Sono stati protagonisti atipici del Medioevo e del Rinascimento, artisti sovversivi che si ritrovano in dipinti, oggetti di uso comune e libri... Il Musée du Louvre vi invita a (ri)scoprire la figura del folle, in una mostra inedita che si terrà dal 16 ottobre 2024 al 3 febbraio 2025.
Dal Medioevo al Rinascimento, il pazzo non era un malato di mente: era un personaggio creato per intrattenere la corte e il popolo. Un intrattenitore il cui scopo era far ridere il pubblico e distrarlo con "buffonate"... Ma non è tutto! Che sia erotico, tragico, violento, parodico o scatologico, il folle usa la sua arte anche per mettere in guardia, deridere, denunciare o rovesciare l'ordine costituito. Il folle infrange i codici di correttezza della società rappresentandone gli eccessi.
La mostra Figure di pazzi riunisce più di 300 opere eccezionali dal XIII al XVI secolo. Attraverso dipinti, incisioni, arazzi, manoscritti miniati, sculture, oggetti preziosi e di uso quotidiano, la figura del folle si rivela in tutta la sua ricchezza e complessità. Con questa mostra, il Musée du Louvre ci offre un ampio panorama dell'arte del Nord Europa.
Il folle è apparso nel Medioevo, inizialmente nelmondo della religione. Il pazzo è una persona che rifiuta Dio, un personaggio del mondo delle favole e dei proverbi che appare ai margini della società. Questo personaggio può assumere diverse forme: contagia uomini e donne, giovani e anziani, quando viene coinvolto nell'amore. La passione per l'amore si trasforma in follia, causando la perdita di uomini, portando alla lussuria, poi alla morte... Il pazzo non è una mezza misura.
A poco a poco, il folle divenne una presenza fissa alla corte reale e ancora oggi è una figura familiare.Intratteneva la nobiltà con una serie di giochi e acrobazie durante le feste e il suo comportamento stravagante lo metteva in contrasto con il saggio monarca. Questo personaggio sovversivo entrò a far parte degli oggetti di uso quotidiano: divenne un elemento nei giochi di scacchi, una figura nei giochi di carte (oggi nota come jolly)...
I pazzi non sono confinati tra le mura del palazzo: nelle città si possono trovare in occasione di feste e carnevali, in costumi dai colori sgargianti, con orecchie d'asino o cresta di gallo. Danza e canta, prendendosi gioco degli spettatori e seminando il dubbio: chi, lui o chi lo guarda, sono i veri sciocchi? ?
Questo "elogio" della follia scomparve gradualmente nell'Età dei Lumi, quando la Ragione salì alla ribalta e la figura del pensatore filosofico crebbe di importanza. La figura marginale che simboleggiava il disordine e l'anarchia fu relegata al passato.
Il folle riemerge qualche secolo dopo, all'inizio del XIX secolo. L'arte romantica, la nascita della psichiatria e gli esperimenti degli artisti con l'inconscio e il bizzarro riportarono in vita il personaggio. Tuttavia, il pazzo non era più un intrattenitore pubblico: da quel momento in poi fu un personaggio tormentato e misterioso, alternativamente spaventoso e terrificante.
E qui è esposto un capolavoro: L'estrazione della pietra della follia, di Jérôme Bosch, che si fa beffe dell'ignoranza dei contemporanei e degli "specialisti" sul tema della follia e della malattia. Qui il folle è visto come un innocente, di fronte a un "medico" disonesto e ignorante, che predica al coro e porta un imbuto in testa. Chi è il pazzo? Chi non lo è? Sta a voi decidere. Con questa nuova mostra, il Musée du Louvre ci immerge in un mondo affascinante, da scoprire nell'autunno del 2024.
Date e orari di apertura
Da 16 ottobre 2024 a 3 febbraio 2025
Posizione
Museo del Louvre
musée du louvre
75001 Paris 1
Informazioni sull'accessibilità
Accesso
Metro Palais Royal - Musée du Louvre
Tariffe
Tarif moins de 26 ans : Gratuito
Tarif unique : €22
Sito ufficiale
www.louvre.fr
Prenotazioni
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