La 49ª cerimonia dei César si svolgerà il 23 febbraio 2024 all'Olympia. La concorrenza è agguerrita! Scoprite l'elenco dei film in concorso.
Ogni anno, la settima arte è protagonista dei Premi César. La 49ª edizione di questo imperdibile evento cinematografico francese si terrà il 23 febbraio 2024.
La corsa ai prestigiosi César 2024 si preannuncia entusiasmante:"Le Règne Animal" domina ancora una volta la classifica delle candidature, con un totale di 12 menzioni quest'anno. Questo film, già in testa l'anno scorso, continua a stupire l'Accademia e il pubblico con la sua eccellenza cinematografica.
Tuttavia,"Anatomia di una caduta" segue a ruota con 11 nomination. Questo capolavoro, premiato con la Palma d'Oro al Festival di Cannes nel 2023, si è distinto anche sulla scena internazionale, con 5 candidature agli Oscar del 2024. Il suo clamoroso successo sembra attraversare tutti i confini, rendendolo un serio concorrente di"Animal Kingdom".
Tra gli altri film di spicco,"Je Verrai Toujours Vos Visages" spicca con 9 nomination, seguito da vicino da"Le Procès Goldman" con 8."Chien de la Casse" e"Les Trois Mousquetaires (Part 1: D'Artagnan / Part 2: Milady)" completano il quadro con 7 e 6 nomination rispettivamente.
Queste candidature riflettono non solo la diversità e la ricchezza del cinema francese di oggi, ma anche la sua influenza sulla scena internazionale. I César 2024 promettono di essere una celebrazione sfolgorante del talento e della creatività dell'industria cinematografica.
César, Oscar 2024: scoprite le nostre recensioni di tutti i film nominati
Sono state rese note le nomination per le cerimonie più importanti del cinema francese e americano. La maggior parte dei film candidati ai César e agli Oscar sono stati recensiti su Sortiraparis. Vi invitiamo a scoprire le nostre recensioni! [Per saperne di più]
L'elenco dei candidati ai César 2024
Miglior film
Miglior regia
- Justine Triet"Anatomie d'une chute",
- Catherine Breillat"L'été dernier",
- Thomas Cailley"Le Règne animal",
- Cédric Khan "Le procès Goldman",
- Jeanne Herry"Je verrai toujours vos visages" (Vedrò sempre i vostri volti)
Migliore attrice
Miglior attore
Miglior attrice non protagonista
- Leïla Bekhti"Je verrai toujours vos visages",
- Galatéa Bellugi"Chien de la casse",
- Élodie Bouchez"Je verrai toujours vos visages",
- Adèle Exarchopoulos "Je verrai toujoursvos visages",
- Miou miou"Je verrai toujours vos visages".
Miglior attore non protagonista
- Swann Arlaud"Anatomie d'une chute",
- Anthony Bajon"Chien de la casse",
- Arthur Harari"Le procès Goldman",
- Pio Marmaï"Yannick
- Antoine Reinartz"Anatomie d'une chute".
Migliore attrice esordiente
Miglior esordiente maschile
- Julien Frison"Le théorème de Marguerite",
- Paul Kircher "Le règne animal",
- Samuel Kircher"L'été dernier",
- Milo Machado-Graner"Anatomie d'une chute",
- Raphaël Quenard"Chien de la casse".
Migliore sceneggiatura originale
- Justine Triet"Anatomie d'une chute",
- Jean-Baptiste Durant"Chien de la casse";
- Jeanne Herry"Je verrai toujours vos visages",
- Nathalie Hertzberg, Cédric Kahn"Le procès Goldman";
- Thomas Cailley, Pauline Munier"Le règne animal"(Il regno animale)
Miglior adattamento
- Valérie Donzelli, Audrey Diwan"L'amour et les forêts",
- Vanessa Filho"Le Consentement",
- Catherine Breillat"L'été dernier".
Migliore colonna sonora originale
Miglior suono
- Julien Sicard, Fanny Martin, Jeanne Delplancq, Olivier Goinard"Anatomie d'une chute",
- Rémi Dara, Guadalupe Cassius, Loïc Prin, Marc Doisne"Je verrai toujours vos visages",
- Erwan Kerzanet, Sylvain Malbrant, Olivier Guillaume"Le procès Golman",
- Fabrice Osinski, Raphaël Sohier, Matthieu Fichet, Niels Barletta"Le règne animal",
- David Rit, Gwennolé Le Borgne, Olivier Touche, Cyril Holtz, Niels Barletta"I tre moschettieri Parte 1: D'Artagnan / Parte 2: Milady".
