Quest'autunno la Galerie Perrotin di Parigi presenta una mostra insolita e sconcertante. Intitolata "David and Other Sculptures " , questa installazione gratuita presenta sette sculture, o gruppi scultorei, distribuiti in 4 diverse sale della splendida galleria d'arte contemporanea parigina.
In programma dal 14 ottobre al 18 novembre 2023, questa mostra del duo Elmgreen & Dragset - la decima con la galleria - segna i 20 anni di collaborazione tra i due artisti visivi berlinesi e la celebre galleria Perrotin, nota per aver esposto opere di Daniel Arsham, Sophie Calle, JR, Takashi Murakami, Jean-Michel Othoniel, Pierre Soulages e Aya Takano ed Emma Webster.
Questa nuova mostra personale dimostra ancora una volta il talento del duo formato da Michael Elmgreen, nato a Copenaghen, Danimarca, e Ingar Dragset, nato a Trondheim, Norvegia, il cui lavoro esplora il rapporto tra arte, architettura e design.
Questa volta, Michael Elmgreen e Ingar Dragset guardano agli strumenti tecnologici che hanno veramente cambiato l'esperienza dell'arte. Oggi questa esperienza è raramente diretta; è mediata dalla condivisione di immagini, suoni e testi, ed è mediata dallo smartphone.
Nella prima sala, un giovane uomo siede tranquillamente sul pavimento, con le cuffie avvitate. La prima scultura, in bronzo laccato bianco e a misura d'uomo, è presentata come un quadro, mostrandoci il primo incontro con una situazione di"assorbimento tecnologico".
Altra stanza, altro scenario, questa volta con un gruppo di due figure: mentre una due ruote ribaltata giace a terra, il suo conducente - che indossa ancora il casco - è probabilmente sotto shock. Più avanti, appollaiata su un balcone rialzato, una seconda figura fotografa l'incidente, preferendo scattare foto piuttosto che intervenire. Il duo Elmgreen & Dragset solleva molti interrogativi sull'immagine e sulla necessità di immortalare tutto, anche le scene drammatiche.
Nella terza sala, l'opera è più discreta e fragile, con mani di bambini che stringono un passero.
Infine, l'ultima sala è particolarmente sconcertante. All'interno di una struttura circolare rivestita di specchi, tre bambini - due in piedi e uno seduto - tendono le mani mentre una maschera di realtà virtuale nasconde la loro vista. Mentre questi tre personaggi scoprono un universo virtuale, siamo invitati a osservarli senza sapere cosa stanno vedendo virtualmente.
Si tratta di una bella mostra che ci spinge a riflettere sulle tecnologie che ci circondano e sull'arte in generale. È visitabile gratuitamente alla Galerie Perrotin fino al 18 novembre 2023.
Date e orari di apertura
Da 14 ottobre 2023 a 18 novembre 2023
Posizione
Galerie Perrotin
76 rue de Turenne
75003 Paris 3
Tariffe
Gratuito
Sito ufficiale
www.perrotin.com