per ammirare opere tratte esclusivamente dalla collezione dell'atelier di Guy de Rougemont (1935-2021), ex membro dell'Académie des Beaux-Arts. Come estensione della mostra, sabato 21 la Librairie de l'Institut accoglierà la giornalista e storica dell'arte americana Gay Gassmann, autrice dell'importante monografia Guy de Rougemont, per una firma del libro.
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, dedicate ai temi "Patrimonio delle rotte, delle reti e delle connessioni" e "Patrimonio marittimo", l'Institut de France spalanca le sue porte per svelare tutti i luoghi storici del suo palazzo, molti dei quali solitamente chiusi al pubblico.
I visitatori scopriranno le biblioteche Mazarine e dell'Institut de France, le due sale riunioni degli accademici e la Cupola, il luogo più simbolico dell'Institut e delle società che ospita: l'Académie française, l'Académie des inscriptions et belles-lettres, l'Académie des sciences, l'Académie des beaux-arts e l'Académie des sciences morales et politiques. La storia e la vita delle cinque accademie saranno presentate attraverso un percorso tanto coinvolgente quanto intuitivo. Numerosi accademici saranno a disposizione per firmare i loro libri e discutere con il pubblico una vasta gamma di argomenti, che riflettono la diversità delle loro specialità.
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Al termine di questo ricco percorso, i visitatori potranno recarsi alla mostra dell'Académie des Beaux-Arts al Pavillon Comtesse de Caen, intitolata Incursione nell'atelier di Rougemont, per ammirare opere tratte esclusivamente dalla collezione dell'atelier di Guy de Rougemont (1935-2021), ex membro dell'Académie des Beaux-Arts. Come estensione della mostra, sabato 21 la Librairie de l'Institut accoglierà la giornalista e storica dell'arte americana Gay Gassmann, autrice dell'importante monografia Guy de Rougemont, per una firma del libro.
Date e orari di apertura
Da 21 settembre 2024 a 22 settembre 2024
Posizione
Istituto di Francia
23 Quai de Conti
75006 Paris 6
Tariffe
Gratuito
Sito ufficiale
www.institut-de-france.fr