Myriam Mihindou ci invita a scoprire un'opera poliedrica concepita come omaggio alla cultura Punu. L'artista franco-gabonese occuperà la celebre galleria Marc Ladreit de Lacharrière del Musée du Quai Branly - Jacques Chirac, dal 6 febbraio al 10 novembre 2024, per svelare un'installazione sonora immersiva che permetterà al pubblico di vedere, ascoltare e sentire il rapporto tra l'artista contemporanea e la sua cultura. La sua cultura è quella del popolo Punu, che vive principalmente nel sud del Gabon, ma anche nella Repubblica del Congo, nella regione di Niari.
Myriam Mihindou utilizza diverse tecniche per creare quest'opera originale, che risuona con la collezione di strumenti musicali del famoso museo parigino, tra cui l'assemblaggio di oggetti, sculture, ceramiche e suoni.
Attraverso questa installazione, che sarà esposta per 5 mesi nella galleria Marc Ladreit de Lacharrière del Musée du Quai Branly, l'artista, visual artist e performer Myriam Mihindou intende onorare la memoria dei piangenti Punu, considerati gli assistenti dell'anima che guidano i morti nell'aldilà e i vivi attraverso il lutto.
Dopo aver già esposto a Parigi in diverse occasioni (al Musée Dapper nel 2007, alla Galerie Maïa Muller nel 2013, 2016 e 2018, e alla Chapelle Saint Séverin nel 2018), Myriam Mihindou si appropria del Musée du Quai Branly - Jacques Chirac, e più precisamente della galleria Marc Ladreit de Lacharrière del monumento culturale, per presentare un'opera immersiva e sfaccettata da non perdere dal 6 febbraio al 10 novembre 2024.
Date e orari di apertura
Da 6 febbraio 2024 a 10 novembre 2024
Posizione
Museo Quai Branly Jacques Chirac
37 Quai Jacques Chirac
75007 Paris 7
Informazioni sull'accessibilità
Accesso
Linea 9 della metropolitana, stazione "Iéna" Stazione RER C "Pont de l'Alma
Tariffe
Tarif réduit : €9
Plein tarif : €12
Sito ufficiale
www.quaibranly.fr