Benjamin Lacombe presenta "Papillon Noir", una mostra gratuita alla Galerie Gallimard, le nostre foto

Se siete tra i tanti ammiratori delle opere di Benjamin Lacombe, vi aspetta una bella sorpresa! Dopo le mostre alla galleria Daniel Maghen e alla Deyrolle di Parigi, il celebre illustratore francese espone alcune delle sue recenti gouaches, oli e acquerelli alla Galerie Gallimard.

Situata nel 7° arrondissement della capitale, la galleria aprirà le porte a Benjamin Lacombe dal 26 novembre 2024 al 9 gennaio 2025, per una mostra e una vendita intitolate "Papillon noir ".

Papillon noir è anche il nome della nuova collezione ideata e diretta da Benjamin Lacombe per Éditions Gallimard. L'idea? Adattare grandi testi letterari in graphic novel, "sfumando i confini tra libro-oggetto, letteratura, illustrazione e fumetto ", si legge.

Éditions Gallimard ha annunciato l'uscita dei suoi primi tre titoli. Il primo è "Il ritratto di Dorian Gray ", illustrato da Benjamin Lacombe e disponibile dal 30 ottobre. Scritto da Oscar Wilde, è il primo libro a trattare l'omosessualità senza tabù. Altri titoli pubblicati nella collezione Papillon Noir? "Carmen" (testo di Prosper Mérimée), sempre con i disegni di Benjamin Lacombe, e " Les Sorcières de Venise " (testo di Sébastien Perez), un romanzo futuristico illustrato da Marco Mazzoni.

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In concomitanza con l'uscita di questi titoli, Benjamin Lacombe espone alla Galerie Gallimard una serie di originali, tra cui le gouache, gli oli e gli acquerelli de "Il ritratto di Dorian Gray ". Anche le creazioni a matita colorata e inchiostro di china di Marco Mazzoni da "Les Sorcières de Venise " possono essere ammirate sul posto. La ciliegina sulla torta è che alla Galerie Gallimard sono esposte anche le illustrazioni inedite di Isabella Mazzanti e Aron Wiesenfeld tratte dai prossimi libri della collezione Papillon Noir.

Da non perdere dal 26 novembre 2024 al 9 gennaio 2025, questo evento offre anche stampe d'arte in vendita per tutta la durata della mostra. E dato che l'ingresso è gratuito, sarebbe sbagliato non approfittarne.