Per la sua prima grande mostra dalla riapertura, il Musée National de l'Histoire de l'Immigration propone una retrospettiva su 150 anni di immigrazione asiatica in Francia. Questa parte poco conosciuta della storia della Francia è messa in evidenza in una mostra intitolata "L'immigrazione dell'Est e del Sud-Est asiatico dal 1860", in programma dal 10 ottobre 2023 al 18 febbraio 2024.
Cina, Giappone, Filippine, Vietnam, Thailandia, Corea, Cambogia, Laos: questi Paesi dell'Asia orientale e sudorientale sono le patrie di quasi il 6% della popolazione immigrata in Francia, secondo il Museo nazionale di storia dell'immigrazione. Quella asiatica in Francia è una comunità numerosa, con una propria storia, tradizioni e culture che si sono evolute nel corso degli anni, attraverso generazioni e ondate migratorie.
Colonizzazione, guerra, ricerca di un futuro migliore, immigrazione per lavoro, viaggiatori: sono tante le ragioni che spingono a cambiare vita e paese. La mostra racconta queste storie diverse, queste vite uniche e le sfide collettive che i migranti asiatici hanno dovuto affrontare.
Attraverso oggetti, archivi, opere d'arte di ogni tipo, fotografie e testimonianze personali, il Musée de l'Histoire de l'Immigration dipinge un ampio quadro della storia che lega Francia e Asia. Stereotipi e razzismo, discriminazioni, associazioni di aiuto e di difesa: tutto viene trattato, per dipingere un ritratto sfumato di questa storia.
Accanto a questa mostra, il museo propone anche un percorsod'arte contemporanea: J'ai une famille. 10 artisti di origine cinese che si sono stabiliti in Francia presentano opere originali che raccontano la loro vita, le difficoltà, l'isolamento, il razzismo, ma anche la ricchezza di queste famiglie multiculturali.
Due mostre che non vedrete l'ora di vedere dal 10 ottobre 2023!
Date e orari di apertura
Da 10 ottobre 2023 a 18 febbraio 2024
Posizione
Museo della storia dell'immigrazione
293 Avenue Daumesnil
75012 Paris 12
Informazioni sull'accessibilità
Tariffe
Tarif réduit : €7
Plein tarif : €10
Sito ufficiale
www.histoire-immigration.fr