La mostra di Robert Ryman al Musée de l'Orangerie: un omaggio retrospettivo a un artista singolare

Spesso associato ai movimenti minimalista e astratto, Robert Ryman è un pittore complesso, appassionato e sorprendente. A prima vista, le sue opere possono lasciare perplessi: poco colore o forma distinta, tele monumentali, pennellate visibili... Il Musée de l'Orangerie intende sollevare il velo sui segreti di questo rinomato artista americano, molto più innovativo di quanto sembri.

Dal 6 marzo al 1° luglio 2024, venite a scoprire la mostra Robert Ryman. Le regard en acte, una retrospettiva che riunisce un gran numero di dipinti e offre una panoramica della carriera e dell'approccio artistico del pittore.

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Robert Ryman è stato un artista originale che si è distaccato dal mondo dell'arte tradizionale: non ha cercato di creare illusioni o significati nei suoi dipinti, si è rifiutato di dare loro un nome, non ha voluto essere esposto in dialogo con un altro artista, non ha voluto parlare di influenze o ispirazioni...

L'americano era interessato alla tecnica, al mezzo, ai diversi supporti e materiali a sua disposizione. Per lui ogni pennellata era uno studio approfondito del materiale. Guazzo, acquerello, acrilico, pastello, acquaforte, litografia: l'artista si cimentava in molte tecniche, per trovare le caratteristiche specifiche di ciascuna.

Robert Ryman era appassionato dell'atto pittorico e dell'oggetto artistico in sé. Si interrogava sui limiti dell'opera, sulla tela, sulla parete espositiva, analizzava gli effetti della luce sul dipinto, si interrogava sul modo in cui l'opera si integra in una stanza, su quanto tempo può essere vista dai visitatori... Questo singolare artista apprezzava la pittura nella sua definizione più semplice, l'arte nel suo stato più crudo e puro.

Il Musée de l'Orangerie rende omaggio a questo approccio appassionato, con una mostra che soddisfa gli elevati standard di Ryman. Una curiosità da non perdere!