Intimità, dalla camera da letto ai social network: la mostra che esplora i nostri giardini segreti al MAD

Da Cécile de Sortiraparis · Foto di My de Sortiraparis · Pubblicato su 26 settembre 2024 alle 22:16
Il Musée des Arts Décoratifs ci invita a entrare nei nostri spazi più personali e intimi con una grande mostra in programma dal 15 ottobre 2024 al 30 marzo 2025. Venite a visitare "L'intime, de la chambre aux réseaux sociaux".

Che cos'è l'intimità, quali sono i suoi limiti? A chi possiamo raccontare i nostri pensieri più intimi e cosa vogliamo mostrare di noi stessi e del nostro mondo? Nel corso dei secoli e delle rivoluzioni sociali, l'intimità si è evoluta. Il Musée des Arts Décoratifs racconta questa storia affascinante e ci invita a guardare (letteralmente) dal buco della serratura, per scoprire l'intimità attraverso i secoli.

Questa imponente mostra si terrà dal 15 ottobre 2024 al 30 marzo 2025, nella navata centrale e nelle gallerie laterali del museo. Per l'occasione saranno riunite 470 opere d'arte decorativa, dipinti, oggetti di uso quotidiano, fotografie e oggetti storici. Partiremo per un lungo viaggio, dal XVIII secolo ai giorni nostri, alla scoperta dei segreti e delle vite riservate degli altri.

L'intimità può assumere molte forme. Il Musée des Arts Décoratifs esplora 12 temi diversi, ognuno dei quali rivela una sfaccettatura di noi, del nostro tempo.

L'intimo è il corpo. Sono i luoghi in cui lo mettiamo a nudo, in cui ce ne prendiamo cura. Dalle sedie bucate alle toilette moderne, dagli orinatoi ai bidet, questi spazi chiusi, questi segreti taciuti ma condivisi, sono ancora tabù. Gli artisti che se ne occupano giocano con queste norme, questi non detti, questi soggetti scorretti. Il corpo può anche essere più desiderabile. Igiene e bellezza si fondono nel bagno e nel lavaggio. Gesti e prodotti intimi possono diventare armi di seduzione, attirando l'attenzione. Giochiamo con gli specchi e apriamo le porte a questa intimità condivisa.

Nel XIX secolo, la casa era il luogo più intimo. Questo mondo personale, tagliato fuori dal lavoro e dalle apparenze esterne, in cui la donna funge da direttore d'orchestra. Questa intimità ha spesso affascinato i pittori, che hanno cercato di catturare questi interni domestici. Grazie ai movimenti femministi, le donne hanno potuto gradualmente staccarsi da questo mondo intimo e coltivare il proprio giardino segreto, dentro o fuori casa.

Sia per gli uomini che per le donne, la camera da letto è uno spazio che tutti considerano sacro. La camera da letto, con il suo letto, è spesso un ambiente unico che riflette i pensieri di chi la abita. Colori, oggetti, disposizione dei mobili: ogni dettaglio è una porta aperta sulla persona.

Naturalmente, l'intimità è anche fisica. Queste intimità e identità sessuali sono spesso soggette a censura. Nell'occhio di un artista maschio, l'intimità femminile è messa in scena per il piacere maschile. Le sessualità che differiscono da questi codici sono spesso ignorate, nascoste o demonizzate. L'omosessualità è stata esplorata dagli artisti solo nel XX secolo. Gli oggetti di piacere (sex toys e vibratori) non erano più tabù, ma diventavano oggetti di gioco.

Nella nostra epoca moderna, l'intimità sta cambiando di nuovo. Nuove tecnologie, oggetti connessi, social network e messa in scena della vita: l'intimità è condivisa con il pubblico, nella sua versione abbellita, accuratamente orchestrata e ingannevolmente naturale. Ma non tutti hanno i codici di queste vetrine digitali, televisive e fotografiche. I pericoli e gli eccessi di questa condivisione di sé possono essere gravi per chi non riesce più a controllare la propria intimità.

Telefoni, telecamere di sorveglianza, algoritmi: cosa resta dell'intimità in un mondo in cui siamo costantemente osservati? Sogni, pensieri e mondi immaginari costituiscono l'universo più intimo possibile. I blog e i diari possono riflettere questi mondi interiori, mantenendo in vita ancora per un po' queste intimità che cambiano e svaniscono.

Il Musée des Arts Décoratifs ci spinge a riflettere a lungo sulle nostre società, su ciò che possediamo e su ciò che controlliamo di noi stessi. Con una selezione di opere molto varia, questa mostra dovrebbe essere tanto affascinante quanto sorprendente.

Informazioni pratiche

Date e orari di apertura
Da 15 ottobre 2024 a 30 marzo 2025

× Orari di apertura approssimativi: per confermare gli orari di apertura, si prega di contattare la struttura.

    Posizione

    107 Rue de Rivoli
    75001 Paris 1

    Pianificazione del percorso

    Tariffe
    Moins de 26 ans : Gratuito
    Tarif réduit : €10
    Plein tarif : €15

    Sito ufficiale
    madparis.fr

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