Forse conoscete lo scrittore francese Jean Genet per le sue opere poetiche"Le condamné à mort" o"Notre-Dame des Fleurs"? Ma l'uomo nascondeva anche molti segreti su una parte della sua vita in Palestina. Due settimane prima della sua morte, avvenuta nell'aprile 1986, Jean Genet consegnò al suo avvocato due valigie, ma cosa c'era di così prezioso in esse? Scopritelo in questa mostra all'Institut du Monde Arabe, che durerà fino al 19 novembre 2023.
[midroll]
Potrete dare un'occhiata quasi esclusiva al contenuto storico di queste valigie, che contengono lettere, corrispondenza, fatture d'albergo e appunti su tutto e niente, alla rinfusa, su argomenti per lui importanti, come l'omosessualità e il cinema. Ma soprattutto troviamo tracce dei sedici anni trascorsi con le Pantere Nere e i palestinesi, da cui emerge un misterioso manoscritto, a metà tra letteratura e politica. Uomo molto riservato, ha rinunciato a fare lo scrittore a 50 anni, ma alla fine ha continuato a scrivere, nonostante tutto, su ciò che ha segnato la sua vita.
In questo coacervo di ritagli di giornale strappati, fogli di scrittura e altri materiali che gli sono capitati tra le mani, ripercorriamo la vita di uno scrittore impegnato attraverso manoscritti finora sconosciuti. Dopo la sua morte è stato pubblicato "A Captive in Love", considerato il più grande libro di un autore occidentale sulla lotta dei palestinesi. In queste valigie, possiamo vedere alcuni dei suoi incontri con il popolo palestinese, argomento che gli stava particolarmente a cuore, con commenti alle fotografie di Bruno Barbey scattate tra il 1969 e il 1971"con l'occhio di un testimone oggettivo", o struggenti resoconti dei massacri perpetrati.
Date e orari di apertura
Da 12 luglio 2023 a 19 novembre 2023
Posizione
Istituto del mondo arabo
1 Rue des Fossés Saint-Bernard
75005 Paris 5
Informazioni sull'accessibilità
Accesso
Metro Jussieu linea 7, linea 10
Tariffe
- 26 ans : €5
Tarif réduit : €8
Tarif plein : €10
Sito ufficiale
www.imarabe.org