Nella famiglia dei giardini giapponesi della regione Ile-de-France si trova il giardino diAincourt, nel dipartimento del 95. Approfittate di una passeggiata nella Val d'Oise, sulle orme di Monet a Vétheuil o Giverny, o di una passeggiata alla scoperta di La Roche-Guyon per fermarvi in questo giardino poco conosciuto della regione parigina.
Vi chiederete perché c'è un giardino giapponese nel bel mezzo del nulla nel 95. Nel 1970, il dottor Hamon, all'epoca direttore del Centre Hospitalier du Vexin, era un grande appassionato del Giappone e del principio dei giardini giapponesi. Così fece realizzare questo giardino nel Parc de la Bucaille, tra il Padiglione dei Cedri e gli edifici tecnici del sito, per il benessere dei pazienti.
Questo bellissimo giardino, creato dai giardinieri e dagli addetti alla manutenzione dell'ospedale, è stato arricchito da generazioni di lavoro. È stato progettato per rappresentare famosi paesaggi giapponesi: il castello di Nijô per le composizioni in pietra, il giardino di Sambô-in per la cascata, l'isola e il ponte...
C'è un torii o tori-i, il famoso cancello tradizionale giapponese la cui funzione è quella di separare il recinto sacro dall'ambiente profano. Questo cancello segna l'ingresso alle aree pure che circondano i siti venerati, come a Nara. Dietro l'arco si apre in prospettiva un grande vicolo con lanterne di pietra ai lati. Si tratta di tachidoro su piedistallo. Sono tradizionalmente utilizzati nei giardini e lungo i sentieri di santuari e templi.
In Giappone, i tachidoro (lanterne) erano originariamente collocati nei templi buddisti, dove incorniciavano e illuminavano le navate ed erano considerati un'offerta a Buddha. Oggi sono ampiamente utilizzate nei templi, nei parchi e nei giardini.
Questo giardino si ispira a un manoscritto giapponese del XII secolo, il Sakutei-ki. Un fiume asciutto, un ponte rosso su un ruscello, una cascata, uno stagno e un sentiero fiancheggiato da lanterne, il tutto circondato da pini, rododendri e piante perenni, fanno da sfondo.
Ci piacciono i pini accuratamente tagliati a nuvola, lo stagno con la sua graziosa libellula blu ornamentale e, naturalmente, il famoso ponte rosso. Sapevate che il rosso è un colore sacro in Giappone? Simboleggia il passaggio tra il regno degli uomini e quello degli dei.
Una cornice ideale e tranquilla per un viaggio nella terra del Sol Levante, soggiornando nella regione parigina.
Date e orari di apertura
Dal 24 ottobre 2022
Posizione
Il giardino giapponese di Aincourt
1 Allée des Pins
95510 Aincourt
Tariffe
Gratuito
Età consigliata
Per tutti
Sito ufficiale
aincourt.fr