Mai sentito parlare diArte Povera? Movimento artistico italiano emerso sulla scena internazionale negli anni Sessanta, l'Arte Povera, nota anche come "arte povera ", viene omaggiata alla Bourse de Commerce. Con una grande mostra in programma dal 9 ottobre 2024 al 20 gennaio 2025, questo sublime monumento parigino nel cuore della capitale intende ripercorrere la nascita italiana di questo movimento artistico e la sua influenza internazionale.
Tra gli artisti strettamente legati a questo movimento figurano Giovanni Anselmo, Alighiero Boetti, Pier Paolo Calzolari, Luciano Fabro, Mario Merz, Marisa Merz, Giulio Paolini, Pino Pascali, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto, Emilio Prini e Gilberto Zorio. Tutti questi artisti, provenienti principalmente da Torino, Genova, Bologna, Milano e Roma, hanno davvero trasformato il linguaggio dell'arte contemporanea, ampliando i campi della pittura, della scultura, del disegno e della fotografia.
Dal 9 ottobre 2024 al 20 gennaio 2025, la Bourse de Commerce presenterà un'impressionante selezione di grandi opere di questi tredici protagonisti dell'Arte Povera. La mostra"Arte Povera", curata da Carolyn Christov-Bakargiev, specialista del movimento artistico, comprende un'importante collezione di Arte Povera della Collezione Pinault, "insieme a opere del Museo del Castello di Rivoli e della Fondazione per l'Arte Moderna e Contemporanea CRT ". Per l'occasione sono esposti anche prestiti di altre importanti collezioni pubbliche e private, tra cui quelle degli stessi artisti dell'Arte Povera.
Se siete fan dell'Impressionismo o del Classicismo, allora dovrete passare. Se invece siete grandi appassionati di arte contemporanea e volete saperne di più sull'Arte Povera, un movimento basato sul pensiero empirico e sull'uso di materiali cosiddetti"poveri", allora questa mostra potrebbe sorprendervi!
Un totale di 250 opere può essere ammirato in questa grande mostra, progettata al 100% per la Bourse de Commerce. La poesia e l'energia dell'Arte Povera permeano l'intero edificio. La scoperta inizia proprio all'esterno con"Idee di pietra-1532 kgdiluce", un'imponente opera di Giuseppe Penone. Collocata di fronte all'edificio, questa scultura in bronzo e pietre di fiume definisce uno degli assi principali dell'Arte Povera: la fusione tra natura e cultura.
Prima di passare alla Rotonde e alle varie gallerie della Bourse de Commerce, siamo stati invitati a passeggiare per la mostra, dove alcune creazioni hanno avuto un posto d'onore.Senza titolo (Materassi)" di Pier Paolo Calzolari è una di queste. Qui l'artista italiano ha immaginato una serie di sei materassi ricoperti da tubi refrigeranti, che diventano come esseri viventi.
Si passa poi alla sublime e imponente Rotonde per ammirare un'installazione collettiva. L'insieme, che fa eco l'uno all'altro, presenta le opere di tredici artisti di spicco. Tra queste, il primo albero scolpito di Giuseppe Penone, il primo igloo di Mario Merz, la prima scultura refrigerata di Pier Paolo Calzolari e la sorprendente fontana fumante diAlighiero Boetti.
Andiamo alla Galerie 2 per scoprire il lavoro dell'artista greco Jannis Kounellis e degli italiani Marisa Merz e Mario Merz, che hanno contribuito a rivoluzionare il nostro rapporto con i materiali. La prova è in queste creazioni di Jannis Kounellis, realizzate con carbone, lana e fuoco. Un ritorno a una forma di realtà arcaica.
Nella Galerie 3, l'artista Michelangelo Pistoletto gioca con le immagini attraverso i suoi "quadri a specchio ", in cui inserisce figure umane, oggetti o architetture in carta da parati o serigrafie.
Saliamo un altro piano per raggiungere il livello 2 del museo, dove sono esposte importanti opere di Giulio Paolini, Luciano Fabro, Giovanni Anselmo e Pino Pascali. Le"Confluenze" di Pascali (1967) sono una sorprendente installazione in cui è incorporata l'acqua.
E non dimentichiamo Pier Paolo Calzolari, che sta trasformando lo spazio della galleria 6 in una bianca e gelida"Casa ideale ". Giuseppe Penone, invece, ci immerge nei processi naturali di crescita degli alberi!
Infine, è d'obbligo una breve visita al piano inferiore della Bourse de Commerce. Qui Gilberto Zorio presenta"Confine incandescente"(1970), un'opera realizzata con un filo metallico arrossato dal calore dell'elettricità che lo attraversa.
Venite alla Bourse de Commerce dal 9 ottobre 2024 al 20 gennaio 2025 per scoprire e ammirare alcune delle principali opere dell'Arte Povera a Parigi!
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Date e orari di apertura
Da 9 ottobre 2024 a 20 gennaio 2025
Posizione
Borsa di Parigi
2 rue de Viarmes
75001 Paris 1
Informazioni sull'accessibilità
Tariffe
Tarif réduit : €10
Plein tarif : €14
Sito ufficiale
www.pinaultcollection.com
Prenotazioni
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