Un'immersione intima nell'opera di un artista americano... La Galerie Perrotin presenta Lake Margrethe, la prima grande mostra europea di Koak, dal 31 agosto al 5 ottobre 2024. Questa retrospettiva, la sua seconda mostra personale con la galleria, esplora temi profondi come le relazioni familiari e la dualità tra natura e spazio domestico, offrendo un viaggio immersivo nell'universo visivo ed emotivo dell'artista.
Koak, formatasi nell'arte del fumetto, conferisce al suo lavoro una forza comunicativa unica, in cui la linea diventa un linguaggio a sé stante. Questa mostra si distingue per un sottile approccio autobiografico, con opere come i ritratti alle finestre, che rappresentano la nonna(Nancy in Blue), la madre(Carmine) e se stessa(Self Portrait from a Green Window). Ogni opera è un'esplorazione dei legami familiari, affrontata con un misto di astrazione e realismo, un contrasto che l'artista manipola con innegabile maestria. Koak descrive questa mostra come"la più personale che ho creato da molto tempo", sottolineando l'intimità che permea ogni opera.
La mostra è strutturata in quattro sale, ognuna delle quali rappresenta un aspetto centrale della pratica artistica di Koak. La prima sala introduce i motivi ricorrenti delle conchiglie e delle spirali, che simboleggiano la connessione tra il corpo umano e la natura. La seconda sala, lo spazio principale dellamostra, evidenzia la nozione di luogo protetto, esplorando gli spazi di transizione tra interno ed esterno. La terza sala, immersa in una tonalità grigio-blu, invita a una pausa introspettiva, mentre la quarta, dominata dal verde, affronta il fragile rapporto tra spazio domestico e natura.
Dietro queste opere enigmatiche, Koak intreccia un legame tra due temi apparentemente non correlati: il lago Margrethe, un'evocazione di ricordi d'infanzia che si tinge di consapevolezza ecologica, e il pigmento verde smeraldo, un tempo pregiato ma tossico. Quest'ultimo, utilizzato da grandi artisti come Cézanne e Van Gogh, incarna per Koak la dualità tra vita e malattia. Come afferma l'artista:"Il mio interesse era specificamente rivolto alla capacità di questo colore di catturare sia la vitalità della vita che la malattia". Questo duplice aspetto, al tempo stesso vibrante e inquietante, attraversa l'intera mostra, rendendo il Lago Margrethe una profonda riflessione sulla memoria, sulla natura e sull'ambiguità degli spazi intermedi. Pronti per una visita?
Date e orari di apertura
Da 31 agosto 2024 a 5 ottobre 2024
Posizione
Galerie Perrotin
76 rue de Turenne
75003 Paris 3
Tariffe
Gratuito
Sito ufficiale
leaflet.perrotin.com
Ulteriori informazioni
Aperto da martedì a sabato dalle 10.00 alle 18.00.