La mostra ripercorre la carriera poco conosciuta della danzatrice Paula Padani (1913-2001) attraverso più di 250 fotografie, manifesti, documenti e costumi. Con la sua visione del movimento come forza vitale e la sua capacità di rimbalzare da un Paese all'altro e da una cultura all'altra, la danzatrice ha aperto nuove strade per la sua arte e ha svolto un ruolo pionieristico nella nascita della danza contemporanea israeliana.
Nata ad Amburgo e formatasi nella danza moderna, Paula Padani ha fatto della sua arte il motore di una vita segnata fin dall'infanzia dalla morte dei genitori e poi dall'esilio.
Ultima studentessa ebrea della Wigman School di Dresda, uno dei centri della modernità coreografica in Europa, nel 1936 partì clandestinamente per la Palestina mandataria passando per Svizzera, Italia e Grecia. La scoperta dei paesaggi e delle culture del Medio Oriente stimola in lei una fertile vena creativa.
Aprì una scuola di danza a Tel Aviv e creò un repertorio di assoli altamente espressivi ispirati alla musica di Béla Bartók, Marc Lavry e Alexander Uriyah Boskovich. Insieme ad altri danzatori esiliati, partecipa allo sviluppo della scena teatrale moderna in Israele.
Nel 1946, dopo dieci anni di vita intensa nel cuore della bohème "palestinese", scelse di trasferirsi nella diaspora con il marito, il pittore, designer e decoratore teatrale Michael Gottlieb, detto Aram. Scegliendo Parigi, la coppia occupa diversi studi successivi e persegue la propria ricerca artistica. Aram si dedica interamente alla pittura e stringe amicizia con molti artisti dell'École de Paris, mentre Paula intraprende una carriera teatrale in Europa e a New York, acclamata da un vasto pubblico.
Tra il 1947 e il 1948, su invito dell'American Jewish Joint Distribution Committee, girò i campi profughi della zona di occupazione americana in Germania, sostenendo i sopravvissuti ebrei.
A partire dagli anni Cinquanta si dedicò all'insegnamento, concentrandosi sull'improvvisazione e sullo sviluppo della creatività individuale, in linea con le avanguardie della Repubblica di Weimar.
Paula Padani è morta a Parigi nel 2001, poco dopo la morte del marito.
La mostra riporta in vita questa artista impegnata grazie ai documenti donati da Gabrielle Gottlieb de Gail, figlia del pittore Aram e di Paula Padani.
Date e orari di apertura
Da 14 novembre 2024 a 16 novembre 2025
Posizione
Museo d'arte e storia ebraica
71 Rue du Temple
75003 Paris 3
Accesso
Linea metropolitana 11 Stazione "Rambuteau
Tariffe
Tarif enfant -18ans : Gratuito
Tarif jeune -26ans : €5.5
Tarif réduit : €7.5
Tarif plein : €10.5
Sito ufficiale
www.mahj.org
Pagina Instagram
@mahjparis