Migliore fotografia
- Simon Beaufils"Anatomie d'une chute",
- Jonathan Ricquebourg "La passion de Dodin Bouffant",
- Patrick Ghiringhelli "Il processo Goldman",
- David Cailley "Le règne animal",
- Nicolas Bolduc"I tre moschettieri Parte 1: D'Artagnan / Parte 2: Milady".
Miglior montaggio
- Laurent Sénéchal"Anatomie d'une chute",
- Francis Vesin"Je verrai toujours vos visages",
- Valérie Loiseleux"Little girl blue",
- Yann Dedet "Le procès Goldman",
- Lilian Corbeille "Le règne animal".
Migliori costumi
- Jürgen Doering"Jeanne du Barry",
- Pascaline Chavanne"Mon Crime",
- Tran Nu Yên Khê"La passion de Dodin Bouffant",
- Ariane Daurat "Le règne animal",
- Thierry Delettre"I tre moschettieri Parte 1: D'Artagnan / Parte 2: Milady".
Migliori scenografie
- Emmanuelle Duplay"Anatomie d'une chute",
- Angelo Zamparutti"Jeanne du Barry",
- Toma Baquéni "La passion de Dodin bouffant",
- Julia Lemaire "Le règne animal",
- Thierry Delettre"I tre moschettieri Parte 1: D'Artagnan / Parte 2: Milady".
Migliori effetti visivi
- Thomas Duval"Acide",
- Lise Fischer, Cédric Fayolle"La Montagne",
- Cyrille Bonjean, Bruno Sommier, Jean-Louis Autret"Le règne animal",
- Olivier Cauwet"I tre moschettieri Parte 1: D'Artagnan / Parte 2: Milady",
- Léo Ewald"Vermines
Miglior cortometraggio d'animazione
- "Drôles d'oiseaux" diretto da Charlie Belin, prodotto da Virginie Giachino, Jean Stéphane Michaux
- "Summer 96" diretto da Mathilde Bédouet, prodotto da Ninon Chapuis, Thibalt de Gantès, Lucas le Postec, Simon Ingelaere
- "La Forêt de Mademoiselle Tang" diretto da Denis Do, prodotto da Sébastien Onomo
Miglior cortometraggio di fiction
- "L'attente" diretto da Alice Douard, prodotto da Marie Boitard, Alice Douard,
- "Boléro" diretto da Nans Laborde-Jourdàa, prodotto da Margaux Lorier,
- "Rapide" diretto da Paul Rigoux, prodotto da Anne Luthaud,
- "Les Silencieux" diretto da Basile Vuillemin, prodotto da Thomas Guentch
Miglior cortometraggio documentario
- "L'Acteur, ou la surprenante vertu de l'incompréhension" di Hugo David e Raphaël Quenard
- "L'effetto delle mie rughe " di Claude Delafosse
- "Fluid Mechanics" di Gala Hernández López
Miglior film d'animazione
- "Interdit aux chiens et aux Italiens" diretto da Alain Ughetto, prodotto da Alexandre Cornu, Jean-François Le Corre, Mathieu Courtois,
- "Linda veut du poulet" diretto da Chiara Malta, Sébastien Laudenbach, prodotto da Marc Irmer, Emmanuel-Alain Raynal, Pierre Baussaron,
- "Mars Express" diretto da Jérémie Périn, prodotto da Didier Creste.
Miglior film documentario
- "Atlantic Bar" diretto da Fanny Molins, prodotto da Chloé Servel, Nicolas Tiry,
- "Les Filles d'Olfa" diretto da Kaouther Ben Hania, prodotto da Nadir Cheikhrouha,
- "Little Girl Blue" diretto da Mana Achache, prodotto da Laetitia Gonzalez, Yael Fogiel,
- "Notre Corps" diretto da Claire Simon, prodotto da Kristina Larsen,
- "Sur l'Adamant" diretto da Nicolas Philibert, prodotto da Milena Poylo, Gilles Saputo, Céline Loiseau.
Migliore opera prima
- "Bernadette" diretto da Léa Domenach, prodotto da Antoine Rein, Fabrice Goldstein,
- "Chien de la casse" diretto da Jean-Baptiste Durand, prodotto da Anaïs Bertrand,
- "Le Ravissement" diretto da Iris Kaltenbäch, prodotto da Alice Bloch, Thierry de Clermont-Tonnerre,
- "Vermines" diretto da Sébastien Vanicek, prodotto da Harry Tordjman,
- "Vincent doit mourir" diretto da Stéphan Castang, prodotto da Thierry Loukas, Claire Bonnefoy.
Miglior film straniero