Feste di fine anno: da dove viene la tradizione di fare regali ai bambini a Natale?

Da Graziella de Sortiraparis, Cécile de Sortiraparis · Foto di My de Sortiraparis · Pubblicato su 4 dicembre 2024 alle 18:45
Perché facciamo i regali a Natale? Quando è nato Babbo Natale? Vi raccontiamo le origini di questa tradizione, che nel corso dei secoli si è diffusa in tutto il mondo.

Tutti i bambini hanno sentito dire dai loro genitori o dai loro nonni che, ai loro tempi, tutto ciò che ricevevano per Natale era un'arancia! Anche se oggi il prezzo dei regali è molto cambiato, la tradizione di fare regali a Natale risale a molto tempo fa. Ma non è sempre stato Babbo Natale a portarli giù per il camino!

Il dono dei giocattoli risale a tempi antichi, per la precisione all'antica Grecia, già nel V secolo a.C.. Questi regali venivano fatti ai bambini alla fine dell'anno, a febbraio, per le feste di Dioniso e Zeus. Secondo la mitologia, gli stessi dei ricevevano giocattoli quando erano bambini, quindi si trattava di rendere loro omaggio. A Roma i regali venivano fatti in un giorno di dicembre, durante i Saturnalia.

La nascita del cristianesimo e del Natale non ha visto la nascita di questa tradizione di fare regali ai bambini, poiché allora si trattava di una questione di sacro e non di divertimento. Solo nel Rinascimento i giovani assunsero un ruolo più importante, con la festa di San Nicola e quella dei Santi Innocenti a dicembre. Fu nel XVI secolo che persone esterne alla famiglia iniziarono a fare regali ai bambini.

La festa della famiglia nacque in questo secolo, con l'arrivo di un donatore che elargiva doni per premiare i bambini. San Nicola portò giocattoli e dolci nella prima metà del XVI secolo, arrivando al camino, al quale venivano appese le scarpe. I rituali natalizi che esistono ancora oggi cominciarono a prendere forma. Allo stesso tempo, altri hanno istituito il Bambino Gesù come donatore, anche se la festa stava lentamente diventando sempre meno religiosa. Infatti, è nel 1570 che fu creato il mercatino di Natale di Strasburgo. Gli alberi di Natale decorati divennero la norma.

Per i due secoli successivi, furono le feste di Capodanno, all'inizio di gennaio, a fornire l'opportunità di fare regali ai bambini. A Parigi venivano allestite sui marciapiedi piccole capanne, simili agli attuali chalet, per offrire giocattoli e dolci ai più piccoli. Il commercio di giocattoli prese piede nel XVIII secolo, con negozi specializzati per bambini. In questo periodo nacquero anche altre figure di portatori di doni, come i Re Magi in Italia, Babbo Natale in Francia e il Weihnachtsmann in Germania. L'uomo rosso, allegro, paffuto e con la barba bianca si diffuse rapidamente in tutta Europa, in linea con i cambiamenti della società, del ruolo dei bambini e del mercato dei giocattoli.

Nel 1880 i grandi magazzini crearono le vetrine natalizie come le conosciamo oggi e il mito di Babbo Natale iniziò a giocare un ruolo fondamentale nell'immaginario dei bambini in questo periodo dell'anno. In pochi secoli, il Natale è passato da una festa essenzialmente religiosa a una festa in cui i regali, la famiglia e i bambini sono al centro della celebrazione.

Buone feste a tutti e se avete dimenticato i regali, date un'occhiata alle nostre idee dell'ultimo minuto!

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