La riunificazione delle due Coree, spettacolo di Joel Pommerat, la nostra recensione

Da Philippine de Sortiraparis, Sara de Sortiraparis · Pubblicato su 18 giugno 2024 alle 16:55
Dalla sua prima nel 2013 all'Odéon Théâtre de l'Europe, La riunificazione delle due Coree di Joël Pommerat ha riscosso un grande successo. Ora torna per una riedizione al Théâtre de la Porte Saint-Martin, dal 24 aprile al 14 luglio 2024.

La riunificazione delle due Coree di Joël Pommerat torna in scena al Théâtre de la Porte Saint-Martin dopo la prima del 2013 all'Odéon Théâtre de l'Europe. La pièce torna per una "ri-creazione", in particolare passando da un allestimento bifronte (2 livelli uno di fronte all'altro) a un rapporto frontale con il pubblico. Questo aggiornamento spaziale è il cuore dello spettacolo e implica una nuova vita per l'opera, la sua scrittura, la sua messa in scena, la sua recitazione e il suo lavoro sonoro. È un'occasione per (ri)scoprire il lavoro molto speciale di questo "scrittore di spettacoli". La riunificazione delle due Coree è una creazione sull'amore, o più precisamente sulla complessità del legame d'amore, uno spettacolo poetico che è allo stesso tempo divertente e doloroso, giusto e prezioso.

Attraverso un mosaico di 20 momenti d'amore, felici o infelici, in amore, in famiglia o in amicizia, Joël Pommerat mette in discussione questo sentimento, questo stato. "L'amore non esiste, è un concetto, è una stronzata", come grida uno dei personaggi. Per La riunificazione delle due Coree, Joël Pommerat si è ispirato a Scene di vita coniugale di Bergman, ma anche adArthur Schnitzler.

Particolarmente noto al grande pubblico per le sue magnifiche ricostruzioni delle fiabe della nostra infanzia, Cappuccetto Rosso (2004), Pinocchio (2008) e Cenerentola (2011), Joël Pommerat, creatore di spettacoli straordinari, ci porta fuori dalla nostra zona di comfort. In appena 1 ora e 50 minuti, ci porta così lontano. Lontano nei pensieri, ma anche nelle emozioni più crude.

La Réunification des deux Corées de Joël Pommerat revient au Théâtre Nanterre-AmandiersLa Réunification des deux Corées de Joël Pommerat revient au Théâtre Nanterre-AmandiersLa Réunification des deux Corées de Joël Pommerat revient au Théâtre Nanterre-AmandiersLa Réunification des deux Corées de Joël Pommerat revient au Théâtre Nanterre-Amandiers

Il punto di vista di Joël Pommerat, sempre radicale e poetico, rimane provocatorio nel senso che provoca un cambiamento in noi. Usciamo da uno spettacolo di Pommerat diversi da come eravamo quando siamo arrivati. È proprio questo che cerca il regista, che in un'intervista ha spiegato di voler "aprire diverse aree di percezione della vita quotidiana" e "farci vedere il familiare in modo diverso".

Siete pronti a mettere in discussione la vostra visione dell'amore e a vivere un momento di sospensione attorno alla riscoperta di quest'opera? Unitevi a noi al Théâtre de la Porte Saint-Martin dal 24 aprile al 14 luglio 2024.

La nostra recensione:

Un testo magnifico, sublimato da attori pieni di talento! In La riunificazione delle due Coree, Joël Pommerat ci parla dell'amore in tutte le sue forme. Preparatevi a commuovervi a volte, a essere turbati dai dialoghi, a inorridire e sconvolgere, perché l'autore ci mette di fronte a sentimenti che viviamo ogni giorno. Oltre che dal talento degli attori, i dialoghi sono valorizzati da una messa in scena sobria e tecnica.

Lariunificazione delle due Coree avviene per scene, senza collegamenti tra loro, e lo spettatore è immerso nel buio più completo tra una scena e l'altra. C'è anche un interessante gioco di prospettiva, con il pubblico che a volte ha l'impressione che gli attori siano lontani sul palco. La messa in scena buia di Joël Pommerat è accompagnata da fumo durante alcune scene, che aggiunge un tocco drammatico, e talvolta da musica ad alto volume. Un'opera non necessariamente consigliata al pubblico più giovane, che potrebbe non gradire o non comprendere i vari messaggi trasmessi nella pièce.

Questa commedia potrebbe essere descritta come cupa e senza speranza, ma non per questo ci lascia rattristati. Joël Pommerat si confronta giustamente con la dura realtà della vita, senza aver paura di mostrarla al pubblico. Gli attori recitano con una potenza rara e ci portano con loro attraverso le loro gioie, le loro ansie, le loro paure e la loro follia! Ne La riunificazione delle due Coree, il drammaturgo esprime sempre un dualismo, non dando ragione a nessuna delle due parti, assistiamo a litigi e non sappiamo più da che parte stare. È impressionante vedere fino a che punto cambiamo idea nel corso delle varie scene, e che non sappiamo più a chi credere.

Il toccante ritratto di Joel Pommerat degli esseri umani e la sua visione complessa, ma molto reale, dell'amore.

Informazioni pratiche

Date e orari di apertura
Da 24 aprile 2024 a 14 luglio 2024

× Orari di apertura approssimativi: per confermare gli orari di apertura, si prega di contattare la struttura.

    Posizione

    18 Boulevard Saint-Martin
    75010 Paris 10

    Informazioni sull'accessibilità

    Accesso
    Metropolitana Strasburgo Saint-Denis (linee 8 e 9)

    Durata media
    1 h 50 min

    Sito ufficiale
    www.portestmartin.com

    Prenotazioni
    www.portestmartin.com

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